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Chi ha sperimentato la chat sa che determina degli effetti inaspettati. Io sono presente nelle chat da un anno ed oltre alla mia esperienza personale ho raccolto anche diverse confidenze che mi hanno portato a fare un "bilancio".C'è molta sofferenza e direi consapevolezza in chi ammette di "connettersi troppo". In USA presso le Università si formano dei gruppi terapeutici per chi si riconosce come "dipendente"di internet.Quello che meraviglia è, come per tutte le dipendenze, il fatto che questa cosa sembra all'inizio controllabile( perché obiettivamente non così necessaria) e diventa poi "PIACERE IRRINUNCIABILE"come io definisco tutte le dipendenze. Mi è venuta un' IDEA abbastanza semplice e che tutti possono sperimentare.
1) MONITORARE per qualche settimana i tempi di connessione. Scrivere ogni giorno gli orari e alla sera vedere il totale. Questo per rendersi conto delle ore che impieghiamo davanti al pc. Chiediamoci: cosa stiamo cercando? Osserviamo se il numero di ore è sempre lo stesso : se diminuiamo ne risentiamo? Cosa sentiamo dentro di noi e come lo manifestiamo all'esterno?Il risultato ci meraviglierà e rendera`più consapevoli. 2) FARE ALCUNE CONSIDERAZIONI. Come potrei usare "quelle ore"in altro modo?Rubo il tempo a cose più importanti? È una fuga da una realtà che sento dura o magari spiacevole? Ognuna di queste domande sarebbe da approfondire. Forse ho scoperto alcuni aspetti di me prima sconosciuti o sopiti e questo è indubbiamente positivo. Ma il fatto di dedicare ora molto tempo alla chat mi disturba! La consapevolezza dovrebbe aiutarmi a fare una scelta: continuo così spendendo tempo e denaro e magari sacrificando affetti o relazioni reali oppure adotto uno stratagemma? La chat, come il vino, non è cattiva…ma è l'abuso che se ne fa che provoca problemi!L'alcool porta alla cirrosi, la chat all'estraniarsi dalla realtà e sconvolge la vita sociale e magari lavorativa.
3) METTIAMOCI AL LAVORO -sacrifichiamo una parte del tempo dedicato alla chat scegliendo una passeggiata, uno sport, qualcosa che ci possa interessare e coinvolgere. -rendiamo questo "sacrificio"così regolare e magari aumentiamo il tempo di distacco per riaggiustare la "dose"di dipendenza.-parliamone con altri chatters e magari aiutiamoci con nuove idee. -consideriamo la chat un mezzo, incontriamoci e diventiamo amici reali,non lasciamola diventare un "covo"chiuso e fine a se stesso. Queste sono una serie di mie conclusioni…………..parliamone!
Marisa Cordioli
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