GENGENBACH- Stadthotel Pfeffermühle |
L'hotel è situato proprio in centro, a due passi dal mercatino. Così usciamo subito per iniziare a visitare il tutto, facendo immediatamente una sosta in una delle casettine di legno che vende degli ottimi panini con raclette, wurstel e del tradizionale vin brulée o meglio gluhwein. Per chi come la sottoscritta non beve alcolici, è disponibile anche dell'ottimo punch, per la precisione una bevanda calda analcolica a base di succo d'arancia o mela, molto utile per riscaldarsi considerata la temperatura piuttosto rigida (circa pochi gradi sopra lo zero). Abbiamo anche deciso di trattenere le relative tazze in ceramica, senza riprendere la cauzione, in quanto proprio carine.
GENGENBACH - MERCATINO DI NATALE |
TAZZA E FLAMMKUCHEN |
Quando usciamo nuovamente, verso le 18, è buio e le luminarie natalizie sono già accese. L'atmosfera natalizia è al massimo ed il mercatino é al suo meglio. Molta gente affolla le vie centrali della cittadina sostando davanti al maestoso municipio, dove è allestito uno scenografico calendario dell'avvento. Le finestre dell'edificio ospitano le caselle del calendario e, ogni sera, viene accesa la relativa finestra. Quando arriviamo in piazza la casella del giorno successivo, cioè la numero 9, raffigurante il Piccolo Principe, è già illuminata.
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GENGENBACH |
Passeggiamo per il mercatino,
scattando qualche foto e lentamente ci dirigiamo verso il ristorante
prenotato, CAFE UV.
Qui ordiniamo il piatto tipico
locale, cioè la flammenkuchen.
Si tratta di una
sottilissima spianata o meglio un incrocio tra una pizza e una
piadina farcita con panna, prosciutto, speck, salmone o altro. Poi, per
finire, non può mancare una grossa fetta della famosa Foresta Nera (Schwarzwald),
la tradizionale torta che porta il nome della zona che ci ospita, a
base di cacao, panna e ciliegie.
GENGENBACH-CAFE UV | flammkuchen. | Torta Foresta Nera |
Successivamente io e Max rientriamo in hotel mentre Clarissa e Davidino decidono di fermarsi per il bicchiere della staffa in un bel locale della piazza, Cocotte - Die Schwarzwald Brasserie. Qui è possibile sostare ai tavolini all'aperto, in una splendida scenografia natalizia, confortati da un fuocherello e dalle lampade riscaldanti. Poi tutti a nanna.
GENGENBACH - Cocotte - Die Schwarzwald Brasserie |
La colazione in hotel è discreta; o
meglio la componente salata è molto articolata con salumi, formaggi
e uova cucinate come le si desidera, mentre invece la parte dolce è
quasi inesistente. Subito dopo partiamo per la perlustrazione della
città.
In mattinata i mercatini sono chiusi in quanto, nei giorni feriali, aprono alle 13.30; così abbiamo tutto il tempo per visitare con calma gli angoli più suggestivi della cittadina. Partiamo costeggiando il piccolo corso d'acqua davanti al nostro hotel, per un percorso che costeggia le mura della città, intervallato da romantici ponticelli. Ad un tratto scorgiamo anche un'antica prigione con tanto di grata. Chissà chi veniva tenuto prigioniero là dentro?
GENGENBACH |
Arriviamo poi ad un bel parco giochi
con una specie di castello in legno dotato di ponte di tibetano, rete per
arrampicata, pertiche e megascivolo. Qui Clarissa ci intrattiene con le
sue prodezze ginniche che noi puntualmente immortaliamo.
Poi notiamo
una pittoresca stradina, Engelgasse,
cioè vicolo degli angeli, la via più antica della città, con storiche case
a graticcio, alcune ben addobbate per il Natale. Le
abitazioni hanno una serie di curiose cantine con la porta messa in
obliquo rispetto al piano stradale, che hanno il loro perchè.
CANTINE |
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GENGENBACH-Engelgasse |
Qua e là, disseminati per l'intera cittadina, troviamo degli antichi pozzi che ora hanno una funzione puramente decorativa e che a noi piacciono tanto.
GENGENBACH |
Arriviamo fino all'altra porta d'ingresso alla città, con relativa torretta, all'esterno della quale scorre il fiume Kinzig.
GENGENBACH |
Torniamo poi nella piazza principale, dove troneggia la
fontana in tipico stile germanico ed approfittiamo per fare pausa
in una bella pasticceria, Backerei, Konditorei Cafe Honig Am Markt,
dove ci riscaldiamo con te' e cioccolata, accompagnati da buone
torte tipiche locali. Ordiniamo quattro fette di torte diverse per
poterle assaggiare tutte per fare la classifica dei dolci che ci
piacciono di più.
GENGENBACH |
In seguito iniziamo la ricerca di un ristorante in cui prenotare per la cena. Notiamo un grande locale chiamato Café Bistro Cappuccino e decidiamo di prenotare qui. All'esterno del locale sostano simpaticamente due mucche in resina, a grandezza naturale, con tanto di Babbo Natale che le guida.
