"Nel blu dipinto di blu
Felice di stare quaggiù"
(Domenico Modugno)
Il
nostro previsto Viaggio di Nozze in Crociera, in epoca
Covid, è stato annullato un mese prima del Matrimonio. Così ci siamo
ritrovati ad organizzare velocemente una Luna di Miele alternativa in
Italia.
Da
tempo volevamo recarci in Puglia ma nel periodo estivo ci
sembrava troppo caldo e noi non sopportiamo le alte temperature. Così,
la coincidenza tra il mese di Ottobre ed il viaggio di nozze, ci sono sembrati proprio
l'occasione giusta per concretizzare questo desiderio ed anche per
visitare Polignano a Mare, luogo in cui è ambientato il film "Io che
amo solo te" con Riccardo Scamarcio, tratto dall'omonimo libro di Luca
Bianchini.
LUNEDI' 12 OTTOBRE 2020 - ORTONA
Esattamente 8 giorni dopo il matrimonio, partiamo in auto da Varese alle ore 6, direzione Puglia.
Per
spezzare il viaggio eccessivamente lungo, decidiamo di effettuare una
tappa sia all'andata che al ritorno in Abruzzo, più o meno a metà strada.
Il nostro equipaggio è composto da 3 persone: Io Daniela, il mio neo marito Max e nostra figlia Clarissa.
Il traffico è il solito del lunedì mattina: piuttosto intenso fino a Bologna e dopo abbastanza scorrevole.
Nelle
primissime ore del pomeriggio arriviamo ad Ortona, dove pernotteremo per
spezzare la durata del viaggio in Puglia in due parti e non dover così
guidare a lungo.
Il tempo è brutto; piove ed Ortona, con quella luce, ci appare alquanto lugubre e triste.
Abbiamo
prenotato al Relais Torre della Loggia, un B&B definito "Dimora
storica" in quanto ospitato in un'antica torre del XII sec., nel cuore
turistico e culturale di Ortona e precisamente nel quartiere di
Torrevecchia. In effetti la sistemazione è alquanto suggestiva: begli
spazi esterni con cortiletti e giardino racchiuso tra mura antiche vista mare. La
nostra camera tripla ha anche un grande terrazzino panoramico che, se
solo ci fosse stato bel tempo, avremmo sfruttato alla grande.
Seguendo le indicazioni del
burbero proprietario, prenotiamo per cena al Ristorante "Al Vecchio
Teatro", anch'esso vista mare ma, considerata la stagione, ceniamo
ovviamente all'interno. Comunque gli ambienti sono molto piacevoli con
esposizione di suppellettili antiche ed, alle pareti, tanti oggetti di rame
ed utensili della civiltà contadina. La nostra cena a base di pesce è
molto gustosa ed anche il conto è più che onesto: come
prima serata di vacanza non c'è male.
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ORTONA - RISTORANTE AL VECCHIO TEATRO |
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Uscendo dal locale notiamo che
ha cessato di piovere. Ci concediamo così un breve cammino fino al
b&b percorrendo la passeggiata orientale dove si affaccia il
ristorante ed attraversando la piazza della Cattedrale. Poi ammiriamo
la torre ed i cortili del nostro b&b illuminati e facciamo qualche
foto notturna.
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ORTONA |
MARTEDI' 13 OTTOBRE 2020 -ORTONA E POLIGNANO A MARE
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ORTONA - RELAIS TORRE DELLA LOGGIA |
Il
letto del B&B era terribilmente scomodo. Diciamo che l'intera
camera, pur essendo esteticamente gradevole, non era il massimo del comfort. Per
questo motivo non ci dispiace lasciare questo alloggio e cancelliamo la
prenotazione per il sabato successivo, quando avremmo dovuto ritornarvi in fase di rientro dalla Puglia.
Facciamo
colazione nell'antica saletta al piano terra, con dei bei soffitti a volta.
La colazione è esclusivamente dolce, con vari tipi di torte.
Fortunatamente arriviamo presto e ci serviamo per primi perchè
qui è tutto contato, tutto misurato e, quel che finisce, difficilmente
viene rimpiazzato. Pur essendoci 7 camere, il proprietario, braccino
corto, dispone sul tavolo buffet solo 3 brioches alla volta e, quando
terminano, esce a comprarne altrettante al vicino negozio. Incredibile!
