croweitalia: Curiosita'

14/10/2002 - da it.news.yahoo: Il Gladiatore Torna a Combattere (AGI) - Los Angeles, 2 ott. - A tre anni dall'uscita della fortunata pellicola, la DreamWorks ha deciso di preparare il seguito. Per il momento, sono stati assunti gli stessi sceneggiatori che stanno già lavorando alla stesura del soggetto. Quel che si sa riguarda la storia del personaggio che prenderà il via 15 anni dopo la morte di quello interpretato da Russel Crowe. Il protagonista del film dovrebbe infatti essere il principe che, cresciuto, si appresta a diventare imperatore. La casa di produzione è invece ancora in trattative con Ridley Scott, regista del primo capitolo. Il Gladiatore ricevette ben 12 nomination agli Oscar anche se poi alla fine di statuette ne portò a casa "solamente" cinque: miglior film, effetti sonori, effetti visivi e costumi. La corsa al ruolo del protagonista è aperta. Ma è chiaro che sarà difficile per chiunque riuscire a superare la prova del tenebroso Russel Crowe. Per questo, qualcuno ipotizza già qualche stratagemma nella sceneggiatura, utile a resuscitare il personaggio.
01/10/2002 - dal tg.com: Si gira il Gladiatore II

30-9-2002 - Russel Crowe forse resuscitato

Torna nell'arena il Gladiatore. A tre anni dall'uscita della pellicola, la DreamWorks ha deciso di rimettere insieme la squadra che decretò il successo del film e preparare il seguito. Per il momento sono stati assunti gli stessi sceneggiatori che stanno già lavorando alla stesura del soggetto.

Quel che si sa riguarda la storia dei protagonista che prenderà il via 15 anni dopo la morte del personaggio interpretato da Russel Crowe. Il protagonista del film dovrebbe essere il principe che, cresciuto, dovrebbe diventare imperatore. La casa di produzione è invece ancora in trattative con Ridley Scott, regista del primo capitolo. Il Gladiatore ricevette ben 12 nomination agli Oscar anche se poi alla fine di statuette ne portò a casa "solamente" cinque: miglior film, effetti sonori, effetti visivi e costumi.

La corsa al ruolo del protagonista è aperta. Ma è chiaro che sarà difficile per chiunque riuscire a superare la prova del tenebroso Russel Crowe. Ma qualcuno, dei soliti bene informati, già fa girare una voce. Forse ci sarà il ritorno di Crowe. Utilizzando qualche stratagemma nella sceneggiatura, forse sarà resuscitato. Nessuno nella prima puntata de Il Gladiatore ha visto il funerale di Crowe.

25/09/2002 - da it.movies.yahoo: Cinema: 'Gladiatore 2', La Storia Si Svolge 15 Anni Dopo

Lunedì 23 Settembre 2002

Los Angeles, 23 set. - (Adnkronos) - La DreamWorks e la Universal hanno messo in cantiere 'Il gladiatore 2', il 'sequel' del film con Russell Crowe che ha vinto cinque premi Oscar. John Logan, co-sceneggiatore del primo film, e' stato incaricato di scrivere la storia del secondo epidosio. Gli eventi del nuovo film, come riporta 'Hollywood reporter', si svolgeranno di 15 anni in avanti rispetto alla fine del 'Gladiatore'. Questo comportera' l'abbandono di diversi ruoli principali dell'originale, primo tra tutti quello di Russell Crowe, il generale Maximus Decimus Meridus. (Neo/Pn/Adnkronos)

03/09/2002 - da it.news.Yahoo: I nuovi ingressi nel dizionario della "fama", di Paul Majendie

LONDRA (Reuters) - Cosa hanno in comune Osama Bin Laden, Stella McCartney e Ronaldo?

Nel gioco della notorietà, sono i soli tre dei 500 nuovi nomi a meritare un posto in uno dei più antichi libri di riferimento mondiale, il Chambers Biographical Dictionary. "I criteri di base sono gli stessi della prima edizione del 1897: risultati e riconoscimenti. Queste sono le nostre parole chiave", ha detto il direttore Una McGovern oggi a Reuters.

