ON THE ROAD

 

 Scritto fra il 1948 ed il 1951 , ma pubblicato solo nel 1957 , segna il periodo più prolifico di Kerouac ed il suo maggiore successo. On the road è un romanzo non convenzionale (non c'è un vero e proprio impianto narrativo). Divenne in breve tempo l'emblema della Beat Generation. I personaggi di On the road vivono come vagabondi , si ubriacano di alcol e droga , passano da un'automobile all'altra schiacciando l'accelleratore fino a bruciarsi le suole delle scarpe e sfogano la loro energia , la loro avidità di vita , di ansia , in un'intensità spesso di difficile comprensione. La strada diviene solo lo sfondo dove queste anime senza pace vivono , e spesso sono proprio le variegate strade d'America il personaggio principale della storia. Strade che i personaggi della storia percorrono in lungo e in largo , senza mai fermarsi per troppo tempo , inseguendo nuove emozioni e nuovi itinerari in un vortice continuo di asfalto , locali , alcol e musica. Ne viene fuori un ritratto dell ' America degli anni cinquanta , vissuta da un gruppo di folli ragazzi beatniks insofferenti ad ogni regola o etichetta. L'idea stessa del viaggio come esperienza catartica e liberatrice trova in Kerouac il suo più grande narratore.

  

CINEMA

Coppola produttore di 'On the road'

Il regista americano finanzierà la trasposizione cinematografica di "On the road", il capolavoro della Beat generation. La regia è affidata a Joel Schumacher che dirigerà Brad Pitt e Billy Crudup

 

Francis Ford Coppola riuscirà finalmente a coronare il suo vecchio sogno di realizzare un film da "Sulla strada" di Jack Kerouac. Coppola sarà però solo il produttore del film, che verrà diretto da Joel Schumacher (Batman) e sarà interpretato da Brad Pitt e Billy Crudup (Almost famous) nei panni, rispettivamente, del protagonista Dean Moriarty e dello stessa Kerouac, come spiega la Bbc. "Sulla strada" è il libro simbolo della beat generation. Nel maggio scorso il manoscritto originale è stato venduto all'asta per oltre due milioni di dollari. Coppola aveva acquistato i diritti del libro molti anni fa con l'intento di farne un film che lui stesso avrebbe voluto dirigere. Solo ora ha deciso di limitarsi alla produzione. All'ultimo festival di Cannes Coppola aveva annunciato che il suo prossimo film da regista sarà Megalopolis.

22 giugno 2001 - da http://kwcinema.play.kataweb.it/templates/kwc_template_3col/0,5271,117587-20,00.html

 

 

LIBRI

 

Cesare Fiumi

La strada è di tutti
On the road, sulle piste di Jack Kerouac

"Strano essere lì, mi dicevo. A inseguire una generazione che non era la mia, scorrendo On the road come una mappa del cuore."


Una cartina geografica apre il volume: sono illustrati gli Stati Uniti e un percorso, un "classico" percorso on the road, tracciato con una linea scura: da New York a San Francisco e poi giù, zigzagando verso Los Angeles, ma passando per Santa Fé, Sonora, El Paso...
A circa quarant'anni di distanza dal grande successo del romanzo di Jack Kerouac, il mito del viaggio lungo le strade americane, del viaggiare per viaggiare, del rincorrere romanticamente luoghi e persone sconosciute, per abbandonarli subito dopo averli incontrati, è rimasto nell'animo delle vecchie generazioni e si è trasmesso in quello delle nuove.
L'autore, in un nostalgico itinerario di riscoperta di miti, valori e ideali, ma anche suoni, profumi, immagini, ripercorre una strada già tracciata da molti altri, in un viaggio di sedicimila chilometri, per riscoprire atmosfere solo lette e immaginate e vedere quanto di quello descritto ancora corrisponda a verità.
Un libro che è anche una guida, con indicazioni precise, utile a chi volesse intraprendere il medesimo percorso, anche interiore, ma anche una ricerca verso ciò che non si è vissuto e una citazione continua dall'opera di quel gruppo di scrittori americani (Jack Kerouac, William Burroughs, Gregory Corso e Allen Ginsberg) che hanno "cambiato il modo di pensare e di vivere di alcuni decenni d'America e d'Europa". Nella Prefazione Fernanda Pivano scrive "credo, e le sue pagine lo dimostrano, alla sua passione per la Frontiera americana (una passione coerente con quella di Kerouac); e il libro si svolge irresistibile, senza una stonatura, tra le soste di On the road in questo o quel paese, in questa o quella ghost-town, soprattutto in questa o quella strada che legavano Kerouac alle sue pagine, gliele facevano scrivere, come mi disse una volta, sperando che leggendole qualcuno dicesse: I'm sad, ma, I'm sad."


La strada è di tutti. On the road, sulle piste di Jack Kerouac, di Cesare Fiumi
Prefazione di Fernanda Pivano
229 pag., Lit. 24.000 - Edizioni Feltrinelli, (Traveller / Feltrinelli)
ISBN 88-7108-141

Da http://www.cafeletterario.it/053/cafenov.htm