turismo & tempo libero
Analizzando le possibilità turistiche croate sono stati individuati alcuni prodotti turistici prioritari intorno ai quali sono concentrate le attività di sviluppo e marketing.
NATURISMO
Esistono
campeggi naturistici specializzati che hanno una lunga tradizione. Vicino alle
spiagge di numerosi alberghi e campeggi si trovano spiagge per naturisti.
TURISMO
“ESTREMO” - VACANZE ALLA ROBINSON CRUSOE
La
natura selvaggia dell'arcipelago di Kornati (Isole Incoronate), composto da 170
isole, è ideale per una grande fuga dalla vita moderna ed il tanto sognato
riposo sulla "propria isola deserta". Vi offre la possibilità di
stare completamente isolati o, se preferite, nelle vicinanze di un piccolo
villaggio di pescatori o di una capanna dall'altra parte dell’isola. La
distanza massima delle capanne (dotate di comodità essenziali) dal mare e di
una ventina di metri. E nel caso di una magra pesca c'e un’imbarcazione con
generi alimentari che rifornisce ogni due giorni.
AGRITURISMO
Ancora
non particolarmente sviluppato. Solo nell’entroterra istriano si rileva un
certo sviluppo. Tale opportunità è composta da paesi medievali costruiti in
pietra, circondati da case contadine e covoni. Le cascine contadine sono pronte
ad ospitare i turisti che desiderano stare nella natura, lontano dal caos
urbano. Oltre al riposo, si offrono varie attività, come ad esempio, le
passeggiate in bicicletta sulle piste ciclabili accanto alle chiese, i
monumenti, piccoli villaggi, e le " strade del vino".
Alla
ricerca dei tartufi
Ai numerosi amanti dei tartufi, le giornate autunnali servono per partire, insieme ai loro cani (o maiali) addestrati, "a caccia" di questa famosa specialità, apprezzata in tutto il mondo. L'Istria è particolarmente ricca di eccezionali tartufi bianchi. I villaggi montani dell'entroterra istriano, nella valle tra Motovun, Buzet e Labin, si riempiono spesso di "navigati" cercatori ed ospiti, i quali, oltre a consumare le specialità, si cimentano nella loro raccolta. L"oro istriano", ossia, il tartufo bianco sa raggiungere prezzi spettacolari al chilogrammo. Vengono serviti su: gnocchi, pasta, molluschi, filetto, uova, agnello, oppure, come dessert, con del formaggio e miele.
Nei pressi della città di Buzet è stato reccolto il tartufo più grande del mondo(kg 1,310)
TURISMO
SALUTARE - STAZIONI TERMALI
Quello
della Croazia è un suolo di natura carsica ricco di corsi d'acqua sotterranei,
di sorgenti cristalline, di acque termali. E’ proprio dalle fonti, conosciute
fin dall'antichità, alcune località derivarono fama e fortune turistiche fin
dal XIX secolo, quando si trasformarono in eleganti "ville d'eau" per
la corte asburgica ed i nobili di mezza Europa. La tradizione secolare del
termalismo ha dato origine ad importanti centri termali sia sulla costa che
all'interno, oggi dotati di moderne apparecchiature mediche, personale
specializzato, strutture di accoglienza e ricreative.
Gli stabilimenti termali ben attrezzati, costruiti vicino ad acque sorgive minerali e termali o al mare sono: vicino a Zagreb Tuheljske toplice (i Bagni di Tuhelj), Krapinske toplice (i Bagni di Krapina), Stubicke toplice (i Bagni di Stubica), Varaždinske toplice ( Bagni di Varaždin), Ivanic Grad (i Bagni di Ivanic Grad - Naftalan) e Topusko (i Bagni di Topusko); nella Slavonia Daruvar (i Bagni di Daruvar), Lipik (i Bagni di Lipik) e Bizovac (i Bagni di Bizovac), e nella Dalmazia Vela Luka, Šibenik, Duga uvala i Istarske toplice, poi la Thalassotherapia a Opatija, a Crikvenica, sull'isola di Veli Lošinj, sull'isola di Hvar e a Makarska.