Una nuova edizione viene pubblicata ogni cinque anni e la McGovern è la prima ad ammettere: "E' un lavoro difficile per i direttori decidere chi inserire. Proviamo a riflettere una copertura internazionale e chi sono le persone che la gente vorrebbe vedere nella lista".

Il dizionario del 2002, che uscirà nelle librerie questa settimane e che certamente rispecchia una società ossessionata dalle celebrità, vede il più grande numero di nuove entrate dal mondo dell'arte e dell'intrattenimento. Le star di Hollywood sono messe in evidenza con George Clooney, Russell Crowe e Nicole Kidman, presenti per la prima volta. [...]

22/08/2002 - dal Corriere: La Disney rinuncia a Russell Crowe

LOS ANGELES - Russell Crowe non sarà David Crockett il protagonista di «The Alamo» il remake della Battaglia di Alamo. L’attore avrebbe chiesto un ingaggio di 19 milioni e mezzo di dollari, ma la Disney ha rinunciato all’attore, considerato troppo caro, ed ha preferito impiegare il budget per il regista e per il produttore. (ndw: pessima scelta, oseri dire... ^__^)

18/08/2002 - dal Corriere: Russel Crowe e Nicole Kidman 

SPETTACOLI

Le voci sulla loro relazione non sono ancora state confermate Kidman e Crowe finalmente insieme I due attori australiani hanno annunciato che divideranno il set di un nuovo film, diretto dal «gladiatore» da Oscar Russel Crowe e Nicole Kidman

NEW YORK - A chi non piacerebbe vedere i due australiani che hanno «perso» l'Oscar 2002 insieme? Sono belli, ricchi e famosi. Nicole Kidman e Russel Crowe hanno annunciato che divideranno il set di nuovo film. Le voci su una loro relazione non sono ancora state confermate. Sono, tuttavia, molti i precedenti a lasciar immaginare una storia d'amore tra il «gladiatore» e la ballerina di «Moulin Rouge».

LA CANZONE - Sono moltissimi i fans dei due bellissimi del nuovo continente che sperano in una loro «love story». Ma c'é chi non la pensa così. Danielle Spencer, la fidanzata di Crowe, infatti, non accoglierà con entusiasmo la notizia del nuovo film, diretto dallo stesso Crowe. Le voci di una storia tra l’ex moglie di Tom Cruise e l'australiano si fanno sempre più insistenti. Il «gladiatore», infatti, che coltiva anche la passione del rock, ha dedicato alla Kidman una sua canzone «Somebody Else’s Princess» e poco tempo fa l’ha raggiunta in Svezia per un incontro.

I due attori australiani

ALLE FIGI - A luglio, Nicole Kidman e Russel Crowe, erano stati visti insieme alle isole Figi. Il fatto aveva scatenato la fantasia dei giornali scandalistici che annunciavano la «love story» dell'estate riempiendo le pagine con immmagini dei due attori australiani. In quell'occasione, ufficialmante, la Kidman aveva portato i due figli, Isabella e Connor, in vacanza. Il «gladiatore», invece, é arrivato alle Figi circa una settimana dopo, accampagnato da un'amica.

ALTRE FONTI - Secondo il tabloid Star Crowe e la Kidman, che si conoscono da anni, avrebbero iniziato a frequentarsi la settimana scorsa. Amici raccontano di averli visti in un locale di Los Angeles: «Nicole non gli staccava gli occhi di dosso e lui le baciava il collo mentre aspettavano l'auto. Si comportavano come scolaretti innamorati». Star ha anche sottolineato il prologo della storia: «Russel ha sempre avuto un debole per Nicole, da quando l'aveva vista recitare in «Ore dieci:calma piatta». (13 agosto 2002)

dal Corriere: In Australia Mercoledì 14 Agosto 2002

IN AUSTRALIA

Nicole Kidman e Russell Crowe insieme per girare un film Nicole Kidman e Russell Crowe alla fine insieme. Benché le voci su una loro relazione non siano mai state confermate, i due attori australiani hanno annunciato che lavoreranno insieme a un film che sarà girato in Australia e diretto dallo stesso Crowe. La notizia è stata riportata ieri sul sito Msnbc.com. Le voci di una storia tra l’ex moglie di Tom Cruise e Russell Crowe sono insistenti da tempo. 