GENGENBACH-CAFE' BISTRO Cappuccino |
Torniamo poi in
hotel per poi uscire più tardi a visitare il mercatino. Quando cala la
sera Max e Davidino salgono sul balconcino della torre d'ingresso alla
città per poter scattare panoramiche foto della piazza. In una bancarella acquistiamo dei grossi biscottoni
glassati, decorati con immagini natalizie, da regalare come souvenir.
GENGENBACH |
Più tardi andiamo verso il Café Cappuccino prenotato per la cena. Il locale è molto grazioso, grande e arredato in stile. Dal menù scegliamo ancora la flammkuchen e delle baguette. Terminiamo in dolcezza con le ottime torte tedesche.
GENGENBACH-Ristorante Cappuccino |
10 DICEMBRE 2022: FREUDENSTADT
Oggi
la colazione è decisamente migliore del giorno precedente. Per la
mia gioia c'è anche qualcosa di dolce: ci sono dei piccoli croissant
ed una torta.
GENGENBACH- Stadthotel Pfeffermühle |
Poi lasciamo la bella cittadina di Gengenbach per dirigerci verso la prossima tappa, Freudenstadt, a circa 90 minuti di distanza. La signora dell'hotel ci informa che la città si trova ad un' altitudine superiore rispetto a Gengenbach e quindi fa più freddo ed attualmente sta persino nevicando. La strada tra Gengenbach e Freudenstadt è molto panoramica: si attraversavano delle località piuttosto graziose. Ma poi... si attraversa proprio la Foresta Nera! Quando affrontiamo la strada in salita che costeggia un tratto di foresta, nevica proprio e l'atmosfera è suggestiva, ma anche un po' inquietante. Ad un certo punto facciamo una sosta dinanzi ad una bella fontana chiamata Hornbrunnen, come indica la scritta sulla stessa, cioè Fontana del Corno.
Foresta Nera - Hornbrunnen |
Continua a nevicare anche quando arriviamo a Freudenstadt. Nevica
ancora e nevicherà per l'intera giornata. Giungiamo all' hotel Adler
e notiamo che si tratta di un hotel molto moderno. Forse
eccessivamente moderno. Poco dopo aver depositato i bagagli nella
nostra camera High Tech, usciamo per la visita della città nonostante
le pessime condizioni climatiche.
Freudenstadt -Hotel Adler |
Subito abbiamo una brutta sorpresa: quest'anno i mercatini di Natale non vengono allestiti nella grande Markt Platz come di consueto, bensì in forma ridotta in un parco annesso al teatro comunale e la delusione è notevole. Gli stand sono pochi e prevalentemente di soli cibi e bevande. Per il resto gli oggetti esposti fanno pena. Non ci resta che consolarci col cibo offerto dai pochi stand. Io prendo un waffel a forma di alberello infilato in un lungo stecco, churros e un Punsch al succo di mela. Dopo di che decido di rientrare in hotel e di restarci fino alla partenza del giorno successivo. Detesto la neve e detesto questa città troppo moderna e fredda.
Freudenstadt |
Clarissa e Davide, invece, si rifugiano in una piacevole birreria in stile, Brauhaus Am Markt, proprio in piazza, dove trascorrono un bel pomeriggio
mangiando e bevendo.
Freudenstadt - Brauhaus Am Markt |
Fortunatamente il nostro hotel Adler è anche ristorante, così per la cena non dobbiamo uscire. I prezzi sono medio/alti, le porzioni non abbondanti, ma non fa niente. La cena tuttavia non è affatto male: ordiniamo un piatto con carne di cervo, bistecca viennese, patatine e dolci. Purtroppo qui non è presente la nostra amata torta foresta nera. Tuttavia ci sono altri dessert tra cui degli spatzle dolci ed un semifreddo denominato "foresta nera" che però della foresta nera ha solo il nome. In serata guardiamo la partita dei mondiali di calcio nella grande TV in camera mentre Clarissa e Davidino ritornano nello stesso locale del pomeriggio, per bere e ascoltare della musica tedesca.
Freudenstadt - cena all'Hotel Adler |
11 DICEMBRE 2022: RITORNO A CASA
La mattina successiva la
colazione non è niente di che. Croissant??? Was ist "Croissant"?
Paghiamo il conto e ripartiamo verso casa. Oggi il sole
splende anche se la temperatura è bassa. Poco dopo la partenza, il
termometro dell'auto segnava -11!!! Attraversiamo la Svizzera con un
bel sole, costeggiando tanti laghi tra cui il grande Lago dei Quattro
Cantoni.
Il paesaggio svizzero, con quella luce ed il cielo
azzurro, è davvero molto bello.
Tutto fila liscio, non c'è
traffico e arriviamo a casa puntuali, felici e contenti. AUF
WIEDERSEHEN.
DANI, MAX, CLARISSA E DAVIDINO