TURISMO
VENATORIO:
In
Croazia esiste una lunga tradizione del turismo di caccia e un gran numero zone
di caccia.
Le
riserve venatorie della Repubblica croata abbondano di tutte le specie di
selvaggina tipica dell’Europa centrale e sud orientale. Tra esse spicca il
cervo di pianura, che si può trovare nelle riserve venatorie lungo il fiume
Sava.
Particolarmente
ricche di selvaggina, le riserve di caccia della Croazia sono gestite da
associazioni che rilasciano permessi ed autorizzazioni.
Nella
Baranja e sui rilievi al confine con la Bosnia-Herzegovina ci sono vaste aree
coperte da fitti boschi in cui vivono ancora camosci, caprioli, cervi,
cinghiali, ai quali si aggiunge un alto numero di fagiani lepri e pernici.
Nella
Croazia centrale e nella Slavonia si va a caccia ai cervi, ai caprioli, al
cinghiale, alle faine, alle volpi, ai conigli, ai fagiani, alle oche e alle
anatre selvatiche.
A
settembre si apre la principale stagione della caccia al cervo. Oltre che da
questa specie di selvaggina, i cacciatori stranieri sono attratti in modo
particolare dall’orso (nel Gorski kotar, nella Lika e nella Croazia sud
occidentale), dal camoscio e dai mufloni (in Dalmazia), dalla lince e da
innumerevoli specie selvatiche di piccola taglia come le lepri, le volpi, gli
uccelli palustri ecc..
Potrete
ottenere ulteriori informazioni anche presso le associazioni venatorie locali.
Informazioni:
Federazione
venatoria croata
Nazorova
63
10000
Zagreb
Tel.
(01) 483 45 60
Fax. (01) 483 45 57
TURISMO
NAUTICO
La
costa croata, certamente la più frastagliata del Mediterraneo, con le sue
innumerevoli insenature, le spiagge, i golfi, i porticcioli, ed le numerose
marine (porti turistici), rappresenta un paradiso per gli amanti della nautica.
La variegata natura della costa croata ''Il mare delle mille isole'', permette
una vacanza ed un soggiorno in un ambiente vario.
In
Croazia esistono 48 marine, raggruppate in un’Associazione, dotate di oltre
13.000 ormeggi a mare, e più di 8.500 posti barca in secco, in terraferma.
Le
marine lavorano continuamente al fine di arricchire ed elevare il livello dei
servizi, adattandosi alle esigenze ed alle necessità più moderne degli ospiti
amanti della nautica.
Le
marine più grandi sono dotate di servizi di riparazione ed assistenza tecnica,
di gru e carrucole, di distributori di benzina, di negozi e strutture
d'alloggio. Nei porticcioli degli alberghi, villaggi e campeggi sono disponibili
moli, ormeggi e boe per l'ancoraggio di gommoni e piccoli natanti. Nei centri
turistici e nella maggior parte delle marine si possono noleggiare gli yacht,
motoscafi o barche a vela con o senza lo skipper, e si organizzano pure scuole
di sport con corsi di vela.
Tanti
porti destinati al turismo nautico hanno elevato ulteriormente il livello
dei propri contenuti, con un’eccellente cucina tradizionale, allacciamenti
d’obbligo per il rifornimento elettrico ed idrico, la guardia medica, il
servizio di noleggio, l’affitto d’appartamenti, nonché con un controllo
elettronico ed un servizio di vigilanza a garanzia del patrimonio e
dell’attrezzatura degli ospiti.
L’Adriatic
Croatia International Club, tra i naviganti conosciuto come ACI Club, è la
società nautica leader in Croazia, e rappresenta una singolare catena di 21
marine, che vanno da Dubrovnik a sud sino ad Umag, nella parte settentrionale
del mare Adriatico croato. Nei loro 20 anni di attività, i marina ACI, oltre
agli sforzi profusi nel tentativo di sviluppare e diffondere la vela, ed alle
loro riconoscibili caratteristiche architettoniche, hanno saputo realizzare
anche un livello qualitativo dei servizi ben riconoscibile.
