Il Club dal 1987 si propone come elemento catalizzatore di tutti gli appassionati di ferrovie che vogliono coniugare al piacere del viaggio in treno quello della scoperta di zone che ancora non hanno subito l'assalto dei turisti e il profondo snaturamento che ne deriva.
Quindi ... Treno come momento di cultura e di immersione nelle realtà contadine o preindustriali che hanno caratterizzato l'Italia almeno fino al boom economico degli anni 60 e che ancora permangono proprio a ridosso di quelle ferrovie secondarie che, per molti anni, hanno costituto l'unico mezzo di trasporto per le persone e per le poche merci scambiate.
I viaggi del Club sono un momento di profondo coinvolgimento nella realtà ferroviaria, nel paesaggio e nelle tradizioni popolari. Il bilanciamento di queste componenti è tale che anche i non appassionati, compagni di vita piuttosto che semplici amici, immediatamente vengono coinvolti nei molteplici aspetti da scoprire ed assimilare.
L'utilizzo preferenziale di mezzi storici, le locomotive a vapore, le anziane littorine o le prime locomotive elettriche, contribuiscono a ricreare l'atmosfera di un tempo il cui il viaggio era sempre un'esperienza di vita e mai, come oggi, una fastidiosa perdita di tempo tra due frenetiche attività.