Il cabaret all'aperto più famoso del mondo è il celeberrimo TROPICANA dell'Avana dove ogni sera si mettono al lavoro 200 persone tra ballerine, cantanti, artisti, tecnici: lo scenario è il bosco sotto le stelle, denominato appunto Bajo las Estrellas, di fianco al salone da ballo al coperto che si chiama Salon Arco de Cristal, e vicino anche il Palacio de la Salsa, trasferito quì dal Malecon dove nacque alcuni anni fa.
Questo locale inaugurato nel 1940 dal suo ideatore, l'impresario italiano Vittorio Costa, è attualmente gestito dalla prestigiosa società cubana Gran Caribe, la stessa che gestisce La Bodeguita del Medio e il ristorante Floridita e anche i migliori alberghi a 5 stelle dell'Avana e di Cuba. La Fontana delle Muse, all'ingresso del Tropicana è stata realizzata dallo scultore italiano Aldo Gamba; invece, la statua della ballerina, usata come logo del locale è della scultrice cubana Rita Longa.
Prima di andare ad applaudire il fantastico spettacolo serale, si consiglia di andare a visitare di pomeriggio i suoi verdi giardini tropicali interni e di assistere alle stupende prove generali aperte al pubblico.
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Non si può andare a L’Avana senza assistere ad uno spettacolo del Tropicana. La musica, i colori, i profumi dei Caraibi sono condensati in questo club che da più di sessant’anni rappresenta e sintetizza la cultura cubana, il piacere e la ricerca del bello così vivi e presenti nell’anima degli abitanti dell’isola caraibica. Fondato nel 1939 nel quartiere Marianao della Capitale cubana, il Tropicana da allora ha costituto un polo d’attrazione per i turisti di tutto il mondo. Nemmeno il cambio di regime - dal più permissivo di Batista a quello più rigido di Fidel Castro - ha bloccato lo sviluppo e la crescita di quello che è stato più volte definito come il «più famoso e raffinato» spettacolo di cabaret al mondo.
Il club, a dire il vero, ha subito una radicale trasformazione rispetto al suo aspetto originario. Oggi l’immenso locale ha ben poco a che spartire con il nightclub “Edén Concert”, la discoteca diretta dall’imprenditore Victor de Correa dalle cui ceneri sarebbe nato il Tropicana.
Gli anni d’oro del locale coincidono con l’entrata in scena di Santo Trafficante, figura di primo piano della malavita organizzata della Florida, che acquistò la maggioranza delle azioni del Tropicana e del casino The Sans Souci.
Trafficante investì pesantemente sul locale, che venne rinnovato negli interni e all’esterno. Ma non solo: vennero creati, per la prima volta, dei pacchetti viaggio con i quali si poteva partire dalla Florida con la Cubana Airlines, si assisteva allo spettacolo e si tornava quindi negli Stati Uniti alle quattro del mattino del giorno dopo.
Dopo la rivoluzione castrista - e con la scomparsa dalla scena di Trafficante, arrestato il 21 giungo del 1959 - il locale ha continuato a rinnovarsi, mentre la sua fama ha raggiunto una dimensione planetaria.
Ancora oggi, da martedì alla domenica, sul palco del locale si esibiscono artisti di fama internazionale, con una direzione artistica che ha puntato tutto sulla musica e il ballo cubano e le sue contaminazioni con le tradizioni dei Caraibi e dell’America Latina.
Di FRANCESCO VERONESI
Articolo pubblicato il: 2010-04-08