06/08/2002 - dal Corriere della Sera: Pavarotti: divento il gladiatore

«Incido la canzone ispirata a Crowe, quella storia è come un’opera lirica»

Pavarotti come Russell Crowe. Anche lui gladiatore. «Proprio così - conferma lui -. Solo che, anziché scendere in arena contro i leoni, mi limiterò a cantare le gesta di quell’eroe». «Il gladiatore» è infatti la canzone-sorpresa che il celebre tenore interpreterà nel nuovo album in preparazione per la Decca, la casa discografica con cui ha rinnovato il contratto per altri cinque anni. Musica, quella del film, composta da Zimmer-Gerrard-Badelt; parole, scritte per l’occasione, di Michele Centonse. «Roma, mia bella Roma, ti vendicherò...», gorgheggia come assaggio Pavarotti, al telefono dal suo casolare nelle campagne vicino a Pesaro, dove trascorre i pomeriggi dipingendo coloratissimi paesaggi. «Avrei già dovuto cantarla nel film, nella scena in cui viene ucciso il figlio di Maximus-Crowe - svela -. Un inizio memorabile, da solo vale il biglietto. Quando andai negli studios per vedere la versione non ancora finita, subito mi resi conto che era un capolavoro. Vincerete di sicuro l’Oscar, ho detto. Sono stato buon profeta. Però, cantare in quella scena così drammatica non mi pareva opportuno. Ho detto no, ma la musica mi era rimasta dentro. Il momento giusto è arrivato adesso: arricchita da un testo consono, "Gladiatore" diventerà la mia nuova canzone».
Dedicata naturalmente a Nicoletta. «Il precedente c’è. Due anni fa, in occasione del suo compleanno, affittai un intero cinema solo per me e per lei. Per vedere insieme, mano nella mano, "Il gladiatore"». Ma perché le piace tanto? «Perché è come un’opera lirica: dentro c’è tutto, passione, eroismo, amore, morte... E poi la storia. Pensare che a scuola ero sempre bocciato in storia e in geografia. Studiarle sui libri non mi piaceva. Sono materie da imparare "dal vivo", nei viaggi o magari, come qui, nei film».
Oltre a «Gladiatore», il disco (in uscita a primavera) conterrà la voce di Pavarotti impegnata in altre 14 canzoni. «La metà è già pronta. Tra quelle attinte dalla tradizione ci sarà ancora "Caruso", tra le novità "Ai giochi addio", nata sulla bellissima musica ideata da Nino Rota per "Romeo e Giulietta" di Zeffirelli».
Un’altra colonna sonora travolgente, musiche già iscritte nell’orecchio collettivo. Con 65 milioni di album venduti in tutto il mondo, Pavarotti sa bene come far centro. A 67 anni prossimi venturi (li compirà il 12 ottobre), il tenore non ha nessuna intenzione di mettersi in pensione. «A settembre - annuncia - canterò a Kuala Lumpur in una serata dedicata agli ex-presidenti, da Clinton a Gorbaciov. Poi mi aspetta una "Tosca" a Berlino diretta da Oren. In Italia... Vedremo. Nei nostri teatri vige la cattiva abitudine che i cantanti, per comparire nei cartelloni, vadano a rompere le scatole ai direttori artistici. Non è il mio stile. Io sono abituato a essere cercato».

Giuseppina Manin

01/08/2002 - da La Stampa web: Vivere Roma

[...] Un altro posto storico, noto per poter mangiare fino a tardi, è "Lo Steel", in via delle Coppelle. Il ristorante, che offre pasta fatta in casa, carne di vario tipo e vini a volontà, è il posto preferito da politici stremati da lunghe riunioni parlamentari e da barman, camerieri e ristoratori che, chiuse le loro botteghe, vanno alla ricerca del riposo.«I turisti arrivano solo di giorno» spiega il titolare Antonio De Angelis che ultimamente ha ospitato l´attore Russell Crowe.[...]

