osservazioni varie

 

 

 

 
 

COMUNICATI

Comunicato

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno fatto pervenire alla nostra mail (cub.auchanvimodrone@associazionissima.it ) parole di solidarietà per gli esuberi dichiarati dall’Azienda.

Ma se è vero che abbiamo avuto solidarietà dai frequentatori del centro commerciale di Vimodrone, è anche vero che abbiamo raccolto proteste per i molti disservizi alla clientela e ci impegniamo ad intervenire elaborando le vostre proteste e ponendo queste all’azienda, unica responsabile dei disservizi da voi segnalateci.

Per coloro che ci hanno indicato come possibile elemento di pressione nei confronti dell’azienda il boicottaggio alla spesa, noi abbiamo risposto dicendo NO, anche perché si darebbe adito all’azienda di confermare gli esuberi da questa dichiarati.

Continuate a scriverci perché ci avete dimostrato ancora una volta la vostra voglia di partecipare, risolvere i disservizi che impediscono al cliente di trovare un ambiente ottimale per i suoi acuisti.

 

 
 

 Comunicato

In Auchan Vimodrone spunta un accordo da sereno variabile

LA CUB dice NO all'accordo che copia l’ordine di servizio dell’azienda

Abbiamo proprio visto bene…?!, sì, abbiamo proprio visto bene! L’ordine di servizio dell’azienda è quasi identico “all’ipotesi di accordo” siglato dai territoriali di Filcams-Fisascat-Uiltucs in materia di organizzazione del lavoro.

Abbiamo l’impressione che l’azienda Auchan Vimodrone voglia, sulla base di emergenze più o meno vere, attuare una vera e propria strategia al RIBASSO: del diritto, delle condizioni di lavoro, degli stipendi, e al RIALZO dei carichi di lavoro.

Sempre da quell’ “ipotesi di accordo”, spuntato fuori dalla trattativa del 9 febbraio 2006 con l’azienda, da cui è stata volutamente esclusa la Flaica-CUB, risulta che qualora continuasse a permanere l’eccedenza occupazionale (i famosi esuberi), l’azienda farà ricorso al trasferimento di un numero di addetti non ancora definito, presso gli ipermercati di Cinisello Balsamo e di Monza (di prossima apertura).

Ciò che ci lascia esterrefatti é quanto successo la sera del 22 dicembre 2005 nella sala Giunta del Comune di Vimodrone: si erano create le condizioni ideali per arrivare ad un accordo più vantaggioso per le lavoratrici e lavoratori di Auchan Vimodrone, ma chissà perché Filcams-Fisascat-Uiltucs e l’azienda, hanno manipolato l’incontro con artifici politico-sindacale per non arrivare a nessun accordo, e far arenare le trattative su problemi risolvibili e perfezionabili ad accordo avviato.

La Flaica-CUB esprime un forte dissenso rispetto a quanto avvenuto il 9 febbraio 2006 relativamente alle modalità e al contenuto del testo sull’  “ipotesi di accordo” (che sicuramente porrà condizioni future ancora più svantaggiose per le lavoratrici e i lavoratori), da cui l’azienda ha escluso, a priori e volutamente, la Flaica-CUB.

A fronte di quanto detto sopra non escludiamo il ricorso alla pretura del lavoro per attività antisindacale premeditata.

Alle lavoratrici e ai lavoratori diciamo di opporsi e di far crescere in loro la volontà di lottare contro questa ipotesi di accordo, che peggiorerà nettamente le loro condizioni di vita, sia dentro l’azienda che fuori.

Dal 1° marzo 2006 la Gentile Clientela potrà comunicare eventuali disservizi, proteste e/o osservazioni varie presso il seguente indirizzo mail, gestito dalla RSU Flaica-Cub di Auchan Vimodrone : bottegadeireclami@cub.it

All’ Amministrazione Comunale chiediamo la sospensione di ogni deroga aggiuntiva in merito alle aperture straordinarie.

