Questa è la storia del mio amore



 

Questa è la mia storia. Anzi, no, non proprio, la mia storia.
      

Non la storia di una donna di cinquant'anni appena compiuti, che guarda con una certa

ansia mista ad  avidità, non  la  sua  torta  farcita  ricoperta  di  soffice  panna  montata,

decorata  con  tante  ciliegine candite  rosse  e  verdi,  ma le cinquanta candeline rosa,

la  cui  fiammella  danza  in  un  rinnovato  invito  ad  esprimere,  ancora  una  volta,  un 

desiderio che in tanti anni mai si è avverato;

 

(ecco ora chiude gli occhi per un momento che si protrae dolcemente,  mentre  la  cera

gocciola di commozione sulla panna,  dandole come già tante altre volte,  un sapore un

po' artificiale che non è poi del tutto sgradevole);

 

una  donna "indipendente e forte",  affermata  nel suo lavoro,  soddisfatta della sua vita,

seppur  un  po'  vuota; un  vuoto  nel cuore che colma di dolci ricordi,  di fugaci strette di

mano davanti all'ingresso di un teatro,  o brevi telefonate nei giorni di festa,  quando  gli

auguri offrono una valida scusa per comporre un numero che scotta alle dita.

 

Questa è la storia di me venticinque anni fa,  di quello che ero,  ma che grazie al tempo

che scorre come un  fiume scavando  solchi  e  trascinando detriti,  non sono più, o che

forse, in fondo al mio animo, un po' sono ancora.

 

E'  la  storia  di  una  ragazza che amava alzarsi presto al mattino solo  per  ammirare il 

miracolo  del sole che sorge da dietro le dolci colline -  che  durante  la  notte  lo  hanno

cullato come amorevoli braccia di mamma - e che levandosi, dapprima  timido, pavido,

e  poi  sempre  più  fiero  e  sicuro,  bacia, spandendovi il suo tepore dorato -  mentre la

nebbia sul lago, che avvolge i pescatori infreddoliti in un lieve abbraccio, si dirada;

 

o  che  amava  contemplare  i  meravigliosi  giochi  di  sfumature pastello,  al  tramonto,

quando  il  sole,  imporporando  l'orizzonte,  ritorna  nel  suo  accogliente  giaciglio,  al 

termine di un giorno che domani rinascerà.

 

E'  la  storia  di  una giovane donna che amava  passeggiare da sola in riva al  mare  in

tempesta  e  ascoltare  il  fragore  delle  onde  che, spumeggianti,  si infrangono  sugli 

scogli, offrendo una musica inedita che ogni volta muta in melodia e in ritmo ma che 

mantiene la stessa armonia;

 

che  amava  i  fiori,  delicati  prodigi  della  natura, petali  vellutati  che  vivono una breve

stagione ma  pur intensa nella loro profumata bellezza.

 

E' la storia di Silvia,  una ragazza come tante altre,  con una famiglia come tante altre,

tanti sogni  e un grande amore, come tanti altri.

   
 
 
 
 
 

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