Rassegna Stampa 2/2002

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Roberto Baggio Intervento chirurgico per lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro
Il fantasista è convinto di poter recuperare in tempo per il Mondiale Vuol giocare Brescia-Bologna a inizio maggio, aspettando una telefonata del ct

NOI baggisti siamo abituati a sognare: affrontiamo le pause, spesso lunghissime, le panchine, quasi sempre immeritate, gli allenatori e gli infortuni, che sono incidenti di gioco, specialmente gli allenatori, con una serenità che fa invidia. Perché per noi, dopo, c´è sempre un miracolo.

Noi baggisti diamo un nome, o un numero, ai miracoli. Il prossimo si chiama "ventitré". E si articola in questo modo: rientro in campo con gol ai primi di maggio per Brescia-Bologna, telefonata serale di Trapattoni («Robi, ti porto anche per gratitudine ma soprattutto perché uno come te, uno che mi possa fare il Del Piero, in rosa non ce l´ho») e godimento generale. 

Noi baggisti detestiamo il vittimismo e sorridiamo anche alla sfiga (non c´è perfezione in arte): siamo realisti e positivi, leggeri quando serve, proprio come il nostro Divino che - per dirne una - ieri ci ha accolto con una risata e una pacca sulla coscia quando gli abbiamo consegnato un tapiro d´oro in miniatura.

Noi baggisti diciamo: «Se Trap mi dà anche la più piccola speranza, io torno in campo a fine aprile».

Noi baggisti ci rendiamo conto di avere avuto (e dato) tanto dal calcio, ma siamo insaziabili e adesso ci domandiamo: perché fermarci davanti all´ultimo ostacolo, il più inseguito? 

Noi baggisti in ospedale indossiamo un pigiama verde bottiglia, trascorriamo le giornate guardando documentari in tv, ci facciamo seguire da un fratello che si chiama Giorgio e un procuratore amico che si chiama Vittorio, abbracciamo Eros Ramazzotti quando ci viene a trovare in camera: perché lui occupa(va) quella accanto alla nostra e da un paio di giorni ha un menisco in meno. 

Noi baggisti firmiamo decine di autografi, anche alle suore e a una madre di trent'anni che si scusa di avere quattro figli da soddisfare, poco prima di tornare a casa.

Noi baggisti siamo irragionevolmente ragionevoli, ci gettiamo a corpo morto nell´assaporare le sfide e ci specchiamo nell´incredulità degli altri.

Noi baggisti siamo speciali. Cioè lui, Robi Baggio, è speciale e per questo sarà sempre bellissimo essere baggisti. E continuare a sognare.

notizia letta su www.lastampa.it 

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4/02/2002 h18

Roberto Baggio  Intervento chirurgico per lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro

Dopo essersi sottoposto ad un triplice esame (esame clinico, risonanza magnetica e artroscopia) a Roby Baggio è stata confermata la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. 
Durante l'ultimo esame, effettuato sotto anestesia spinale, Roby ha potuto verificare in stato di veglia la propria condizione fisica e dare con serenità il suo consenso per entrare in sala chirurgica, con la consapevolezza che la diagnosi non lasciava alternative. 
L'intervento, durato 70 minuti, è stato effettuato con la tecnica del semitendinoso e gracile ed effettuato dal Dott. Marcacci, che già vanta al suo attivo interventi che hanno permesso ai giocatori da lui cura- ti di ritornare a giocare entro 100 giorni dall'intervento.
Da Roby Baggio, che attualmente sta riposando presso la Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo di Bologna, città dove affronterà anche il periodo di convalescenza in un ambiente amico e a lui familiare, un grande e affettuoso saluto a tutti gli amici del Passion Network che l'hanno sostenuto e continuano a dargli forza in queste ore.

After a triple medical test, this was the diagnosis for Roby Baggio: the lesion of cross-ligament of his left knee, that obliged him to undergo an operation. The surgery operation was during 70 min. and executed by Doctor Marcacci (in the past, the soccer player cured by Dr. Marcacci succeeded to come back on field in100 days). Now Roby is resting on "Casa di Cura Madre Fortunata" Tognolo, and he will do his convalescence in Bologna, a friendly a well-known city. From Roby the bigger and affectionate regards for all friends of Passion Network, that support him in these critical moments.

notizia letta su
www.robertobaggio.com 

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