27/07/2002 - da Yahoo!cinema: Mercoledì 24 Luglio 2002, Russell Crowe, un bravo ragazzo?

Dopo le diatribe giudiziarie e dopo aver maltrattato il produttore dei Bafta Awards per aver tagliato il suo discorso, Russell Crowe cerca di "ripulire" la propria immagine nelle vesti, questa volta "reali", di un presentatore radiofonico in una trasmissione per bambini.

I fondi ricavati dall'iniziativa verranno devoluti all'Australian Children's Music Foundation nella speranza, sottolinea il tabloid britannico Sun, di purificarsi agli occhi di Hollywood.
Un amico dell'attore ha altresì dichiarato che il bel Russell, che oltre alla carriera d’attore è il cantante di un gruppo rock: "...ha sempre creduto nell'importanza della musica, soprattutto quando si è piccoli la musica ha il potere di tirare fuori il meglio di te".

22/07/2002 - da news2000.libero.it: CINEMA: AUSTRALIA, CROWE FUMA IN TV MULTATA EMITTENTE; LE IMMAGINI VIOLANO LA LEGGE CONTRO LA PUBBLICITA' DI SIGARETTE(ANSA) - SYDNEY, 18 LUG - L'attore australiano premio Oscar RUSSELL CROWE, e' stato multato per essersi mostrato in tv, durante un'intervista, mentre fumava una sigaretta. Canale 9, emittente che ha trasmesso le immagini, ha perso l'appello, presso la Corte federale di Sydney, contro una decisione dell'Autority, secondo cui la scena e' in violazione delle leggi australiane che proibiscono la pubblicita' di sigarette nei media. 'La celebrita' di CROWE induce il pubblico a emularlo e a credere che adottare il suo comportamento sia desiderabile', ha detto il giudice.

da it.news.yahoo, sempre la notizia della multa per aver fumato

da it.movies.yahoo: Crowe fuma in tv e finisce in tribunale

Il premio Oscar Russell Crowe ha proprio deciso di trascorrere l'estate in un'aula di tribunale.
Dopo la diatriba giudiziaria nella quale Russell accusava due uomini di volerlo ricattare (per altro assolti in giudizio), il bel Gladiatore del grande schermo torna in aula per aver fumato durante una trasmissione televisiva (chissà Funari quante ne avrebbe dovute pagare...)

Durante un'intervista, Crowe compare infatti con un pacchetto di sigarette tra le mani e ne accende una.
La scena viola apertamente una legge australiana che proibisce la pubblicità di sigarette da parte dei media.
Il giudice Arthur Emmett ha così respinto la richiesta d'appello avanzata dalla rete tv, Canale 9, dichiarando che "La celebrità e la fama di Mr. Crowe significano che il pubblico in generale che ha visto l’intervista, potrebbe cercare di emularlo... e potrebbe inoltre credere che sia desiderabile adottare il suo stesso comportamento, compreso quello di fumare sigarette".

Un’altra schiacciante sconfitta per Russell, già pesantemente compromesso dalla prima sentenza giudiziaria durante la quale la difesa ha mostrato un video di 24 minuti nel quale Crowe prende a pugni e sputa su altri clienti, ne prende a testate uno e a morsi un altro...

25/06/2002 - link dal TGCom: http://www.tgcom.it/ArticoloTgCom/articoli/articolo67261.shtml

25-6-2002 - Caso Crowe, assolti i ricattatori

Avevano filmato l'attore durante rissa Un giudice australiano ha lasciato oggi cadere le accuse di estorsione contro due uomini accusati di aver cercato di ricattare l'attore Russel Crowe con un filmato girato in un night, in cui il protagonista del Gladiatore era impegnato in una rissa. La sequenza di 24 minuti mostra Crowe mentre prende a pugni e sputa su alcuni clienti, ne prende a testate uno e a morsi un secondo.

Il giudice John Williams ha detto che l'accusa non è riuscita a provare oltre ogni ragionevole dubbio che i due imputati abbiano ricattato o minacciato l'attore.