I
porti turistici modernamente attrezzati, possono offrire, oltre ai normali
servizi di reception, anche servizi di carattere tecnico, di ristoranti, snack
bar, negozi, lavabiancheria, nonché di quant’altro renda il soggiorno più
piacevole e ricco;
L’ACI,
tra l’altro, si distingue per le attività tese allo sviluppo del turismo
nautico in Croazia, ed è presente a tutte le più importanti fiere nautiche
d’Europa.
Arrivo
e permesso di navigazione
Dopo
l’entrata nelle acque territoriali (che si estendono per 12 miglia dalla
costa), il natante straniero deve raggiungere il più vicino porto aperto al
traffico internazionale e presentarsi alla Capitaneria di Porto o alla sua
filiale per richiedere il permesso di navigazione (1 anno di validità, per un
numero illimitato di approdi) .
Un notevole sviluppo si segnala nel settore del noleggio delle imbarcazioni e del charter nautico
TURISMO
CONGRESSUALE
La Croazia dispone di 75 aule congressuali completamente attrezzate. I maggiori centri congressuali croati sono: Zagreb, Dubrovnik, Pula, Rovinj, Cavtat, Porec, Brijuni, Crikvenica, Plitvicka jezera ed altri.
TURISMO
DELLA GIOVENTÙ:
gli ostelli della gioventù si trovano a Dubrovnik, a Pula, a Šibenik, a Zadar e a Zagreb.
TURISMO
INVERNALE
tre grandi centri sciistici con delle funicolari e con piste da sci ben attrezzate sono la Medvednica vicino a Zagreb, il Platak vicino a Rijeka e la Bjelolasica vicino a Ogulin.
TURISMO
SPORTIVO: (VEDI SPORT)
vicino alla maggior parte degli alberghi e dei campeggi si trovano numerosi campi da tennis (Torneo ATP a Umago (Umag) e Torneo WTA a Bol sull'isola di Brazza (Brac), basket, beach-volley, ecc. E' possibile noleggiare le barche, l'attrezzatura per la pesca e per immersioni subacquee; esistono anche le scuole di immersioni subacquee e di sport della vela. Sul fiume Dobra e sul fiume Cetina si organizza anche il rafting. Lo sport del kayak e lo sport della canoa si praticano nelle acque della Kupa, della Korana, della Mrežnica, della Cetina e del fiume Una.
SPORT - UNA VACANZA ATTIVA IN CROAZIA
Stadi
olimpici e palazzetti dello sport: i maggiori impianti sportivi si trovano a
Zagreb e a Split, nelle quali si sono svolti i Giochi mondiali degli studenti
(Universiade) ed i Giochi del Mediterraneo. Anche nelle altre città maggiori ci
sono grandi stadi e palazzi dello sport.
In
considerazione delle diversità orografiche e delle risorse naturali, ed a
seconda della regione croata in ci si trova, esistono numerose possibilità di
praticare tutti i tipi di sport: l’alpinismo, l’arrampicata libera, la
caccia, la pesca, l’equitazione, il golf, il paracadutismo, il deltaplano, il
rafting, la canoa, il kajak, il nuoto, lo sci…
Sulla
costa adriatica sono particolarmente diffusi gli sport acquatici: la nautica,
l’immersione, la pesca sportiva, il bungee jumping, il windsurf, lo sci
d’acqua, il canottaggio, l’andare in barca, in sandolino, in pedalò…Nelle
maggiori città e nei centri turistici si trovano campi sportivi ben attrezzati
per la pratica del tennis, della pallacanestro, del beach volley, del calcetto,
della pallamano, dello squash, delle bocce…
L’EQUITAZIONE
Rappresenta
un vero piacere praticare l’equitazione nella regione della Cetina, dove la
giostra medievale tradizionale dell’«Alka» e l’amore verso i cavalli sono
profondamente radicati nella vita della gente. Cavalcando per sentieri
tranquilli e quasi solitari, attraverso radure, lungo il fiume o per campi
pittoreschi, capirete come mai qui l’uomo ed il cavallo siano gli amici più
sinceri. Esperte guide vi condurranno per le piste più belle, mentre gli
istruttori daranno ai principianti un insegnamento d’alto livello.
