RACCONTO EROTICO
Raffaele era stato molto convincente con Patty tanto da catturarne la fiducia. Dopo un ricco scambio di mail in cui le faceva infiniti complimenti sulla sua bellezza e che pian piano arrivarono a stuzzicare la sua sfera erotica, in cui ci fu uno scambio di foto via via sempre più spinte, fino allo scambio di foto in cui si mostrava nuda ed addirittura in pose molto spinte suggerite proprio da Raffaele, la sua curiosità e voglia fu tale che si convinse ad un incontro a tre.
Ci mettemmo daccordo, per il primo incontro, per una cena in un ristorantino un venerdì sera. All'orario prefissato ci trovanno sul luogo dell'appuntamento che avevamo concordato insieme. Chissà come sarebbe stato il continuo della serata. Avevamo lasciato le bimbe dai nonni, che sapevano che avremmo trascorso un weekend fuori. Patty avava indossato una semplice gonna bianca che le arrivava un pò più su del ginocchio ed una camicetta, di quelle semitrasparenti, con sotto una canotta con delle piccole spalline. Nulla di sexy, per me non ne aveva bisogno, la sua sensualità bastava.
Arivati all'appuntamento vedemmo Raffaele che già ci aspettava, in quel momento l'adrenalina salì ad entrambi, notavo in Patty un certo nervosismo misto ad una certa eccitazione, i capezzoli inizavano a far capolino attraverso il tessuto del reggiseno in pizzo bianco che indossava. Dopo le presentazioni ci incamminammo verso il ristorantino, oramai il tramonto inizava a arrossare tutto il paesaggio intorno, dopo pochi minuti arrivammo al ristorante e una volta seduti Raffaele si complimento per la bellezza di Patty. La cena andò avanti tranquilla, Patty, forse per sconfiggere un pò l'imbarazzo bevve qualche bicchiere di vino in più e questo la fece, forse inconsciamente, sciogliere. Infatti durante la cena sbottonò di più la camicetta e lasciò che la gonna salisse fin quasi a sembrare una mini.
Dopo il caffè e l'amaro, Raffaele pretese di pagare il conto, ed uscimmo dal locale per fare quattro passi, la serata era splendida, una gran bella luna risplendeva alta nel cielo e nonostante l'ora tarda l'aria era ancora calda. Passeggiare per i vicoli stretti ed illuminati dalle lampade a gas del borgo antico nel centro storico.
Complice l'aria calda , i complimenti di Raffaele a patty ed il vinello bevuto i discorsi si indirizzarono nettamente sul sesso. Raffaele chiese se volevamo andare a bere qualche cosa a casa sua, a pochi passi dalla piazzetta che dall'alto si affacciava sul porto sottostante e , aquel punto guardandoci semplicemente negli occhi lo seguimmo. Appena arrivati a casa ci fece accomondare sul salotto che dava sul terrazzo e da cui si intravvedevano le luci delle lampare in mezzo al mare. Raffaele andò a preparare due drink per noi ed un Martini con molto ghiaccio per Patty. La Piccola casa era arredata con gusto, Raffaele del resto è architetto. Le luci soffuse della stanza ed il fresco proveniente dalla terrazza tranquillizarono Patty che si rilassò sul divano e si appoggiò a me. Iniziai a accarezzarle le spalle ed il collo mentre chiacchieravamo con Raffaele che era in cucina cercando di farla rilassare in più possibile. Ritornò con i nostri bicchieri e si sedette su una poltrona in midollino di fronte a noi, iniziammo a parlare della sua casa e di come l'avesse arredata con gusto, ci rispose che se Patty fosse stata lei la padrona di casa sarebbe stata ancora più bella e inizio a farle altri complimenti, mi disse che ero un uomo fortunato ad avere una donna come lei, con delle belle e lunghe gambe, dei fianchi stretti ma non troppo ed un seno perfetto, io intanto continuavo ad accarezzarla, Patty era quasi in trans ma notavo da suoi movimenti, quasi impercettibili, di quanto ricevesse piacere ad essere descritta a quiel modo. Raffaele continuò con descrivere come aveva imaginato fosse Patty prima di conoscerla davvero, e di come fosse rimasto colpito del suo fascino quando ricevette le prime foto, non riusciva a trovare le parole giuste per continuare il discorso così dissi, che forse, se l'avesse vista in piedi avrebbe potuto continuare con quella sua descrizione. Ci alzammo entrambi mentre lui rimase seduto in penombra, Patty era illuminata dalla luce della piantana che era vicino al divano edi io da dietro le cingevo i fianchi mentre Raffaele continuava il suo racconto, iniziai quasi a ballare, molto lentamente dietro di lei, fasciandole i fianche con le braccia, le mie mani iniziarono a scorrerle lungo i fianche mentre Patty, che con gli occhi chiusi aveva appoggiato la sua testa sulla mia spalla buttandola all'indietro, seguiva i miei movimenti. Raffaele allungò la mano sul tavolino accanto a se e col il telecomando accese lo stereo che inizio a diffondere nella stansa delle note che si intonavano alla perfezione con la sensualità del momento.