Phillip Cropper e Malcolm Mercer, ambedue di 37 anni, erano imputati di aver deviato il corso della giustizia e di tentato ricatto, in relazione all'episodio avvenuto nel 1999. Erano stati accusati di aver tentato di vendere il video a Crowe per 200 mila dollari australiani (120mila euro). In seguito avevano ricavato circa 7.500 euro da un canale Tv per il video e altri 3.600 euro da un quotidiano di Sydney per quattro immagini fisse. Nel video Crowe è in un night club e prende a pugni e sputa su alcuni clienti. Un amico dell'attore aveva testimoniato di essere stato avvicinato da Mercer, uno degli imputati, che gli aveva mostrato la cassetta dicendo: "se questa arriva in mano agli americani, chissà quanto vale" e chiedendogli di trasmettere a Crowe la sua offerta di vendita.

- link da primissima: Il ritorno del Gladiatore

E’ ormai sicuro: Il gladiatore avrà un seguito. I vertici della Warner Bros hanno infatti deciso di dedicare un secondo capitolo al film di Ridley Scott che nel 2000 vinse gli Oscar per il miglior film, la miglior regia e il miglior attore protagonista, commovendo le platee per la crudeltà dell’impero romano e il coraggio di Massimo, il leale generale reso schiavo dall’invidia dell’Imperatore Commodo (Joachin Phoenix).

Dell’originale si ricordano le immagini di Roma ricreata al computer, le scene di battaglia all’interno del Colosseo ma soprattutto il coraggio di Massimo, il personaggio interpretato da Russell Crowe, che trovava eroicamente la morte nelle scene finali. Il seguito, ambientato 15 anni più tardi, non potrà ovviamente contare sul comprovato carisma del personaggio, ma per avere ugualmente Russell Crowe nel cast, i vertici della Major hollywoodiana stanno vagliando tutte le possibilità: non è escluso, infatti, che si decida di far apparire Massimo nei panni di un fantasma. [24 Giugno 2002]

- link da Yahoo: http://it.movies.yahoo.com/020624/197/1v4aj.html

Sconfitta giudiziaria per Russell Crowe

Philip Cropper e Malcolm Mercer, accusati di voler ricattare Russell Crowe, sono stati assolti per mancanza di prove, l'accusa non è infatti riuscita a dimostrare che i due uomini chiedevano del denaro all'aitante attore. I presunti ricattatori vennero accusati di voler estorcere denaro in cambio del loro silenzio circa una violenta rissa avvenuta fuori da un locale, nella quale si trovava coinvolto proprio il Premio Oscar Crowe, e di cui possedevano una videoregistrazione. Cropper e Mercer dopo la vittoria hanno sfidato il "gladiatore", dichiarando la volontà di recarsi dai media con le immagini scottanti se quest’ultimo non li risarcirà adeguatamente per il torto subito.

Nessuna risposta arriva dall'entourage dell'attore che al momento dell'udienza non si trovava in aula, perché impegnato nelle riprese di un film messicano. (ndw: film MESSICANO?!? :DDDDDDDDDDD)

- altro link da Yahoo: http://it.news.yahoo.com/020624/58/1v46t.html

Lunedì 24 Giugno 2002, 11:31 - Il rissoso Russell Crowe non fu minacciato

SYDNEY (Reuters) - Un giudice australiano ha ordinato a un tribunale di archiviare le accuse di estorsione nei confronti di due uomini accusati di avere ricattato l'attore premio Oscar Russell Crowe. Gli australiani Malcolm Mercer e Philip Cropper erano stati accusati di avere estorto del denaro all'attore neozelandese. Avrebbero minacciato Crowe di rendere pubblica, se non avesse pagato, la registrazione su videocassetta di una rissa verificatasi fuori da un nightclub nella cittadina turistica di Coffs Harbour - dove l'attore ha una fattoria -, circa 400 chilometri a nord di Sydney, nel novembre del '99.

