OTTOBRE MIO
Sola,
In mezzo a tanta gente
Cammino attraversando
Infreddolita la strada.
Scende fitta la pioggia
Sola,
Mi guardo attorno e mi perdo
In quegli sguardi attoniti
Velati di nebbia
Colmi di pensieri bugiardi.
Quella strada bagnata
Che riflette le delusioni e le speranze
Di chi la calpesta.
Il cielo sembra ubriaco d’inchiostro
Rimbomba incostante
Il ritmo del suo cuore.
A braccia aperte stanno quei larici
Par che sentano quel suono tribale.
Dormi o spirito d’inverno
Riposa ancora
Tra le crespe foglie
D’autunno!