IL MOBBING E LA LEGGE

Prevenire è meglio che curare: non è un luogo comune, ma una realtà da considerare!!!

Di Rosalba Sgroia

Ho appreso con piacere che è stata approvata, qualche mese fa,  dal Consiglio Regionale del Lazio, all'unanimità, la legge sul mobbing. Sì, con molto piacere, visto che, attraverso questa legge, si cerca di trovare la soluzione per arginare un fenomeno che è diventato dilagante in moltissimi luoghi lavorativi. Questa soluzione, però, anche se doverosamente necessaria, non deve essere considerata isolata dai suoi presupposti, dalle sue cause.

A tale proposito, allora il firmatario della legge, Claudio Bucci (F.I.), afferma che è importante conoscere bene il mobbing, per individuarne le cause, i protagonisti, per poi offrire servizi gratuiti di consulenza psicologica e legale a chi è stato "travolto" da continue vessazioni e discriminazioni da parte dei dirigenti e dei colleghi ( che come ha dichiarato E. Monaco, titolare della cattedra di Medicina del Lavoro della II fac. Medic. de "La Sapienza", che sarebbero proprio loro ad avere bisogno di cure!)

Fin qui tutto bene. I mobbizzati ( che, sempre per E.Monaco, all'inizio sono persone assolutamente sane!) potranno denunciare le nevrosi, le depressioni, i complessi disturbi psicosomatici derivati dal comportamento assurdamente scorretto dei propri "capi". Insomma, potranno imparare a difendersi, a corazzarsi. Attenzione, qui una riflessione è d'obbligo. I termini difesa e corazza sono molto indicativi di come sia, sempre più, evidente il clima di " lotta, sotterranea o, molto raramente, palese, sul posto di lavoro, una lotta non solo per rivendicare diritti retributivi o simili, ma addirittura per rivendicare una dignità di persona!!!! Ciò sta avvenendo anche in ambiti che notoriamente, anni fa, non erano implicati in casi del genere: la scuola.

Dobbiamo chiederci perché, cosa ha provocato anche tra le cattedre il malcontento, non solo limitato al semplice non "andare d'accordo".

Evidentemente le cause primarie, più profonde vanno rintracciate nel sistema complessivo dell'organizzazione del lavoro, della sua progressiva verticalizzazione e propensione estrema al raggiungimento di profitti ( scuola-azienda ampiamente in causa per questo!) e di come vengano preparate le classi dirigenti alla gestione dei rapporti tra dipendenti.

Allora, proporrei, a tutti coloro che hanno approvato la legge, di preventivare una certa somma (non spiccioli!) per una reale formazione dei dirigenti in merito al trattamento dei lavoratori, formarli sul come permettere loro di lavorare seriamente, senza il timore di partecipare ad assemblee sindacali per conoscere e rispettare i propri doveri e diritti, senza dover "sgomitare" per ottenere visivilità discutibili, senza dover nascondere il proprio punto di vista, anche se è diverso da quello dominante; formazione su come accogliere il nuovo arrivato, su come promuovere autentiche occasioni di confronto e dialogo, e via discorrendo. In poche parole bisognerebbe che il criterio principale per investire una carica da dirigente fosse quello della democrazia! A qualcuno, queste, possono sembrare ovvie affermazioni? A chiacchiere è forse tutto previsto in precedenti normative, vedi quelle relative alla responsabilità del datore del lavoro, che è responsabile della tutela dell'integrità fisica e morale dei lavoratori. Nei fatti, però, le cose non stanno esattamente così. In molte realtà scolastiche ( e ovviamente non solo in quelle) molti dirigenti non si occupano realmente di quanto è previsto dalla normativa; in più e in primis, l'assenza di democrazia, nelle forme accentuate di dirigismo e assemblearismo e il potenziamento del potere in mano a pochissimi è, per me, la causa primaria che genera conflitti e provoca tensioni e paure in chi vorrebbe poter lavorare in modo trasparente e partecipativo, nella consapevolezza che i naturali dissapori possono essere affrontati in modo civile e corretto.

 

Utopia? Spesso, il raggiungimento di alti obiettivi, per inerzia o per incapacità, è scambiato per utopia....

ROSALBA SGROIA


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