Le mie mani scesero lungo le sue cosce ed iniziarono a tirare su la gonna scoprendole fino all'inguine e mostrando gli slip in pizzo bianco che indossava, oramai Patty non si poteva più tirare indietro, in me l'eccitazione saliva ed il mio cazzo inizava a sentirsi stretto nella morsa del pantalone, anche Patty era presa dall'eccitazione del momento e con movimenti languidi iniziava a strusciarsi sulla mia patta, le mie mani salirono a sbottonare la camicetta che, con semplici gesti Patty fece cadere a terra. Raffaele era sempre seduto sulla poltrona, ma da come gli brillavano gli occhi si notava che pure per lui l'eccitazione era salita, iniziai a sollevare pure la canotta fino a mostrare il reggiseno da cui sembravano esplodere i seni di Patty i cui capezzoli ormai spingevano facendo bella mostra di se nella stoffa di pizzo. Patty continuava a tenere la testa rivolta all'indietro ed appoggiata sulla mia spalla con le mani mi teneva la testa, il reggiseno per fortuna si slacciava dal davanti ed io con le dita con una mossa veloce aprii la chiusura, i seni sembrarono esplodere riuscendo a liberarsi da quella morsa ed io mi affrettai con le mani a accarezzarli, a quel punto Raffaele si alzò e si avvicinò a noi, adesso era a pochi centimentri da Patty e sembrava assaporare il profumo di femmina inspirando profondamente, Patty continuava nel suo lento ancheggiare ed nel far questo aveva dischiuso un pò le gambe, oramai l'eccitazione era alle stelle ed io con le dita iniziai a giocherellare con insistenza con i capezzoli di Patty, il suo punto più sensibile, sensibile al punto da portarla fino all'orgasmo.
Raffaele la bacio tra i seni che io reggevo con le mani a mo di sostegno, un brivido scese lungo la schiena di Patty che la scosse con un fremito, Patty con le mani cercò il mio cazzo e sempre voltata di spalle riuscì a tirarlo fuori, sentivo la cappella che con forza cercava un varco tra le sue natiche, fu in quel momento che Raffaele, con un certo timore, delicatamente, infilò la mano nello slip di Patty, con le dita scostò pian piano l'elastico della mutandina e scivolò con le dita ad accarezzarle il monte di venere quasi completamente depilato, cercò, e trovò quell'unica strisciolina di peli che le sormontava la figa. Inttno patti abbassò le mani e cerco il mio cazzo, riuscì a slacciarmi ilpantalone ed il mio cazzo sivolò fuori liberandosi dalla morsa che lo intrappolava, quasi automaticamente, e grazie ai movimenti di Patty trovò subito spazio in mezzo alle sue chiappe. Intanto la mano di Raffaele era scesa tra le labbra lisce e depilate di Patty e pian piano si intrufolavano nella sua figa, il mio cazzo spingeva da dietro e questo facilitava i movimenti delle dita di Raffaele. A quel punto, quasi all'unisono, io iniziai a sfilare la canotta a Patty ed Raffaele, sfilando la mano dallo slip iniziò a sfilarle prima la gonna e poi lo slip che volò sul divano mentre io lanciavo il suo reggiseno. Patty ora era nuda tra noi due. Raffaele tornò a sedere sulla poltrona e slacciantosi i pantaloni li abbassò ed inizio a masturbarsi mentre ci guardava, io intanto continuavo a da accarezzare il seno di Patty che aveva iniziato a guardare fisso negli occhi Raffaele che continuava il suo lento accarezzarli il cazzo che pian piano si ingrossava sempre più. Ad un certo punto spinsi delicamente Patty ad inginocchiarsi per poterla possedere da dietro. Docilmente, e sempre guardando Raffaele si chinò in avanti ed in quel momento spinzi il mio cazzo nella figa di Patty oramai grondante di umori. Il mio cazzo scivolò dentro