L’intitolazione del Centro di documentazione per l’integrazione scolastica di Savona alla memoria di Sergio Neri vuol essere un riconoscimento del contributo essenziale che Egli ha dato all’innalzamento della qualità dell’integrazione del disabile nella suola italiana.

Egli è stato maestro, direttore didattico, ispettore del Ministero, ma soprattutto educatore nel senso pieno del termine: era pienamente convinto che il processo di integrazione scolastica rappresentasse una opportunità di crescita di tutta la comunità scolastica, una opportunità irrinunciabile per la scuola per esercitare la sua funzione formativa.

È questa visione culturale unita alla passione civile la chiave di lettura della sua poliedrica attività: formatore, sperimentatore, organizzatore… egli è stato una presenza costante nel processo di rinnovamento della scuola italiana negli ultimi quaranta anni del 20^ secolo.

Sergio vedeva nella qualità dell’integrazione scolastica la realizzazione di quelle idee di scuola, di educatore, di relazione bambino-insegnante, di rapporto scuola e famiglia di interazione scuola-comunità sociale per le quali si era impegnato, dai primi anni 60, quando ha iniziato a fare il maestro.

E alla realizzazione di queste idee ha contribuito con una presenza assidua in campo editoriale, con i suoi scritti, con l’intensa attività di formazione, di supervisione di esperienze di ricerca, di sostegno e valorizzazione di pratiche innovative.

È per questo che l’intitolazione del Centro a Sergio non vuol essere solo un omaggio ad un Maestro, ma rappresenta il modo per averlo accanto, come guida nel silenzioso lavoro quotidiano di chi crede e si impegna per una scuola che sia davvero di tutti e di ciascuno.

                                 Maria Teresa Debenedetti