C* Circulation : dopo 5 insufflazioni efficaci è necessario valutare se è presente o meno il circolo. A tal fine bisogna ricercare la pulsazione a livello di un grosso vaso arterioso.
* Al di sopra di un anno di eta' va ricercato il polso carotideo, come nell'adulto.
* Nel neonato e nel lattante il polso carotideo è difficilmente reperibile; pertanto la ricerca deve riguardare il polso femorale e/o brachiale.

NEONATO E LATTANTE

Per ricercare il polso femorale il soccorritore deve:
* divaricare le cosce del neonato;
* ricercare il polso femorale a livello della piega inguinale, nel punto di mezzo del ligamento inguinale o immediatamente all'interno di esso.
NB: il polso femorale non è palpabile o è molto attenuato in caso di coartazione aortica.

Per ricercare il polso brachiale il soccorritore deve:
* abdurre il braccio ed extraruotare l'avambraccio del neonato;
* ricercare il polso brachiale a livello della piega del gomito, sul lato interno del braccio.

La ricerca del polso brachiale è alternativa o complementare alla ricerca del polso femorale; in genere è piu' facile apprezzare il polso femorale, soprattutto in presenza di ipotensione.

BAMBINO DI ETA' SUPERIORE AD UN ANNO

Per ricercare il polso carotideo il soccorritore deve :
* mantenere estesa con una mano la testa del bambino;
* individuare la sporgenza del laringe nella parte anteriore del collo (pomo d'Adamo);
* porre una o due dita dell'altra mano sul pomo d'Adamo, facendole scivolare lateralmente fino all'incavo laterale al pomo d'Adamo stesso;
* palpare in questa sede il polso carotideo; questa ricerca deve protrarsi per 10-12 secondi.

NB: dati i livelli normalmente piu' bassi di pressione arteriosa in eta' pediatrica, il soccorritore deve porre particolare attenzione a non schiacciare il polso durante la palpazione.


Il massaggio cardiaco esterno

Se il polso centrale è assente non sussiste un'attivita' cardiaca efficace. In questo caso bisogna iniziare il massaggio cardiaco esterno che va effettuato sempre in combinazione con la ventilazione artificiale.

Il massaggio cardiaco esterno consiste in compressioni toraciche ritmiche esercitate sulla parte inferiore dello sterno.
Comprimendo lo sterno, il cuore rimane schiacciato tra lo stesso e la colonna vertebrale, espellendo il suo contenuto nelle arterie. Il sangue non refluisce nelle vene durante la compressione, grazie alla presenza di valvole unidirezionali nel senso periferia--> cuore; al contrario, durante il rilasciamento, le cavita' cardiache si riempiono di sangue proveniente dalle grosse vene intratoraciche.

Da quanto detto risulta fondamentale reperire correttamente il punto su cui esercitare le compressioni.

Per ricercare il punto di compressione nel neonato e lattante il soccorritore, ponendosi alla destra della vittima, deve porre l'indice della mano destra sullo sterno, appena al di sotto di una linea immaginaria che congiunge i due capezzoli; il dito medio ed anulare della stessa mano, posti a contatto dell'indice, ed appena al di sotto di esso, si trovano nella posizione di massaggio.

Per ricercare il punto ottimale su cui esercitare le compressioni toraciche nel bambino (eta' maggiore di un anno),
il soccorritore fa scorrere l'indice ed il medio di una mano lungo l'emiarcata costale, fino ad incontrare la xifoide; due dita trasverse sopra la xifoide è situato il punto di repere su cui esercitare le compressioni.


Come praticare il massaggio cardiaco

Il bambino deve essere supino, disteso su di una superficie rigida. Per il lattante la superficie rigida puo' essere costituita dall'avambraccio o da una mano del soccorritore, oppure dalle dita di entrambe le mani nella tecnica a due mani.

Le tecniche di massaggio differiscono a seconda dell'eta' del bambino.

NEONATO E LATTANTE
La tecnica piu' adeguata per il lattante ed il neonato piu' piccolo è quella che prevede l'utilizzo di ambedue le mani.

Il soccorritore deve:
* porre i due pollici uno accanto all'altro o uno sopra l'altro (in base alle dimensioni del torace del paziente e delle dita del soccorritore) sullo sterno, nella posizione correttamente individuata (vedi sopra) e comunque al di sotto di una linea che congiunge i capezzoli;
* abbracciare tutto il torace con le altre dita di entrambe le mani, fino alla colonna vertebrale;
* comprimere lo sterno con i pollici; la compressione deve determinare un abbassamento dello sterno di 1-1,5 cm nel neonato e di 2 cm circa nel lattante.


La tecnica piu' adeguata per il neonato piu' grandicello è quella a due dita.

Il soccorritore deve:
* porre il dito medio ed anulare a contatto con l'indice ed al di sotto di esso nella posizione gia' individuata per la compressione toracica (vedi sopra);
* comprimere lo sterno con medio ed anulare, dopo aver sollevato l'indice, utilizzando la forza del braccio; lo sterno si deve abbassare con la compressione di 1-1,5 cm nel neonato e di 2 cm circa nel lattante.


BAMBINO CON ETA' SUPERIORE AD UN ANNO
La tecnica piu' adeguata per il massaggio cardiaco è quella che prevede la compressione dello sterno con una mano.

Il soccorritore deve:
* porre il palmo di una mano sullo sterno nel punto precedentemente individuato (vedi sopra);
* posizionarsi in modo che il braccio e la spalla siano sulla verticale del punto di compressione;
* comprimere il torace per una profondita' di 3 - 4 cm, utilizzando la forza del tronco.

NB : la profondita' della compressione, indipendentemente dall'eta' e dalle dimensioni del paziente, deve comunque corrispondere ad un terzo fino alla meta' del diametro antero-posteriore del torace.



PROSEGUIMENTO DEL PBLS

La conduzione successiva del PBLS non differisce in base all'eta' .
Il soccorritore deve :

* alternare 5 compressioni toraciche ad una insufflazione (anche nel caso di due soccorritori)
* ricercare il polso centrale dopo circa un minuto di PBLS (circa 20 cicli che comprendono ciascuno 5 compressioni ed una ventilazione); se il polso centrale è assente deve continuare con il PBLS.

IN CASO DI RICOMPARSA DEL POLSO CENTRALE il soccorritore deve:
* sospendere le compressioni toraciche;
* eseguire un'insufflazione ogni 3 secondi;
* controllare ogni 30 secondi circa che il polso rimanga presente.

SE RICOMPARE LA RESPIRAZIONE SPONTANEA il soccorritore deve:
* sospendere la ventilazione artificiale;
* mantenere pervie le vie aeree del bambino sollevandone il mento ed estendendone la testa fino a che il paziente non riprenda coscienza e tono muscolare;
* porre il bambino in posizione laterale di sicurezza (vedi), soprattutto se deve allontanarsi momentaneamente .


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