OGM (ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI), ISTRUZIONI PER L'USO
Di Fabrizia de Ferrariis Pratesi
"Coordinatrice del Comitato scientifico Antivivisezionista"
La battaglia contro il cibo Frankenstein (a noi ambientalisti piace definire così gli alimenti geneticamente modificati con l'inserimento di geni provenienti da altre specie e addirittura da altri regni) è entrata nella fase acuta. Ed ecco per voi un piccolo manuale per combattere le più comuni obiezioni di chi li difende.
1) Con gli OGM (Organismi Geneticamente Modificati), che producono molto di più, si può vincere la fame nel mondo.
FALSO
A parte il fatto che il vero problema non è la carenza di derrate (in Occidente si è afflitti dagli "esuberi" e, secondo la FAO, la produzione mondiale attuale può sfamare dee volte la popolazione del globo), ma la povertà di quei Paesi che sono costretti ad esportare tutto quanto producono. Svariati autorevoli e indipendenti studi scientifici hanno dimostrato che con le colture OGM la produttività dei terreni diminuisce anziché aumentare.
2) Con gli OGM le colture geneticamente modificate si useranno meno diserbanti.
FALSO
Si è dimostrato con studi statistici (e con i bilanci stessi delle aziende produttrici) che le colture modificate per resistere agli erbicidi impiegano maggiore quantità di questi prodotti chimici. Per cui l'uso di questi pesticidi ( in particolare del glifosato, ritenuto cancerogeno) aumenta da 2 a 5 volte rispetto alle colture tradizionali, con danni alla salute ed all'ambiente.
3) L'Italia uscirà dal novero delle nazioni scientificamente avanzate.
FALSO
Nessuno vuole bloccare il progresso scientifico. La ricerca può e deve proseguire anche nel campo delle biotecnologie, ma a due condizioni:
Il rispetto di rigorosi principi etici (non è lecito, ad esempio, creare animali transgenici per un loro migliore sfruttamento da parte dell'uomo) e quello del "principio di precauzione". La ricerca biotecnologica deve dunque proseguire, come avviene per la medicina, in ambiente isolato, su microrganismi e cellule.
4) E' dimostrato che gli OGM non sono nocivi.
FALSO
L'introduzione degli OGM negli alimenti comporta notevoli rischi per la nostra salute: allergie ed effetti tossici di vario tipo, che, sostengono il CNR e gli studi- disattesi- degli scienziati dello stesso FDA (Food and Drug Administration, organo di controllo degli USA), potrebbero verificarsi anche a distanza di anni.
5) Ma allora se gli OGM non producono di più, se non fanno diminuire l'uso dei pesticidi, se sono pericolosi per la salute e l'ambiente, perché ce li vogliono imporre?
La ragione è che le piante (e anche gli animali) modificati geneticamente sono brevettabili e consentono a chi detiene i brevetti di riscuoterne i diritti ogni anno ( il brevetto copre infatti tutta la loro discendenza). Ciò con grave danno per le economie dei Paesi poveri, che, dopo aver fornito gratuitamente la ricchezza genetica dei loro vegetali e dei loro animali, saranno "colonizzati" dalle industrie dei Paesi ricchi. La solo strada per raggiungere una sicurezza alimentare ed ambientale è ottenere che la materia vivente non possa essere brevettata e rimanga, come è sempre stata, patrimonio collettivo di tutta l'umanità.
Fabrizia de Ferrariis Pratesi
Email: info@antivivisezione.it
Sito Web: www.antivivisezione.it
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