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ORTONA - RELAIS TORRE DELLA LOGGIA |
Paghiamo i dovuti 110 euro e poi ci avviamo in direzione Polignano a Mare.
Arriviamo
presto e raggiungiamo l'albergo prenotato direttamente tramite email,
"Covo dei Saraceni" dove rimarremo 2 notti. L'hotel Covo dei Saraceni
è un 4 stelle, nella posizione più suggestiva di Polignano, in quanto
occupa il punto panoramico più bello, proprio in cima alla scogliera che domina la spiaggia di Lama Monachile.
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POLIGNANO A MARE - HOTEL COVO DEI SARACENI |
La camera è già pronta ma non perdiamo tempo e, subito, usciamo
per ammirare il panorama del borgo antico e per perlustrare
le viuzze del centro storico, che offrono scorci che ci lasciano senza
fiato. Troviamo strette stradine, case bianche con gradini adorne di
fiori, piazzette e terrazze vista mare.
Da
vere appassionate di Scamarcio e di Luca Bianchini, riconosciamo subito
la casa di Ninella del film "Io che amo solo te", grazie
all'inconfondibile scaletta ed archetti all'ingresso.
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POLIGNANO A MARE - LA CASA DI NINELLA |
Facciamo anche i primi acquisti in un negozio di ceramiche decorate, "COSO.IN"e poi merenda con la tipica focaccia Barese e dei gustosi panzerotti ripieni da FCAZZ E BIRR, a lato del ponte.
Accanto
al nostro hotel si trova la piazza con la statua di Domenico Modugno,
originario proprio di Polignano, dove si trova anche il ristorante
"Meraviglioso" (evidentemente in suo onore) dove ceniamo egregiamente e con un servizio impeccabile.
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POLIGNANO A MARE - RISTORANTE MERAVIGLIOSO |
Dopo cena, una bella passeggiata nel borgo antico tutto illuminato, per scattare delle luminose foto by night.
MERCOLEDI' 14 OTTOBRE 2020 - ALBEROBELLO, MONOPOLI E POLIGNANO A MARE
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POLIGNANO A MARE |
Oggi
è una bella giornata soleggiata ed il buon giorno si vede dal mattino
con un'ottima colazione nella splendida sala del nostro hotel. La sala
colazioni del Covo dei Saraceni, si trova al piano inferiore
dell'hotel, proprio incastonato nella scogliera stessa, con grosse
vetrate a strapiombo sul mare e vista borgo. C'è persino un terrazzino
panoramico che può ospitare un solo tavolo per una romantica cena a due.
La colazione è sia dolce che salata con uova, bacon, affettati e tanti tipi di dolci. Fantastica!
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POLIGNANO A MARE - HOTEL COVO DEI SARACENI, SALA COLAZIONE |
Preleviamo
successivamente l'auto dal garage dell'hotel per recarci ad
Alberobello, situato a mezz'ora d'auto da Polignano. Alberobello è
il famoso paese dei trulli. In questa stagione, contrariamente al
periodo estivo, c'è poca gente e si può passeggiare tranquillamente per
le vie del borgo, entrando nei negozi situati nei trulli per
assaggiare e
acquistare i vari prodotti tipici.
Tappa successiva: Monopoli. Distante solo 8 km. da Polignano, anche Monopoli è una cittadina
molto affascinante, ma di origine alto-medievale. E' affacciata sul mare
blu trasparente ed ha un nucleo antico bianco circondato da mura,
con strade strette lastricate, chiese, piazzette, per
sfociare poi nel Porto Antico, lo scorcio più incantevole della città.Nel
pomeriggio torniamo poi a Polignano dove Max e Clarissa decidono di
scendere fino alla spiaggia di ciottoli di Lama Monachile, collocata nell'insenatura sotto
il ponte e perlustrare le grotte della scogliera. | |
POLIGNANO A MARE |
Ceniamo
poi nel ristorante del nostro hotel, "Il Bastione", in una sala con
vetrate vista mare. Cibo buono e prezzi medio/alti ma, considerata la
veduta spettacolare, ci sta. |
POLIGNANO A MARE - RISTORANTE IL BASTIONE presso Hotel Covo dei Saraceni |
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GIOVEDI' 15 OTTOBRE 2020 - MESAGNE
Dopo
la spettacolare colazione in hotel, lasciamo a malincuore la
bella Polignano per dirigerci verso sud e precisamente a Mesagne in
provincia di Brindisi.
