URANIO IMPOVERITO 

UNA VERGOGNA PER LO STATO ITALIANO

Di Guido Ferranova

In questi ultimi giorni si è parlato molto di Uranio Impoverito, in questi ultimi giorni su di esso si è detto di tutto e il contrario di tutto, ma i fatti parlano chiaro, molto più chiaramente di quanto alcuni vorrebbero. Otto ragazzi che hanno prestato servizio volontario in Bosnia sono morti per leucemia, ed altri sono affetti dallo stesso male. Lo Stato Italiano dichiara che si tratta di coincidenze, che scientificamente non è stato ancora provata alcuna correlazione tra forme tumorali, leucemia, e l'Uranio Impoverito, quando, invece, da anni ormai si è scientificamente accertato che l'uranio, impoverito e non, predispone, a chi ne viene a contatto, a forme tumorali e leucemiche. In un primo momento si è anche tentato di nascondere tutto, dicendo che in Bosnia non erano stati utilizzati proiettili all'Uranio Impoverito, ma gli squarci nelle corazze dei mezzi cingolati, raccontavano tutta un'altra storia. Allora si è detto che l'Italia non era al corrente dei fatti, e che se le cose stavano così allora bisognava abolire tali armi. Dimenticando, forse volutamente, che un tale divieto era già esistente, e ad indirlo era stata proprio l'America, ma tutto questo arrampicarsi sugli specchi da parte dello Stato Italiano, tutto questo patetico tentativo di nascondere la verità, una verità ormai lampante, non è stato dettato forse solo ed esclusivamente, per tentare di salvare la faccia all'America, un Paese che a quanto pare parla bene ma razzola male, un Paese di cui noi ormai siamo divenuti l'ombra? All'ombra di questo Paese, lo Stato Italiano, nel caso dell'Uranio Impoverito ha ormai perso ogni dignità e credibilità, rinnegando le proprie responsabilità verso dei ragazzi, che volontariamente avevano scelto di servire la Patria, e che lo Stato Italiano non solo non è stato capace di tutelare, ma che ora, ora che questi ragazzi sono morti, grazie all'indifferenza di qualcuno, e alla voglia di supremazia di qualcun altro, non riconosce i propri errori, e nega alle famiglie, ed alla memoria di questi ragazzi, ciò che legittimamente e moralmente gli spetta, la VERITA'. Io di fronte a simili atteggiamenti da parte dello Stato, mi vergogno di essere italiano, di appartenere ad uno Stato incapace di dettare le proprie leggi, di far prevalere le proprie ragioni, e di tutelare i suoi cittadini, uno Stato che è in tutto e per tutto alla mercé degli Stati alleati. Spero che su questa triste vicenda venga fatta luce al più presto, spero che la verità, che ora con tanto accanimento viene celata, finisca per prevalere, e mi unisco al dolore delle famiglie di quei ragazzi che hanno perso la vita a causa dell'Uranio Impoverito, la loro dignità, la loro voglia di lottare contro tutto e tutti, pur di arrivare infine alla verità, è l'unica cosa che ora mi fa credere ancora in questa Italia.

 

Guido Ferranova

 

 

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