I
cavalieri esperti ed i principianti possono praticare l’equitazione in quasi
tutte le regioni della Croazia, dalla Slavonia, dalla quale trae origine la
razza equina dei «Lipicaner», ai dintorni di Zagreb, all’Istria, al Gorski
kotar, al Quarnaro, alla Dalmazia, alla Zagora dalmata.
IL
TENNIS
A
render popolare il tennis in Croazia ci hanno pensato i tennisti croati, con i
loro successi nel mondo, nonché i tornei ATP di Umag e di Bol. Giocare a tennis
in Croazia, paese dal quale proviene uno dei vincitori di Wimbledon, Goran Ivanišević,
è un piacere per ogni intenditore. La Croazia 2 – 3 volte all’anno raduna
l’élite del tennis mondiale ai tornei ATP Croatia Open ad Umag e Ladies Open
a Bol, nonché al torneo ATP challenger’s Zagreb Open. Quasi ogni città
croata è dotata di campi da tennis ben attrezzati, e molto spesso sono gli
stessi alberghi ad esserne dotati.
Informazioni:
Federazione
tennistica croata
Gundulićeva
3 – Zagreb
Tel/fax:
01/4830 756
e-mail:
info@hts.hr
web:
www.hts.hr
ATP
Ladies Open Bol
ATP
Croatia Open Umag
TREKKING
La
Croazia sembra essere stata creata apposta per gli appassionati di trekking. Le
vaste aree protette a disposizione e la conformazione del territorio sono una
continua serie di opportunità offerte in un ambiente ancora suggestivo e per
ampi tratti incontaminato.
Sulle
isole, come nell’interno, rilievi coperti di verde, boschi fitti, aree di vivo
interesse paesaggistico, spingono ad un contatto diretto con la natura ed a una
scoperta “passo passo” delle bellezze naturali.
MIX
Cro Challenge – competizione che comprende la guida del kajak, il mountain bike, l’arrampicata e l’alpinismo. Alla competizione partecipano squadre composte di quattro membri di cui, secondo le regole internazionali, almeno una donna.
SPORT DELLA MONTAGNA:
L’ALPINISMO
Sebbene
le montagne croate non annoverino neanche una vetta superiore ai 2000 metri,
poche al mondo possono reggere il confronto con la loro bellezza. La maggior
parte delle montagne appartiene al sistema montuoso delle Alpi Dinariche. Esse
sono formate in gran parte da calcare e sono caratterizzate da un rilievo
carsico, mentre le montagne dell’entroterra (già isole del mare Pannonico)
sono più basse, più boscose, dall’origine più antica e maggiormente
accessibili.
Grazie
alla vicinanza con Zagreb, i monti maggiormente visitati dagli alpinisti sono
quelli della Medvednica ed il Samoborsko gorje, ricchi di percorsi, rifugi e
d’altre mete per gli alpinisti. Un po’ più lontano si trova il non meno
interessante Žumberačko gorje, la cui vetta più alta è la Sveta Gera e
le montagne dello Zagorje croato (Ivanščica, Strahinjščica, Kalnik,
Ravna gora, Cesargradska gora, Kostelsko gorje). Le montagne della Slavonia sono
lo Psunj, il Papuk, la Krndija ed il Dilj. Il Gorski kotar è un esteso
territorio montano con numerose mete montane (la Velika Kapela, le pareti Bijele
e Samarske stijene, la Bjelolasica, il Bitoraj, il Risnjak, il Klek presso
Ogulin). Nel territorio litoraneo s’innalzano le montagne più belle e più
alte: l’Učka e la Ćićarija in Istria, l’Obruč e lo Snježnik
nel Primorje croato, le montagne della Dalmazia (la Dinara – la più alta
vetta della Croazia – 1831 m), il Biokovo, il Kozjak, la Svilaja, la Promina,
il Mosor...) ed il Velebit, che spicca soprattutto per la sua grandezza, la sua
bellezza e le sue innumerevoli ed interessanti particolarità. Le montagne
isolane non sono particolarmente elevate; tuttavia, per la vista sul mare che si
gode dalle loro sommità, anche tali montagne litoranee rappresentano mete
montane d’interesse (le vette di Brač - la Vidova gora, alta 780 m, è la
vetta isolana più elevata in Croazia – poi quelle di Cres, Lošinj, Hvar,
Vis, Krk, delle Kornati, ecc.).