senza nesuna difficoltà ed io iniziai un lento andarivieni affontado sempre di più nella sua figa. Patty in quella posizione èra a pochi centimentri da Raffaele che vedendola in preda al piacere si avvicinò cal cazzo ormai in tiro al suo viso, quasi ad invitarla a prenderlo tra le labbra. Come se fosse in trans Patty dischiuse le labbra e baciò per la prima volta un cazzo che non fosse il mio. Vidi distintamente, grazie ad uno specchio presente nella stanza, il fremito di quel cazzo che veniva baciato, e, un attimo dopo le labbra di di Patty si dischiusero e la cappella scomparire, la mia eccitazione era al massimo e dovetti faticare non poco per riuscire al trattenere l'eccitazione, anche per Patty la situazione era incredibile tanto che sentivo la sua figa pulsare quasi in preda ad un'orgasmo. I miei colpi iniziarono ad essere sempre più forti e profondi e Patty con avidità continuava a pompare il cazzo di Raffaele. Per non venire troppo in fretta mi scostai e per qualche istante rimasi col cazzo ritto tra le chiappe di Patty che intanto continuava il suo ciucciare, guardai per un attimo Raffaele, che capite le mie intenzioni, accarezzò il viso di Patty e si alzò per prendere il mio posto io intanto le baciavo la schiema e le continuavo ad accaressare il seno. Quando Raffaele si alzò Patty abbasso la testa in avanti ed i suoi capelli le ricoprirono il viso. Ci scambiammo di posto ed io mi sedetti sulla poltrona. Adesso lo specchio mi consentiva appena di vedere la scena di Raffaele che si posizionava dietro di lei, lo guardai di nuovo e lui capì al volo. spostò lo specchio ed aspettò che io annuissi sulla posizione raggiunta. Non contento posizionò un altro specchio, questa volta più piccolo, per poter a sua volta osservare come mi spompinava. Fatto questo si mise dietro Patty, che intanto aveva iniziato un magnifico pompino e cominciò ad accarezzarle i fianchi mentre con lo sguardo tergiversava sul culo e sulle labbra della figa semidischiuse, lei continuava a dondolare a destra ed a sinistra aspettando il contatto della cappella tra le cosce. Dopo qualche minuto che sembro interminabile, sia per me che per Patty, appoggio la punta del cazzo nel solco della sua figa e inizio a strusciarlielo tra le labbra, in quel momento si iniziò a sentire chiaramente il plick-plick della figa che si apriva e chiudeva ad ogni passaggio della cappella di Raffaele, in quei momenti Patty rimaneva ferma mentre teneva tutto il mio cazzo in bocca. Era arrivato il momento tanto aspettato, Patty stava iniziando ad assaggiare un cazzo che non fosse il mio, guardavo la scena dallo specchio e vidi per la prima volta un cazzo di carne che entrava nella sua splendida figa, la mia eccitazione era alle stelle ma riuscivo ancora a controllarmi, era magnifico vedere quel cazzo che pian piano iniziava ad entrale nella figa di mia moglie, prima la cappella che le allargava le labbra, poi pian piano entrare per pochi centimentri ed uscire, poi vedere la cappella scomparirle nella figa che si allargava grondante di umori fino a vederle quel cazzo entrare lentamente, ma senza fermarsi mai fino alle palle. Fu solo quando si sentì piena e senti lo sbattergli delle palle sul clitoride che Patty iniziò a seguirne il ritmo e nel farlo iniziò anche a ritmare la pompata che faceva al mio cazzo, quando sentiva che il cazzo si Raffaele stava per uscire completamente dalla sua figa allora faceva uscire quasi tutto il mio cazzo dalla sua bocca, ma all'altezza della mia cappella iniziava a succchiarlo con forza tanto da farmela ingrossare ancora di più.