Strada
facendo avremmo voluto visitare Ostuni, ma, considerata la pioggia
incessante, decidiamo di saltare questa tappa ed andare direttamente
all'Antica Masseria Martuccio di Mesagne, dove resteremo 2 giorni.
E'
da tempo che volevo alloggiare in una tipica masseria pugliese e, navigando in
Booking.com, ho trovato questa sistemazione con 4 stelle ad un prezzo
superconveniente.
Giunti
sul posto ci rendiamo conto della maestosità e del fascino di questa costruzione contadina del XVII
secolo magistralmente ristrutturata secondo i canoni tradizionali
del luogo ed ora adibita a prestigiosa location per
eventi.
D'impatto visivo il viale d'ingresso ed il giardino con le piante, con i laghetti, con
gli antichi pozzi e con la grande piscina. Fantastici i tanti ambienti
interni in pietra, con camini ed oggetti d'epoca. Scenografica la
grande corte interna con tavolini all'aperto, pozzo e antico lavatoio.
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Antica Masseria Martuccio - Mesagne |
Anche la nostra camera è ben arredata con un enorme terrazzo vista
piscina. A tutto questo aggiungiamo l'estrema gentilezza del personale
ed il fatto che la masseria è quasi tutta per noi, non essendoci altri
ospiti in questa bassa stagione.
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Antica Masseria Martuccio - Mesagne. La nostra camera |
Trascorriamo il pomeriggio passeggiando per la proprietà, scoprendo sempre nuovi angoli da fotografare.
Ceniamo inoltre nel ristorante dell'hotel con una ricca cena a base di carne o di pesce.
Dopo cena ci accorgiamo che gli spazi interni ed esterni sono tutti illuminati e così approfittiamo di un giro serale per fare delle altre foto.
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Antica Masseria Martuccio - Mesagne |
VENERDI' 16 OTTOBRE - LECCE E COSTA SALENTINA
La
nostra colazione in Masseria è mastodontica. Non potendo in questo
periodo allestire il buffet per le restrizioni Covid, troviamo già al
nostro tavolo tutto quello che ci può servire nonchè un assortimento di
torte fatte in casa. A questo si aggiunge il tradizionale piatto di uova e pancetta ed, alla fine, scoppiamo veramente.
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COLAZIONE ALLA MASSERIA MARTUCCIO |
In questo stato fisico ci mettiamo in auto, direzione Lecce.
Parcheggiamo
in prossimità del centro storico ed iniziamo a perlustrare il nucleo
antico della città. Lecce non mi piace più di tanto e le mie
aspettative sono alquanto disattese; ho visitato città decisamente
migliori di questa.
C'è del barocco malamente amalgamato ad edifici più moderni e trasandati.
Tra
l'altro, è piena di fastidiosi extracomunitari "vu cumprà" che si
appiccicano a noi passanti in modo insistente, cercando di rifilarci
oggetti improbabili. Insomma: non mi piace per niente.
Mio
malgrado, proseguiamo con la visita della pessima città entrando nel
duomo, con interni notevoli ma del tutto simili ad altri. Visitiamo
poi Santa Croce, dalla bella facciata barocca riccamente decorata, ma con
interni ordinari.
Arriviamo alla tanto decantata piazza Sant'Oronzo per
scoprire una delle più brutte piazze d'Italia. Troviamo gli scavi
archeologici dell'Anfiteatro Romano circondati da tristi palazzi
con uffici statali dell'epoca fascista, tipo Ina, Inps ecc.: squallidi
e somiglianti all'edificio dove lavorava Fantozzi (tanto per intenderci
quello dove gli impiegati si calano dalle finestre in "Fantozzi contro tutti").
Entriamo poi in un particolare negozio, "La casa del tarallino", dove è possibile acquistare taralli di ogni tipo ed anche confezioni di gusti assortiti che non ci lasciamo sfuggire.