Siccome
le montagne sono facilmente accessibili e ricche d’attraenti mete, il numero
di possibilità e di combinazioni è illimitato.
Sentieri
ordinati di tipo alpino, case e rifugi di montagna esistono su ogni maggiore
montagna.
Informazioni:
Federazione
alpina croata
Kozarčeva
22
10
000 Zagreb
tel.:
01/48 23 624
fax:
01/48 24 142
e-mail:
hps@inet.hr
internet:
www.hps.inet.hr
L’ARRAMPICATA
LIBERA
Oggi
il territorio della Paklenica è la zona più ricca ed interessante per
praticare l’arrampicata libera nel Paese. Il suo particolare valore risiede
sia nella facile accessibilità, poiché è situata nelle immediate vicinanze
della strada litoranea adriatica, sia nelle sue caratteristiche climatiche, le
quali d’inverno permettono arrampicate in condizioni climatiche quasi estive,
cosa sconosciuta nei paesi alpini. Ai piedi dell’Anić kuk si trova
l’ampia radura detta Anić luk, con una sorgente, che è servita per
decenni agli alpinisti come campo. Ogni anno, sul territorio della Paklenica, si
tiene una competizione chiamata Big Wall Speed Climbing, che, nel corso della
primavera, raduna alpinisti provenienti da tutto il mondo.
Non
distante da Omiš si trovano le pareti del Biokovo, ideali per l’arrampicata
libera e per l’alpinismo. In Istria esistono 9 pareti attrezzate per
l’arrampicata: il capo Zlatni rt presso Rovinj, il canale Limski kanal,
Dvigrad, le terme Istaske toplice, Raspadalica alle spalle di Buzet, Vranjska
draga presso il tunnel dell’Učka, Zarečki krov e Lido presso Pazin,
Moščenička Draga, Vintijana nelle vicinanze di Pula e Rabac.
IL
PARAPENDIO
Il
parapendio offre una singolare sensazione d’avventura, poiché il volo
avvicina l’uomo alla sensazione dell’uccello che si libra in aria, nel
silenzio accompagnato dal sibilare del vento. Ci si può lanciare dalle rocce su
velivoli tandem con un istruttore, e si atterra sulle radure ai loro piedi.
L’Istria offre agli amanti del parapendio e del deltaplano 5 punti di decollo attrezzati: Kaštelir presso Novigrad, eccellente per i principianti, Raspadalica, Brgud sull’Učka, Lanišće, Žbevnica e la vetta dell’Učka, adatta anche al deltaplano. Si può praticare il deltaplano anche sull’isola di Krk, nello Zagorje, sul Kalnik ed in altre zone della Croazia.
SPORT ACQUATICI
LA
CANOA
Lo
sport della canoa si organizza sui fiumi di Kupa, Korana, Mrežnica, Cetina e
Una.
IL
RAFTING
Il
rafting è divenuto, negli ultimi anni, sempre più popolare in Croazia. Il
colore verdeggiante del fiume, unito alle erte pareti dei canyon, alle eccitanti
rapide e cascate,
sono il sogno di ogni praticante del rafting, e gli mozzano il fiato. Le
seguenti bellezze carsiche: Zrmanja, Krupa, Kupa, Mrežnica, Dobra, Cetina ed
altre, durante la primavera e l’autunno, offrono un’indimenticabile
sensazione attraverso una natura selvaggia accessibile soltanto alle barche, così
ai praticanti esperti, come ai principianti. La discesa lungo i canyon è
garantita da esperti skipper, mentre la pratica del rafting è organizzata da
numerose agenzie operanti in Croazia.
IL
WINDSURF
Il
windsurf è uno sport relativamente giovane, divenuto popolare in pochi anni.
