PoesieLe poesie sotto riportate sono state scritte da una Autrice che vuol restare anonima;
sono opere gia' presentate in occasione di concorsi e premi nazionali ed internazionali
Ringrazio l'Autrice per l'onore concessomi nell'ospitare le sue Opere
La fragranza della terra bagnata che chiude i solchi tracciati dall’aridità; le ombre di un tramonto tra gli ulivi dai mille sussurri, lo sguardo austero di un anziano velato di nostalgia, mi riporterebbero sempre qui… alle radici del cuore
SORELLA EMIGRAZIONE
E' un balcone spoglio
adorno, un tempo, di festosi geraniè il silenzio di vicoli
che il vociare di comari animavaè un monello ritroso
nel sospiro di un’allegra brigataè il rimpianto di chi parte...
lo sconforto di chi resta...ma… tra i muri in costruzione
palpitano ancora le speranzemille scintille di sole che filtrano dai cuori
come da un vetro smerigliato
e inondano di luce…il mio paese
IL MIO CROCIFISSO
Il mio Crocifisso ha il volto stanco
all’alba sospira il tramonto
su zolle di terra dura… erosa…
come pane raffermo
tra i denti della fame
Il mio Crocifisso ha le mani tese
sulle quali altre mani
hanno picchiato, derubato, asservito
forse le stesse… lo hanno inchiodato
Ma il mio Crocifisso ha negli occhi il mare
onda su onda abbraccia l’infinito
…la sua vita la racconta una croce
stillando goccia a goccia un grande amore
Negli aridi silenzi
di un tempo convulso
- che eludo e mi avvinghia -
…mi perdo…
sapore di vita che sfuma
pienezza di niente che incombe
ma nella natura è il messaggio
che turba, fermenta e… rischiara
e guardo il chiarore dell’alba
e vedo sbiadirsi la luna
velata al primo bagliore
di un sole impaziente
ed odo gorgheggi sommessi
ma ascolto il ronzare di un’ape
in volo maldestra
beata, satolla di nettare, odorosa di fiore
e sfioro la spiga polposa
e sento il campo fluttuare
lucente, dorato, al fiato lontano del mare
e colgo il sole riflesso
rifulgere cobalto e turchino
celando in ogni brillio
nel guizzo gioioso
il dono… di un bacio divino
E’ una fredda mattina di febbraio, nevica: candidi coriandoli adornano il mio spicchio di cielo. Intorno è quiete, dentro… il silenzio dei pensieri
LA PRIMA NEVE
Fiocca… lieve fiocca…sulle note di una nenia
che solo l’anima coglie …e s’acquieta.
Sotto un cielo ignoto, dalle nubi affastellate,
mesti, alberi ignudi la raccolgono… grati.
Anche il tempo, sbigottito, si è fermato,
Guarda un mondo inanimato
Ammantarsi di un silenzio amico
E lo sorprende bramoso di quiete
Mentre fiocca… lieve fiocca la pace
Visi di creta induriti al sole
mani legnose e rozze
forgiate dalla zolla
levigate dalla brezza mattutina
sguardi velati... stanchi...
scruteranno a sera il cielo
sognando polvere di stelle
indorare la loro terra