Ma John Williams, giudice della corte distrettuale del Nuovo Galles, ha dichiarato che l'accusa non è riuscita a provare il crimine al di là del ragionevole dubbio. Secondo Williams la principale prova nelle mani dell'accusa, una conversazione tra Cropper e un amico di Crowe - il giocatore di rugby Craig Coleman -, non sarebbe sufficiente. "Ho avuto quella conversazione (...) non prova al di là di ogni ragionevole dubbio che la richiesta (di denaro) sia stata fatta", ha detto il giudice secondo quanto riportato dall'agenzia d'informazione Aap.

La rissa al centro della presunta richiesta di estorsione confermerebbe che Crowe - che non era presente al processo - non è esattamente un tipo tranquillo. Lo scorso febbraio, per la consegna dei British Academy Film Awards, litigò furiosamente con un produttore televisivo "colpevole" di avere tagliato buona parte del discorso che aveva preparato per la premiazione come miglior attore del 2001 grazie al ruolo nel film "Il gladiatore".

- Vania (VSecin) mi manda il link del TGcom del video alla base del "ricatto": http://www.tgcom.it/VideoTgCom/video/video12855.shtml (il video e' pessimo, il suono e' assente)

28/05/2002 - trovato da MaximumCrowe: "Dalla rivista Metro di Auckland, ultimo numero uscito, uno sguardo al passato...

"Venti anni or sono, questo stesso mese.

'Gentile Signore,

In seguito alla sua appassionata difesa dei musicisti locali misconosciuti pensavo che lei potrebbe dimostrare la sua creditibilita' (!!!) facendo qualcosa per aiutarci. Questo singolo, 'I Just Wanna Be Like Marlon Brando', sta per essere pubblicato e un piccolo riferimento in una rivista della statura della Sua potrebbe fare miracoli per il mio saldo in banca. Potrei persino permettermi di acquistare 'Metro' invece di prenderlo in prestito da mia mamma.

La ringrazio anticipatamente perche' sono certo che prendera' a cuore la mia richiesta e che fara' salti di gioia al pensiero di aiutarmi, anche se non ha mai sentito parlare di me... (tutti pronti per i luoghi comuni)... per ora!'

Da una lettera del 1982 scritta dall'aspirante pop-star di Auckland, Russ Le Roq, meglio conosciuto in questi giorni come Russell Crowe. La missiva era accompagnata da una foto (vd. MaximumCrowe) e fu seguita, una settimana dopo, da un "Roq Quiz" che includeva domande del tipo: 'Qual'e' il suo milk shake preferito?', 'Perche' lui odia i francesi?' e 'Lui davvero vorrebbe diventare un sex symbol per gli adolescenti?' Certamente, lo includemmo nel numero seguente." (ndw: la pubblicita' e' l'anima del commercio... :-DDDDDDDDDDDDDDDD)

From Metro magazine (Auckland) current issue, looking back . . .

"Twenty years ago this month
'Dear Sir,

To follow up your impassioned plea for downtrodden local muscians I thought you might like to show your creditability [sic] by doing something to help. This single 'I Just Wanna Be Like Marlon Brando', is coming out soon and a quiet mention in a magazine of the stature yours has could do wonders for my bank balance. Then I could afford to buy Metro and not have to borrow it off Mum.

I thank you in advance because I know you'll take my plea to heart and just jump for joy at the thought of helping me out, even though you've never heard of me . . . (are you ready, it's cliche time) . . . yet!'

From a 1982 letter to Metro penned by would-be Auckland pop star, Russ le Roq, these days known as Russell Crowe. The missive was accompanied by the mood-laden picture above and was followed a week later by a "Roq Quiz' including such questions as 'What is his favourite milk shake flavour?', 'Why does he hate the French?', and 'Does he really want to become a teenage sex symbol?' Sure enough, we mentioned him in the next issue."

23/05/2002 - da Il Resto del Carlino.it: Trapattoni piange per ABM [...] Si è messo a ridere, ma un po' controvoglia, Trapattoni quando lo ha saputo. Era stato più spontaneo il suo pianto di commozione in aereo, lungo le dodici ore e mezzo di volo, dopo l'ultima scena di «Beautiful mind», il film trasmesso a bordo. Lo vedeva per la terza volta, il Trap, ma si è sciolto lo stesso in lacrime, turbato dal personaggio del grande matematico interpretato da Russell Crowe. «Un matto che prende il Nobel, che grande storia». [...]

