Gli anni 60 negli USA

Negli Stati Uniti, gli anni 60 sono segnati da personalità tanto diverse quanto complementari.J ames Brown inventa la sua "Dance Machine", Bob Dylan contribuisce ad intellettualizzare un po’ di più il rock ed a renderlo più impegnato. In California, i Beach Boys inaugurano il "Surf Sound", musica pop che traduce la filosofia di vita californiana. Tra questi nuovi approcci della musica, nasce anche la corrente psichedelica, nutrita, come lo indica il nome, da l’L.S.D e altre sostanze psicoattive. I Grateful Dead di Jerry Garcia serviranno da portavoce agli hippies, che nel 1967 fanno esplodere il "Flower Power", e l’estate dell’amore
("The summer of love").

 

Dal rythm’n’blues a James Brown

Negli anni 60 in America, come sappiamo, i cantanti di colore stanno spopolando. Da una parte ci sono i sostenitori del rithm’n’blues con i loro label Motown ( a Detroit) e Stax ( a Memphis). Tra queste star troviamo i Temptations, Marvin Gaye, i Four Tops, i Jackson Five, i Supremes, Martha and the Vandellas per Motown, ed ancora Otis Redding e Sam Conley per la Stax.
Tra tutti, comunque , è James Brown che si impone in modo duraturo e diventa il più popolare. È il tipo ideale dello showman eccessivo , eccentrico e ballerino eccezionale, inventa sempre passi di danza nuovi, che descrive tra l’altro in una canzone : "Papa’s got a brand new bag". È veramente impossibile dissociare la musica rock, funk, soul da James Brown, che, a partire da radici gospel, influenza ancora oggi tutta una generazione di musica pop. È all’Apollo di New York che James Brown dà il meglio di sé. Guadagna di diritto il titolo di "Sex Machine"!!


La corrente "protest-song"

Parallelamente allo stile "entertainer" di James Brown, appare negli anni 60 una corrente "protest-song" incentrata sulla militanza di un gruppo di "folk singers" che rimette in discussione il sistema istituzionale americano e prende posizione contro la guerra del Vietnam. I più conosciuti del movimento sono Phil Ochs, Peter Paul and Mary e soprattutto Joan Baez e il suo compagno Bob Dylan. Quando Dylan esce con il suo primo disco, nel 1962, fa entrare il rock nella letteratura !!
Dylan, alias Robert Zimmerman, nasce il 24/05/’41 a Duluth nel Minnesota. S’ispira fortemente ad uno scrittore-vagabondo prima di Kerouac e protest-singer convinto, Woodie Guthrie. Dal 1963, Dylan milita per la libertà di espressione, contro la censura nel Free Speech Mouvement. Nel corso del 1965 Dylan opera una vera e propria rivoluzione nel mondo delle folk-song, comparendo in scena con una chitarra elettrica !
È una provocazione molto rock’n’roll, unita ad un cambiamento di look. ylan passa dalla camicia a quadretti ad un look più Beatles, più individualista. Dylan costruisce dunque la sua carriera esplorando il rock in maniera molto più intellettualistica. Sotto questo impulso i cantanti diventano più poeti. La "Beat Generation" abbandona il Jazz per Dylan prendendolo come punto di riferimento.

Il sogno californiano dei Beach Boys

Nel 1966, l’America può finalmente dare la sua risposta musicale ai Beatles. La versione statunitense dei Fab Four di Liverpool sono i Beach Boys, un gruppo 100 % californiano che propone una musica pop disimpegnata ed orecchiabile (ce n’è di strada da fare per rimpiazzare i Beatles). Nel 1961 , i Beach Boys, costituiti dai fratelli Wilson escono sul mercato discografico con il loro primo singolo : "Surfin’". Brian Wilson compone pezzi che glorificano il surf, le belle ragazze, le automobili ed i giochi da spiaggia. É un sogno ad occhi aperti made in California… è nato il "surf sound" !
Musicalmente, il leader dei Beach Boys, restituisce l’atmosfera di una California che brucia dal sole, abbronzata, superficiale, privilegiando armonie vocali alla Everly Brothers. Sulla scia dei Beach Boys, altri gruppi contribuiscono al sogno californiano : I Mamas and Papas, i Turtles, I Buffalo Springfield e poi anche i Byrds ed il mitico trio Crosby,Still and Nash. Dopo l’impulso dato dai Beach Boys, l’America vibra sotto l’influsso della musica psichedelica e dell’L.S.D…I fusti della spiaggia si trasformano in hippies, che in gergo significa " quelli che hanno capito tutto".

Il rock psichedelico

Gli hippies sono gli eredi dei beatniks, i paladini della Beat Generation ispirati al Kerouac degli anni 50. Le comunità hippie si formano a partire dal 1963, soprattutto attorno a S. Francisco. Nel 1967 è l’esplosione dell’estate dell’amore ( "summer of love") che attira più di 500.000 giramondo nutriti di L.S.D. 25 ( acido legale fino al al ’66) e di gruppi californiani come i Jefferson Airplane e soprattutto i Grateful Dead.
Jerry Garcia, il leader del gruppo, è soprannominato "captain Trip", un nome che è tutto un programma..
È un eccellente chitarrista (ammiratore di Django Reinhart) che sviluppa uno stile rapido e incisivo, eredità di un passato in cui suonava il banjo !!Il rock psichedelico si sviluppa a S. Francisco attorno ad Ashbury Street, è qui che hanno luogo i concerti gratuiti più famosi e più riusciti come "Human Be-in". Gli alter ego dei Grateful Dead nella musica psichedelica, lo abbiamo già detto, sono i Jefferson Airplane, un gruppo che comincia nel ’66 con una formazione folk-rock (!) e diventerà la voce del movimento hippie.
Il secondo album dei Jefferson Airplane, "Surrealistic Pillow", contiene dei testi profondamente poetici che evocano l’amore libero, la militanza politica e l’uso di sostanze allucinogene ("White Rabbit").

Da: http://www.it.worldonline.ch/music/poprock_60s_usa.html

BACK