Per gli amanti del surf la meta più famosa è Bol sull’isola di Brač,
nella quale il vento è un fenomeno quotidiano che, combinandosi con le onde,
offre occasioni durante tutto l’anno. Il piacere della pratica del windsurf
non è riservato soltanto agli esperti, ma anche ai principianti, perché i surf
club di Bol organizzano vari corsi durante tutta la stagione.
Oltre
a Bol, che è la meta più conosciuta, potrete praticare il surf lungo tutta la
costa croata, sempre che le condizioni del tempo lo consentano.
PESCA
SPORTIVA
Sia
in acque dolci sia in mare, non è concesso pescare senza una regolare licenza,
ottenibile, dietro il pagamento di una quota giornaliera, presso le Capitanerie
di porto o le agenzie locali. Per la tutela del patrimonio ittico sono in vigore
disposizioni piuttosto severe che variano a seconda del luogo: ci si deve
informare sulle regole, il numero di pesci che si possono pescare, sulle
lunghezze minime e sulle esche ammesse, ecc.
ATTIVITÀ SUBACQUEE ED IMMERSIONI
Il
mare croato non è soltanto una meta attraente per gli amanti della nautica;
essa attrae anche numerosi amanti dei fondali.
L’attività
subacquea ricreativa in Croazia è disciplinata dal Regolamento sullo
svolgimento d’attività subacquee, emanato dal Ministero della marina
mercantile, dei trasporti e delle comunicazioni.
Ci
si può immergere anche nelle zone vietate, ma esclusivamente accompagnati da
membri dei centri subacquei detentori di concessione rilasciata dal Ministero
della cultura o dal Parco Nazionale, e valida per il 2004.
In
Croazia ci sono oltre 120 diving e scuole sub. Per informazioni: tel.: 01
4848-765
Le
immersioni possono essere organizzate o individuali.
L’immersione organizzata si effettua esclusivamente accompagnati da una guida o da un istruttore subacqueo abilitato presso il Ministero dell’istruzione pubblica e dello sport della Repubblica croata, nell’ambito dell’organizzazione di un centro o di un club subacqueo registrati in Croazia.
L’immersione
individuale viene effettuata solo previo rilascio di un’Autorizzazione per
l’immersione individuale. Tale Autorizzazione è rilasciata dalla Capitaneria
di porto. Essa è rilasciata a colui che possiede un tesserino di riconoscimento
valido emesso dalla Federazione subacquea croata, e vale per un periodo di un
anno dalla data del suo rilascio, il cui costo ammonta a 2.400,00 kune.
Le
zone in cui vige il divieto di immersione comprendono i Parchi nazionali Brijuni
e Krka, parti delle acque interne che comprendono i porti, le imboccature dei
porti, le zone di fonda, gli specchi d’acqua dal traffico intenso, riserve
particolari ed i parchi della natura (il golfo di Mali Ston, il canale di Lemme
o Limski kanal, il Parco della natura Telašćica), nonché una fascia di
mare di 100 metri intorno alle navi da guerra alla fonda ed intorno agli edifici
militari protetti situati sulla costa. I permessi sono rilasciati dal Ministero
della cultura, attraverso i locali centri subacquei autorizzati.
Ogni
ulteriore informazione potrà essere ottenuta ai seguenti numeri di telefono:
Ministero
della cultura, reparto archeologico
Tel.
01 61 848, fax. 01 61 16 849
Nel
caso d’incidente nel corso di un’immersione occorre chiamare:
Centro
nazionale di ricerca e salvataggio a mare
Tel.:
9155
Canali
VHF 16, 10, 7
SNORKELING
Non
sono necessarie costose attrezzature: a volte basta possedere una semplice
maschera con boccaglio – e d un paio di pinne – per restare affascinati
dall’incredibile varietà dei fondali , dai numerosissimi pesci che ancora si
avvicinano all’uomo con curiosità, dai mille riflessi di acque
straordinariamente limpide.
La
stupenda sensazione di essere ospiti, immersi in un acquario.
Per suggerimenti, richieste, informazioni... scriveteci e-mail