07/05/2002 - dal TGCom: Gladiatore affitta una gladiatrice - Trainer aiuterà Crowe a dimagrire

Una mente brillante, ma un corpo da settantenne! Per trasformarsi in John Nash, il matematico del suo ultimo film, Russell Crowe ha accumulato chili su chili ed ora non sa più come eliminarli. Contro la ciccia, l'ex gladiatore ha ingaggiato allora una gladiatrice in carne ossa e muscoli, che dovrà fargli perdere più di quindici chili di peso. Se la missione fallirà, le "belve" dello star system lo divoreranno e, nel caso, avranno parecchio da mangiare... Camminate al sorgere del sole, chilometri macinati ogni mattina e una dieta bilanciata in cui la parola alcoolico suona come una bestemmia. Così Crowe cerca di recuperare la linea perduta durante il suo ultimo film A beautiful mind. Ad aiutarlo nell'impresa Lourene Bevaart, una bionda e nerboruta lottatrice che lo assistette già all'epoca della prima trasformazione: quella nell' affascinante generale Maximus, idolo dell'arena. Il prossimo ruolo cinematografico per cui l'australiano è stato ingaggiato è infatti quello del capitano Jack Aubrey, eroe al tempo delle guerre napoleoniche. Capirete che un capo di flotta nonchè prode combattente non può avere la ciccia che trabocca oltre il cinturone! Scatta allora "l'operazione tonificazione". Russell ha un mese di tempo - le riprese di Far Side of the world inizieranno a giugno in Messico - per ritrovare quel fisique du role che ormai è solo uno snello ricordo. (Grazie Maddalena!)

24/04/2002 - Russell Crowe e' candidato agli MTV Movie Awards 2002 nella categoria "miglior attore". La premiazione avverra' il 1 giugno 2002 allo Shrine Auditorium a Los Angeles e sara' teletrasmessa il 6 giugno. I vincitori saranno scelti dagli spettatori di MTV i quali potranno esprimere le loro preferenze dal 23 aprile al 18 maggio 2002 votando presso il sito MTV.com.
18/04/2002 - dal TGCom: Crowe dona cervello alla scienza (15-4-2002)

Crowe dona cervello alla scienza - Sarà analizzato dopo la sua morte

A.A.A cercasi cervello di persona intelligente, creativa e di talento. In Australia è partita una campagna di donazioni per la banca delle menti brillanti e uno dei primi ad accogliere l'appello è stato Russell Crowe, il vincitore del premio Oscar per l'interpretazione di John Nash nel film A Beautiful Mind. Un'improvvisa crisi d'identità che ha portato Crowe a credere di essere il geniale matematico anche nella quotidianità o solo viscerale amore per la scienza? Qualunque sia la risposta, la materia grigia di Russel Crowe sarà messa sotto formalina dopo la sua morte nell'attesa di essere analizzata. Il 38enne interprete, che si è detto genuinamente interessato alla scienza medica, spera che con lo studio del suo cervello gli scienziati della Sydney University avranno un'arma in più per comprendere i processi della mente umana. Il team di studio è inoltre convinto di poter ricostruire i momenti più significativi della vita dell'attore spiando la sua materia cerebrale. "Costruiremo un vero dossier che ci dirà quali esperienze hanno plasmato la personalità del personaggio" dice il professor Clive Harper dell'ateneo australiano. Insomma, per conoscere tutti i più intimi segreti del gladiatore bisognerà ahimè, attendere che sia passato a miglior vita.

 

Questo sito e' creato, mantenuto e gestito da lampedusa. Se hai bisogno di contattarmi, scrivimi all'indirizzo lampedusa@tin.it. Se hai delle informazioni da segnalarmi, contattami via email. Il sito e' online dal 21 febbraio 2001. Pagina creata il 26/06/2002 - aggiornata 05/05/2003