Rassegna Stampa 1/2002

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Gli ultimi articoli di questa sezione:


Freedomland: Confermato Indirizzo Produzione Multimediale
Freedomland punta a ricavi 200 milioni di euro in 2005
Piccoli azionisti contro Degiovanni
Protesta in piazza dei dipendenti di Virgilio.it
Microsoft ha annunciato ieri la soppressione della sua divisione Ultimate TV
MF, "Freedomland pronta allo shopping"

 

 


Mercoledì 30 Gennaio 2002, 16:00

 

Freedomland: Confermato Indirizzo Produzione Multimediale

(ASCA) - Roma, 30 gen - Freedomland conferma la sua volnta' di divenire un operatore di riferimento nel campo della produzione e distribuzione di contenuti e servizi multimediali ed interattivi. La societa', in un comunicato stampa, auspica poi di poter raggiungere l'obiettivo di un'acquisizione di quota superiore al 5% del mercato relativo, con un fatturato di circa 200 milioni di euro alla fine del 2005.

Mercoledì 30 Gennaio 2002, 9:16

 

Freedomland punta a ricavi 200 milioni di euro in 2005

MILANO (Reuters) - Freedomland punta a raggiungere nel 2005 un fatturato di almeno 200 milioni di euro, che potranno salire fino a 400 milioni grazie alle acquisizioni che la società ha in programma. Lo ha detto l'amministratore delegato Willy Burkhardt in un'intervista a MF.

 

"In quattro anni il fatturato di Freedomland arriverà come minimo a 200 milioni di euro e, se la campagna acquisti avrà il successo che spero, toccheremo i 400 milioni di euro", dichiara Burkhardt, illustrando gli obiettivi del nuovo piano di rilancio dell'Internet tv che, nell'ultimo bilancio approvato, ha registrato un giro d'affari di circa 7 milioni di euro.

 

La politica della società, aggiunge l'Ad, è quella di "procedere a integrazioni con società che producono contenuti o possano fornire componenti tecnologiche, gestire le architetture multimediali e tracciare il profilo della clientela". Il progetto ruota intorno a due fattori: creare valore per gli azionisti Freedomland e utilizzare la cassa per finanziare la crescita e sfruttare nuove occasioni favorevoli.

 

"Ecco perché privilegeremo, in prima battuta, operazioni carta contro carta", dice Burkhardt, precisando che il gruppo pensa a tre-quattro acquisizioni, "ma dipende dalle occasioni che si presenteranno".

 

Nella campagna acquisti Freedomland sarà avvantaggiata dai 400 miliardi di lire di liquidità , che sarà interamente disponibile a fine marzo, dal momento che attualmente una parte è impegnata in fondi, prosegue l'Ad di Freedomland.

 

 


Giovedì 24 Gennaio 2002, 9:34

 

Piccoli azionisti contro Degiovanni

Duemila azionisti di Freedomland (Milano: FDL.MI - notizie) sono pronti a fare causa a Virgilio Degiovanni. L' azione giudiziale sarebbe rivolta anche a Banca Leonardo, in qualità di sponsor di Freedomland, Deloitte & Touche, in qualità di società di revisione, a Consob e al ministero del Tesoro.

 

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Protesta in piazza dei dipendenti di Virgilio.it
Postato il Giovedì, 24 gennaio @ 17:24:17 CST di abctella.it

LaRepubblica scrive: "MILANO - Hanno le tute arancioni. Ma niente hanno a che fare coi prigionieri afgani detenuti a Guantanamo. La loro è una tuta da lavoro come quella dei metalmeccanici, ma neanche con questa mise da old economy hanno a che fare.I duecento lavoratori scesi oggi in piazza a Milano, trent'anni l'età media, sono i dipendenti di una grande azienda Internet, la Matrix (quella che gestisce Virgilio, il primo portale italiano, controllata dalla Seat Pagine Gialle): hanno scioperato (vestiti d'arancione perché è questo il colore "logo" delle pagine di Virgilio) contro i tagli di 114 posti di lavoro programmati dalla casa madre.
Uno sciopero che può vantarsi di essere il primo delle aziende "www" e che tuttavia ha adottato forme di protesta molto "tradizionali":
fischietti, slogan, striscioni e volantini. Una manifestazione riuscita, che ha avuto come piazza la sede centrale dell'azienda, in largo La Foppa, nel centro della città.

Leggi tutto l'articolo:
LaRepubblica: In piazza le tute arancioni del portale Virgilio

Sito delle tute arancioni: http://web.tiscali.it/tutearancioni

 

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23/1/2002

Microsoft ha annunciato ieri la soppressione della sua divisione Ultimate TV

Microsoft ha annunciato ieri la soppressione della sua divisione Ultimate TV, che unisce alla televisione digitale le funzioni tipiche di Internet, precisando che reintegrerà questo servizio nell'ambito di MSN per rafforzare il suo progetto di televisione interattiva.
Questa decisione si ripercuote sui circa 500 impiegati della Ultimate TV, che ha sede in California, di cui più di due terzi saranno immediatamente riposizionati in altri dipartimenti della Microsoft.
Il restante terzo avrà tre mesi per trovare un altro posto in Microsoft oppure potrà scegliere di lasciare il produttore di software, ha detto un portavoce.
"Abbiamo esaminato i diversi sforzi consacrati dalla società alla televisione per cercare di capire come possiamo sfruttare meglio le nostre risorse (...) Il prodotto Ultimate TV continuerà a vivere [nell'ambito di MSN], a migliorarsi e a guadagnare nuovi clienti", ha sottolineato.
La divisione Ultimate TV verrà divisa in tre parti e alcuni impiegati si uniranno all'unità MSN incaricata dei servizi.
Gli ingegneri verranno trasferiti al progetto XBox e altri potranno lavorare per il dipartimento televisione della Microsoft, che sviluppa piattaforme, console e decoder per altre società, ha aggiunto il portavoce.

 

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Martedì 22 Gennaio 2002, 9:02

 

MF, "Freedomland pronta allo shopping"

Di Francesca Pisa

Segnaliamo l'articolo a pagina 13 del quotidiano in cui Manuela Brambati illustra il nuovo piano di sviluppo strategico di Freedomland (Milano: FDL.MI - notizie) . Ieri si è riunito il consiglio di amministrazione della società del Nuovo Mercato, che ha comunicato l'intenzione di cambiare business focalizzandosi sulla produzione di contenuti e abbandonando il modello di Internet tv scarsamente redditizio. L'azienda produrrà e creerà contenuti video multimediali e fornirà servizi per la gestione dei contenuti con l'obiettivo di trasmetterli su tutti i media. Freedomland pensa inoltre di rilevare aziende del settore e di avviare accordi di joint venture con operatori dotati di competenze specifiche. I mercati hanno reagito bene al restyling della società e il titolo ha guadagnato ieri al Nuovo Mercato quasi il 3%.

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