In un negozio di souvenir, Clarissa acquista per noi il tradizionale portafortuna pugliese, il "Pumo". Si
tratta di un manufatto di ceramica
artigianale che raffigura un bocciolo di rosa che sta per sbocciare,
per rappresentare il "nuovo che nasce". Lo abbiamo notato un po'
ovunque da queste parti e,
chiedendo informazioni, abbiamo appreso che simboleggia abbondanza,
prosperità, fertilità e novità. Per portare fortuna non deve essere comprato per noi stessi ma ricevuto in regalo. E così è per noi.
Dopo una pausa per un caffè all'aperto in Piazza Sant'Oronzo, lasciamo Lecce e percorriamo il tratto di costa Salentina fino a Torre dell'Orso.
Anche in questa occasione, mi aspettavo qualcosa di meglio; forse ciò è dovuto al fatto che
siamo fuori stagione e tutto mi appare così desolato ed
abbandonato.
Comunque, scorgiamo una costa rocciosa bassa, lambita da un mare di un blu banale
con pochissime strutture ricettive e qualche antica torretta qua e là,
tra cui appunto la Torre dell'Orso.
Rientriamo poi alla nostra bella Masseria per una cena ancora migliore del giorno prima.
SABATO 17 OTTOBRE 2020 - MESAGNE, SAN VITO CHIETINO E FRANCAVILLA AL MARE
Lasciata la Masseria, andiamo a visitare il centro della cittadina di Mesagne, che non avevamo ancora avuto modo di vedere. Mesagne è una città con molti edifici in stile barocco-pugliese, sia privati che religiosi. Molto caratteristico è il centro storico,
con viuzze strette e numerose abitazioni in calce bianca.
Visitiamo
dapprima la Chiesa Matrice, del 1600, che si affaccia sulla piazza IV
Novembre. All'interno attira la nostra attenzione un bellissimo organo
verde ed un notevole pulpito riccamente decorato.
Bellissima
anche la facciata della Chiesa di Sant'Anna, accanto al Castello,
risalente al secolo XI.
Il castello è ora adibito a Museo Archeologico
e sede di alcune sale comunali.
Visitiamo
il bel cortile interno dello stesso, beviamo un caffè in piazzetta e
poi riprendiamo l'auto in direzione Abruzzo, dove faremo l'ultimo
pernottamento di questo viaggio di nozze a tre.
Dopo quattro abbondanti ore di viaggio arriviamo a San Vito Chietino in quanto era
nostro desiderio vedere i famosi trabocchi abruzzesi.
I trabocchi sono scenografiche antiche macchine da pesca costruite in legno, ora per lo più trasformati in bar e ristoranti.
Il
tratto del litorale abruzzese tra Ortona e Vasto viene così chiamato
"Costa dei Trabocchi" in quanto, proprio qui, queste amene strutture
sorgono come sentinelle sul mare ed a San Vito ce ne sono diverse. Passeggiamo sul lungo molo dove sono visibili due
trabocchi, uno dei quali, Trabocco San Giacomo, visto in Tv poichè
ha partecipato al programma "4 Ristoranti" con Alessandro Borghese.
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SAN VITO CHIETINO - I TRABOCCHI |
Raggiungiamo
infine Francavilla al Mare dove abbiamo prenotato il super low-cost
Hotel Corallo (Euro 70 per camera tripla, colazione compresa) in cui
trascorreremo l'ultima notte e consumeremo la nostra ultima cena. La
camera non è un gran che ma la colazione e la cena sono ottime ed
abbondanti.
DOMENICA 18 OTTOBRE 2020 - RITORNO
Dopo
la nostra ultima colazione con tanti tipi di brioches e crostate
caserecce, iniziamo il viaggio di ritorno verso casa. Tutto fila liscio
come l'olio ed arriviamo a destinazione anche prima del previsto.
Conclusioni:
bella la Puglia, ottimo cibo, grande ospitalità e gentilezza ma, col
meteo, poteva andarci meglio. Infatti varchiamo la soglia di casa tra
un colpo di tosse e l'altro.
MA CI TORNEREMO! PRESTO, MOLTO PRESTO...
C'e' gente che ha avuto mille cose
tutto il bene tutto il male del mondo
io ho avuto solo te
e non ti perdero'
e non ti lascero'
per cercare nuove avventure
c'e' gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo
io che amo solo te
io mi fermero'
e ti regalero'
quel che resta della mia gioventu'.