IL TASSELLO MANCANTE .................................................................................... Daniela Troncacci

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Pasqua senza lui

             Cara amica,

la settimana Santa volge al termine, la domenica della palme è stata festeggiata  dal sorriso del
cielo che ha dissipato le nuvole bianche regalandoci dolce tepore.
Ma nel mio cuore ancora è cupa e stantia l'aria. E una domanda la fa  da padrone, formando un ciclone, un sussulto tra il cuore e lo stomaco:   

come sarà questa Pasqua senza lui? 

Già, come sarà? Vuota, triste, piovigginosa? 
La morte spezza i sogni, i desideri, gli affetti. 

E domani, a pranzo, sulla nostra tavola, avremo pane e nostalgia. 

Ah! Sospiro! Sbuffo! Per allontanare da me la nebbia! E guardo attraverso lo spiraglio, 
piccolissimo, aperto davanti ai miei occhi tristi: meno male che c'è il sole alto nel cielo che
sorride! E' ancora Primavera... calda ormai la sera, sbocciano rosei petali e rinascono verdi
foglioline tenere. Tutto attorno a me si risveglia, solo lui dorme ancora
per non svegliarsi mai. Non ha primavera, non ha calda sera, ma ha fiori e preghiere che forse un giorno lo faranno vivere ancora. 
Che un raggio di sole mi scaldi! Mi baci le labbra serrate in ghigno amaro, mi risvegli, anima addormentata nel torpore del dolore... della morte. 

 Amaramente, Cecilia