Circolo della Vela Anzio
Tirrena Piccola cronaca della *** Sangria Cup 2003
**** Anzio 20 Luglio 2003
Corrispondenza dall' inviato (da
sé) in barca giuria Luigi Scarnicchia
... com'eravamo...eh? sembra ieri
... invece é passato un anno e il circolo é
cresciuto:più soci, migliori servizi, maggiore organizzazione ecc.
Temo che se continua di questo passo ci troviamo tutti in giacca e cravatta
a giocare a bridge, come del resto si usa nei circoli "importanti" e blasonati.
Ecco l'Esimio Presidente Bruno che
tiene un breve discorso:
......dovete iscrivervi alla Federazione....questa
é l'ultima volta, la prossima chi non ha la tessera non partecipa.....dovete
mettervi la maglietta..... ecc.
Grande attenzione del pubblico.
Applausi.
Il pubblico
La parola passa a Michele che spiega
il percorso e illustra, con la proverbiale limpidezza di sempre, le regole
fondamentali. Molte domande e molte risposte servono a chiarire bene a
tutti cosa e come fare.
Anche Michele ha il suo folto e
attento pubblico.
La flotta si prepara...
Michele da' inizio alla procedura
di partenza. Procedura rigorosamente DOC.
-"Miché, urliamo i minuti
che sennò questi non capiscono...". -"No assolutamente No!,
se devono 'mparà"
Viene ammainata la bandiera di classe,
il suono e partono tre cat. Nel breve volgere di un quarto d'ora sono tutti
in gara. Qualcuno parte insieme alle derive.
Con le derive la procedura ha più
successo anche perché si tengono tutti più vicini. L'interrogativo
a questo punto é il seguente: i catamaranari sono più tonti?
Il primo giro della boa di poppa.
Primo é Nannerini ma non riesco a fotografarlo perché gira
stretto ed é troppo lontano. Gli altri sono più gentili,
si avvicinano alla barca giuria.
Walter passa vicinissimo ma forse
é un'indicazione dello sponsor
Qualcuno, più smaliziato,
passa direttamente dietro alla barca giuria in modo da evitare la foto
in controluce.
Otello invece non si é fatto
mancare nulla. Decide di affrontare per prima la boa di arrivo. Arriva
in prossimità della boa, arretra, la passa, no, arretra di nuovo,
poggia, la sfila e va ad affrontare la boa di poppa ma, da grande quale
é, la prende di bolina.
E' l'apoteosi del regolamento di
regata. Michele piange....
Questo gruppetto invece fa la sua
boa regolare, tanto per smentire Michele che - nell'improbabile tentativo
di difendere la flotta che commodora* - sosteneva che il vento era girato.
* commodora : licenza poetica. =
essere il commodoro della flotta. Io commodoro, tu commodori, egli commodora
ecc.
Passa il primo contender...
Siamo già agli arrivi, Primo
in reale - ma poi anche in compensato - Michele Nannerini
..questi non sono arrivi
ma i doppiati di Nannerini...
..arriva Walter...
Arrivano le derive che hanno fatto
solo due giri
Il fagiano si esibisce in un 360,
ad essere sinceri un po' lunghetto...
arrivano gli altri cat..
Otello, che ormai é un abitueé
della boa di arrivo, non si accontenta del semplice passaggio ma ci ricama
sù....
Sarà stato per i minuti gridati
o perché tutti hanno cominciato a fare mente locale ma la seconda
partenza ha un aspetto più compiuto.
Uno per distinguersi parte addirittura
prima di nientepopodimeno che 1,58 dico 1,58 secondi. Inflessibile il SegelregattenFuhrer
Michele alza la bandiera X (richiamo individuale) e fischia. Alfonso, assistente
alla boa di bolina, udito il fischio, chiama per radio e chiede spiegazioni.
La partenza delle derive rischia
di tingersi di rosso...rosso sangue!
Il vento scarseggia e si decide
di accorciare la regata di un giro.
L'immancabile Nannerini arriva primo...
L'impareggiabile Otello nonostante
abbia preso il più grande scarso della storia della navigazione
(abbatte in provincia di Tor Caldara) riesce ad essere penultimo.
Si accosta il Piozzi e sventolando
il giubbotto salvagente di colore arancione : -"Protesto Walter!"-
Michele scrive...
Aleeeeé ... c'arisemo....
eccoli che litigano.. i pupi!
Sulla via del ritorno s'ode qualche
vaff####o di troppo.....ma poi sulla spiaggia, con il calo dell' adrenalina,
ci si scusa...
..tanto per smentire il Triste Fregno
Buffo che diceva : "non si fanno le regate perché la gente poi litiga!"
Si torna a terra e.. sorpresa! anche
la scenografia!
Il menù non é dei
più sofisticati:pizza bianca e stop. Avremmo accontentato anche
Ghandi.
Nessuno protesta anche perché
troneggia una pila di acciaio con un metrocubo di Sangria, ben fresca.
...e si sa', l'alcool allenta i
freni inibitori ed scatena certi rapporti particolari di odio-amore..
La First Lady e gli allegri
ragazzacci, più allegri del solito..
Walter, gasato dal piazzamento e
dalla sangria..
Michele scrive a mano col computer
le classifiche all'ombra dei 60° della segreteria...
Walterino (al settimo bicchiere
di Sangria Walter si trasforma in "Walterino") si esibisce in un
rito di scongiuro/propiziatorio: la conta delle dotazioni di bordo! Una,
due, tre, quattro,cinque.......
La Sangria Cup non prevede una premiazione
vera e propria, anche perché non ci sono premi! Alla lettura della
classifica c'é per tutti un applauso, ai primi e gli ultimi.
Stavolta insiema all' applauso olimpico anche un simpatico gadget
offerto da El Cazador!
Il primo dei cat, Michele Nannerini,
visibilmente emozionato manco fosse la Coppa America
..vi ricordate quello che é
partito 1,58 secondi prima? Marco c'é rimasto malino della squalifica.
-"A' nfami!"- questo il commento -"potevate chiude n'occhio....".
E io che stavo sulla barca giuria
che posso dire? -" mi spiace Marco... ci sono anche le prove fotografiche...."
..però... ammazza che 'nfami!
Complimenti a tutti, ai partecipanti
e specialmente agli organizzatori che prima si sono fatti un coso
così per preparare tutto e poi un'altro coso così per rimettere
tutto a posto.
ah.. dimenticavo... un gossip..
pare che il Piozzi si sia lamentato
di non aver potuto dare il meglio per via di un problema di assetto. Asserisce
di aver rallentato perché non si é potuto portare con
il suo corpaccione immediatamente a ridosso del prodiere, nel caso di specie
la Colaneri, per equilibrare il cat nella bolina. La scusa é stata:
-"poi Carla chi la sente?".
Piozzi.... di' m'pò....e
lo sganassone della Colaneri dove lo metti?
per la cronaca: ho ritrovato i sandali.
Ma tu pensa che sbadato... stavano proprio lì e non li vedevo...e
io che ho pure cazziato mia moglie:-"ma tu li vai a lasciare in mezzo ai
lupi!".
Testo, foto e realizzazione
web:
Luigi
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dell'autore
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di barche