Raffaele aveva iniziato a scoparla con maggiore vigore ed ad ogni colpo profondo Patty ingoiava il mio cazzo fino alle palle quasi soffocando. Dopo qualche minuto Raffaele le sfilò lentamente il cazzo dalla figa mentre le stringeva il seno con le mani. Patty immobile aspettava che il cazzo le uscisse interamente dalla figa mentre Raffaele cominciò a baciargli la schiena. Patty ad occy chiusi buttò la testa allindietro inarcandosi con la schiena, adesso ero io che rimanevo seduto a guardarli. Raffaele continuò la lunga discesa lungo la schiena di Patty ed arrivo a baciarla in mezzo ai glutei allargati con le mani, per assaporare meglio quel piacere Patty allargò un pò le cosce e si appoggiò con i gomiti a terra mettendosi, questa volta con la faccia sugli avambracci, potevo vedere il suo viso, circondato dai biondi capelli che le cadevano sul volto, volto rilassato e semisorridente, che ad ogni affondo di lingua di Raffaele, che ormai passava dal buco del culo alla figa con estrema facilità, dimostrava di gradire enormenente. Fu a questo punto che con un cenno Raffaele mi invitò a partecipare. Mi stesi per terra, sotto a Patty, avevo la testa tra le sue cosce ed iniziai a leccarle la figa, intanto vedevo la lingua di Aneglo, apochi centimetri dai miei occhi che scompariva nel culo di Patty che aveva, nel frattempo mi aveva iniziato a fare un lento pompino. Leccare la sua figa, oramai aperta dalla splendida, e doppia scopata era un immenso piacere, gli umori che ne uscivano erano tantissimi. Fu solo allora che Patty parlò per la prima volta e mi chiese di scoparla metterdomi sotto di lei. Capii che, per la prima volta in assoluto, voleva sentire due cazzi dentro di lei. Raffaele si scostò per un istante per far si che mi mettessi nella giusta posizione sotto a Patty. Il mio cazzo scivolò nella sia figa quasi istantaneamente, gli umori, e la figa ormai dilatata per le precedenti penetrazioni facevano si che quasi non sentissi di averla penetrata, mi abbracciò in quella posizione, sentivo i suoi capezzoli induriti premere sul mio petto mentre lei, con un respiro pesante, affondava il viso tra la mia spalla ed il mio collo, la sentivo ansimare per il piacere provato. Raffaele vedendo quello spettacolo di culo che, in quella posizione Patty gli offriva, puntò la cappella sul buchetto ben insalivato, anche io, ero rimasto fermo e l'abbracciavo baciandola sulle spalla e sul collo. La cappella iniziò a farsi largo facilmente, data la posizione e l'abbondante lubrificazione e pure io iniziai a sentire il cazzo di Raffaele che iniziafa a farsi largo nel suo culo. Sentivo distintamente che la cappella era entrata, quasi con uno scatto nel culo. Per aumentare l'eccitazione di tutti noi Raffaele tirò fuori il cazzo dal culo di patti e ripetè la cosa per più volte, ed ogni volta che la sua cappella entrava per intero nel culo di Patty sentivo forti contrazioni della sua figa e la vedevo inarcare la schiena per assaporare meglio quell'infinito piacere. Solo quando oramai il suo culo non faceva più resistenza a far entrare la sua cappella che Raffaele iniziò a spingerlo in profondità nel caldo culo di Patty. Io sentivo quel cazzo che si faceva largo quasi la stesse scopando nella figa pure lui, l'eccitazione era massima e sentivo il mio cazzo pulsare di piacere mentre sempre più freguantemente la figa di Patty si contraeva in preda ad un orgasmo che stava arrivando, Raffaele continuò a spingere il suo cazzo sempre più a fondo oramai sentivo la sua cappella all'altezza della mia, separata solo da una sottilissima parete di carne. I colpi iniziarono ad essere sempre più profondi e forti ed io cominciai a muovermi alterando i movimenti di Raffaele, lui spingeva dentro ed io invece uscivo. Patty emetteva strani versi e cercava con tutte le sue forze di non urlare ad alta voce tutto il suo piacere, adesso io spingeco il cazzo in fondo alla sua figa mentre Raffaele lo tirava quasi interamente fuori dal suo culo. Sentire le nostre due cappelle strusciare l'una vicino l'altra aumentava ancora di più la nostra eccitazione. Oramai Patty era in preda ad un orgasmo continuo, ininterrotto, le sue mani e soprattutto le sue unghie affandavano con forza nella mia pella ma quasi mon mi accorgevo del dolore