FLAICAUniti CUB Milano

 
 

 

Comunicato

NATALE SOTTO RICATTO 

Nel mese di agosto, la direzione di Auchan ha inviato una lettera con la quale dava disdetta di tutti gli accordi firmati con il sindacato in materia di orari di lavoro.

Così noi, oltre 300 dipendenti (e più della metà con contratto parte-time da €uro 500 circa al mese!), ci ritroveremo molto presto a non avere più alcuna certezza del nostro orario di lavoro, e ciascuno di noi dovrebbe LAVORARE A CHIAMATA, di volta in volta, iniziando un giorno alle 5.00 del mattino o finendo una sera alle 22.30, lavorando 4/5/6 o 8 ore al giorno.

Tutto questo senza alcuna considerazione per le nostre esigenze familiari, per le nostre difficoltà di trasporto in quelle ore della giornata, per i nostri bisogni, per il nostro tempo libero…

Come se ciò non fosse già abbastanza, l’azienda ha aggiunto la dichiarazione di 60 ESUBERI.

Così invece del tanto decantato ampliamento del centro commerciale… rischiamo di passare le feste con un bel licenziamento! 

Come si può desumere da quanto riportato sopra, ci par di aver capito che i processi di ristrutturazione aziendale di una multinazionale, voglia far ricadere le incapacità gestionali e tecniche ancora una volta sui lavoratori. 

Vimodrone, 7 dicembre 2005 

La Rappresentanza Sindacale Flaica- CUB Milano

http://digilander.libero.it/cubauchanvimo          

 

 
 

 

DISDICIAMO L’ENTE BILATERALE

La firma del contratto del Commercio ha peggiorato sensibilmente le condizioni dei lavoratori mentre sono parallelamente migliorate quelle dei padroni che vedono attualmente in modo notevolissimo il loro potere di sfruttamento sui lavoratori.

Ovviamente anche Cgil-Cisl-Uil, in qualità di firmatari dell’accordo, hanno ricevuto il loro premio di vari miliardi all’anno per svolgere con maggiore puntualità il loro ruolo di cani da guardia dei lavoratori.

Il nuovo ente è dotato di poteri molto vasti sia informativi e conoscitivi che contrattuali tramite l’istituzione di commissioni paritetiche. In particolare assume competenze sull’inquadramento dei lavoratori, sui contratti a tempo determinato, sulla formazione lavoro, sull’apprendistato, sul part-time, compreso l’utilizzo delle 8 ore, sugli orari di lavoro in particolare sull’uso delle flessibilità e sulla sicurezza e salute (626).

Quindi i poteri di contrattazione sull’uso della forza lavoro, la durata e le modalità, di erogazione della prestazione lavorativa vengono cedute di fatto da Cgil-Cisl-Uil alla nuova struttura.

Viene, inoltre, all’interno dell’ente Bilaterale istituita una commissione Paritetica per il tentativo di conciliazione obbligatoria in sede sindacale con l’istituzione di un collegio arbitrale di secondo livello.

Gli Enti Bilaterali vengono finanziati sia dalle aziende con un importo pari allo 0.10% di paga base e contingenza e per uno 0,05% a carico del lavoratore a partire dall’1/1/2000. Quindi gli E.B. partiranno con una dotazione di circa 4 miliardi l’anno.

Si tratta di una pratica estorsiva illegale in quanto il provvedimento viene fatto senza il consenso dei lavoratori iscritti e non iscritti e a loro insaputa.

La Flaica Uniti-CUB ha predisposto una lettera che i lavoratori dovranno firmare ed inviare all’azienda tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, al fine di diffidare l’azienda dall’effettuare la trattenuta. Se le aziende, malgrado ciò effettuassero lo stesso le trattenute, si procederà per vie legali al fine di tutelare gli interessi dei lavoratori.

Invitiamo tutti i lavoratori interessati a prendere contatto con i delegati e le strutture territoriali della Flaica Uniti-CUB per organizzare la disdetta di massa del finanziamento dell’ente Bilaterale.

Milano 03.01.2000

 

Passa dalla tua parte… organizzati con la Flaica-Uniti-CUB

 

 


   cub.auchanvimodrone@associazionissima.it 
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