Una bella raccolta da affiancare a quella delle marche per recapito
autorizzato, magari estranea al canone dell' "ufficialità" tipico
della filatelia tradizionale, si può fare raccogliendo le impronte
delle varie Agenzie di recapito. La collezione può essere allestita
per provincia (anche se spesso esistono Agenzie che, pur avendo la sede
indicata sulla targhetta in una sola città, agiscono in più
provincie o addirittura in un'intera regione) oppure mettendo insieme tutte
le impronte di una stessa Ditta (prima di sceglierla è però
opportuno, per evitare di terminare anzitempo la raccolta, appurarsi che
ne siano state prodotte in numero sufficiente ad allestire una collezione).
A questo scopo, un'opera indispensabile è lo studio condotto da
Enrico Angellieri, "LE AGENZIE E I RECAPITI POSTALI IN ITALIA 1894-1984",
pubblicato nel 1985 ed ora disponibile presso le Edizioni Vaccari (cod.467E),
via M.Buonarroti 46, 41058 Vignola (MO), per £ 15.000 + £ 6.000
di postali. Nelle 112 pagine illustrate in b/n
sono riprodotti e descritti tutti gli annulli usati in Italia dagli
uffici postali gestiti da Agenzie private nel periodo, appunto, che
va dal 1894 al 1984. Quelli che potremmo definire gli aggiornamenti
a questo volume, sono periodicamente illustrati sulle pagine de "L'ANNULLO",
il periodico dell'A.N.C.A.I. (via Petrarca 12, 10126 Torino), che dedica
constantemente un po' di spazio a questo settore della marcofilia. Un'altro
tipo di collezione, molto simile a quella di filatelia specilizzata, è
quella delle varietà: un esempio di ciò è fornito
da una nota Agenzia milanese, le cui impronte presentano varianti pressochè
infinite. Per i periodi di Regno e R.S.I., capita spesso di vedere delle
buste di agenzie dove sono state apposte, oltre all'annullo, le apposite
marche per recapito autorizzato, pezzi che vengono offerti nelle vendite
per corrispondenza o nelle aste ed il cui costo è solitamente abbastanza
elevato, in particolar modo quando i francobolli in questione sono stati
sovrastampati per le colonie. Per le impronte recenti, data la loro assenza
nei mercatini, il loro reperimento può essere fatto solo per via
diretta, andando
cioè a rovistare tra quei documenti (in particolar modo le bollette
delle varie imposte, quali luce, telefono, gas, acquedotto) il cui recapito
viene spesso affidato, per motivi di celerità, ad agenzie private.
Solitamente sono di colore rosso, ma si possono trovare anche di colore
verde, nero o blu. Sono composte da due sole parti: un datario (solitamente
a sinistra) ed una targhetta, in cui sono racchiuse tutte le informazioni
sull'Agenzia.