che poteva provocarmi, oramai eravamo arrivati tutti è tre all'apice del godimento e, mentre l'orgasmo di Patty continuava sia io che Raffaele venimmo dentro di lei. Il calore del nostro seme riempi il ventre di Patty, mentre i nostri cazzi, adesso erano dentro di lei fino alle palle. Sentivo le contrazioni dei coglioni di Raffaele che si svuotavano e credo che Raffaele stesse sentendo la stessa cosa, le mie palle che si svuotavano nella figa di Patty che oramai si lascia andare esausta su di me. Rimanemmo in quella posizione per buoni cinque minuti, sempr econ i nostri cazzi, che pian piano si sgongiavano dentro Patty. Le sue contrazioni continuavano e pian piano fecero scivolare prima il lio cazzo fuori e poi quello di Raffaele. Iniziai a sentir colare fuori lo sperma mentre Raffaele si godeva, da dietro la scena delle contrazioni del culo ancora aperto che andava pian piano a contrarre lo sfintere. La sborra colava abbondante anche dal suo culo ed io, che ero ancora immobilizzato sotto Patty la sentivo gocciolare calda prima lungo le sue cosce e poi su di me. Il cazzo mi stava ritornando di nuovo duro ed io chiesi a Patty se voleva ancora continuare, non disse nulla, e si sa, chi tace acconsente. Mi tolsi da sotto di lei e, mentre era ancora carponi, esausta, mi riposizionai dietro di lei, al posto di Raffaele che si mise di fianco a noi, seduto, con una mano iniziò a giocherellare con il capezzolo di Patty che rimaneva immobile aspettando di essere di nuovo riempita. Adesso era il mio turno di inculare Patty. Come Raffaele, iniziai pure io a infilarle nel culo solo la cappella che oramai era ritornata gonfia come prima. Immenso era il mio piacere a vederla scomparire nel suo culo per poi rivederla un attimo dopo uscire di scatto. Il culo oramai aperto mi facilitava la cosa ed iniziai a infilarglielo dentro per buona metà dell'asta e come solito lo ricazziavo poi tutto fuori. Era troppo bello vedere il buco del culo di Patty completamente dilatato. Ogni volta rimaneva aperto prima di contrarsi per qualche secondo di più, e più lo vedevo così, aperto pronto a ricevere altro cazzo più aumentava il mio piacere. Era un vero piacere infilare il cazzo nel suo culo ancora aperto dall'inculata precedente, ed era ancora più piacevole sentire quanto fosse ancora pieno di sperma, questo di sicuro mi facilitava il compito. Patty era sudatissima, i suoi capelli sembravano bagnati ed il sudore le colava lungo la schiena fino a goccilare a terra. Quando arrivai ad infilarle in cazzo nel culo fino alle palle ed a tirarlo via velocemente, con un piacevole rumore che sembravano scorregge iniziai a rendermi conto che non avrei resistito ancora per molto e, d'un sol colpo lo rimisi nel suo culo iniziando uno stantuffamento profondo e vigoroso, Patty iniziò ad incitarmi sempre di più: "Dai, ancora, mettimelo fino alle palle, si così, ancora ti prego, ancora". Cominciai a pomparla con maggiore forza, il mio ventre sbatteva con forza sulle sue natiche ed Raffaele per facilitarmi il compito e aiutarmi a penetrarla più profondamente la prese per le natiche e le tenava alalrgate. Patty continuava il suo incitamento: "si così, dai, ancora, lo voglio tutto nel culo, fammi godere, dai che sto venendo pure io, dai chiavami così, dai." Raffaele oramai aveva gli occhi fissi sul buco del culo di Patty che riceveva senza la minima difficolta il mio cazzo. Quando mi resi conto che stavo per venire sfilai il cazzo e, mentre Algelo Le teneva ancora le chiappe aperte le rimisi nel culo solo la cappella e in preda e magnifici spasmi di piacere le sborrai nel culo. Per la gioia dei miei occhi e di quelli di Raffaele tolsi subito il cazzo dal buco del culo e ci godemmo la scena dello sfintere di Patty completamente aperto pieno di sperma, potevamo vedere distintamente anche le contrazioni della sua figa, contrazioni che ad ogni ondata facevano chiudere un pò il buco del culo di Patty. Per un istante guardai Raffaele negli occhi che capì al volo. Questa volta non avremmo fatto uscire nemmen o una goccia di sborra dal suo culo, così a ritmo con le contrazioni del suo orgasmo facemmo in modo che il suo buchetto si richiudesse lentamente senza che nemmeno una goccia di nettare fuoriuscisse da quello splendido fiore.