QUESTO MATRIMONIO NON S’HA DA
FARE
Il sole d'aprile brillava sulla campagna serena. La
natura cominciava a manifestare i primi segni del
risveglio dopo l'inverno e questo si mostrava evidente
nei rami fioriti degli alberi e nei campi.
Massimo Decimo Meridio e Ilaria erano sotto il
portico della loro villa, le braccia reciprocamente
intrecciate intorno alla vita e guardavano con sorrisi
compiaciuti le fertili terre piene di pace che li
circondavano.
Improvvisamente, la quiete cessò quando Ferox, il
loro cane lupo, cominciò a latrare forte all’apparire
di una macchina rossa fiammante, che imboccò il viale
privato che conduceva alla villa.
Massimo e Ilaria si scambiarono un'occhiata
perplessa, quindi scesero i gradini fino al cortile ed
andarono ad accogliere gli inaspettati visitatori.
L'auto si fermò di fronte a loro e, mentre Massimo
tratteneva Ferox per il collare, vide una donna dai
capelli rossi attraverso il finestrino della Ford
Thunderbird. Era Stephanie, la loro amica americana! Il
suo compagno scese dall'auto e l’aggirò per aprirle
la porta. Era suo marito, il dottor Anthony Girardeau e
indossava pantaloni kaki e camicia azzurra.
Il dottore aiutò sua moglie a scendere dall'auto:
lei ne aveva bisogno, perché era evidente dalla
prominenza del ventre che ci fosse un bimbo in arrivo.
Camminando lentamente, la coppia si avvicinò a Ilaria,
Massimo e Ferox, che non li stava guardando più così
ferocemente.
"Steph!"disse Ilaria abbracciando l'amica e
baciandola su entrambe le guance, "Che ci fate
qui?"
L'altra donna ridacchiò e fece, "Veramente non lo
so... Beh è tutto il pomeriggio che Anthony ed io
scappiamo… Ci siamo messi in macchina e… Tu sai come
funziona il Crowe Point è... Beh, eccoci qui! Non ci
sembrava giusto passare da queste parti e non venire a
farvi visita. "
Massimo e sua moglie annuirono con un cenno della
testa: sapevano bene quanto fossero misteriose le leggi
che governavano il Crowe Point!
"Siete i benvenuti!" esclamò Ilaria,
"Ma dimmi, da che cosa eravate in fuga?"
Mr. e Mrs. Giraudeau si guardarono negli occhi
brevemente.
"La festa." disse Stephanie alla fine.
“Ah.” Ilaria e Massimo si scambiarono uno sguardo
d'intesa.
Stephanie lo notò. “Così sapete che hanno
organizzato una festa in occasione delle nozze di
Russell, il Creatore… Quando non vi abbiamo visti lì,
abbiamo creduto che non ne foste a conoscenza.”
Ilaria annuì, "Beh, sì, abbiamo ricevuto
l'invito ma non abbiamo ritenuto opportuno
parteciparvi."
"Oh?" Anthony inarcò un sopracciglio. A
Ilaria e Massimo piaceva recarsi al Punto più spesso
possibile.
"Tu non vai ad una festa se non ti va di
celebrare," disse Massimo con calma, incrociando le
braccia sul petto.
"Lo vedo.” Gli occhi verdi di Stephanie si
spalancarono e la sua voce si spense in un sussurro.
Quindi continuò con un'alzata di spalle. "Ad ogni
modo anche noi pensavamo che la festa fosse un poco
strana. Io non approvo in blocco Russell Crowe. Amo i
suoi personaggi, naturalmente," sorrise
cordialmente a Massimo, "ma non mi importa della
sua vita personale... Anthony e io abbiamo deciso di
andarcene… Ed eccoci qui ! "
I quattro si sorrisero a vicenda, quindi Massimo, con
un gesto della mano, indicò la casa. "Accomodatevi
dentro, prego. Ci stavamo preparando per la cena; ci
farebbe piacere avervi ospiti."
“Io spero che non ci serviate elaborati piatti
romani, Massimo!" scherzò Steph, "Temo che il
mio stomaco non sia più in grado di tollerare il vostro
garum!"
Ilaria rise ricordando il gusto pungente della salsa
che piaceva tanto a suo marito, quindi scosse la testa,
"Non preoccuparti, abbiamo preparato pasta,
insalata, formaggio e frutta."
“Perfetto!
E il piccolo gruppo entrò nella villa.
*****
Più tardi quella sera, Massimo, Ilaria, Stephanie ed
Anthony si ritrovarono nel salone, seduti su alcune
sedie a dondolo e sul divano a guardare la TV. Beh, guardare
non era il termine esatto, perché Massimo stava facendo
lo zapping fra i 300 canali satellitari con una tale
velocità che gli altri a stento percepivano il senso di
delle immagini che cambiavano di continuo sullo schermo.
Era evidente per tutti che il generale romano si stava
comportando in modo inusuale. Gli americani e Ilaria lo
lasciarono fare e si misero a chiacchierare tra di loro,
ma quando lui emise un'esclamazione improvvisa, i tre si
voltarono a guardare lo schermo. Massimo aveva scovato
un canale australiano. Mostrava le immagini delle nozze
di Russell Crowe. In Oceania era già l'8 aprile e il
fattaccio s’era già consumato.
Scese il silenzio mentre il piccolo gruppo osservava
attento quelle immagini.
Ilaria lo ruppe per prima. "Beh, credo di non
aver mai visto niente di più pacchiano in tutta la mia
vita!"
Stephanie annuì, mentre una smorfia colpevole le
aleggiava sulle labbra. Cercò di restare in silenzio,
ma non vi riuscì ed esclamò, indicando il vestito
della sposa, "Avete mai visto niente di simile, lo
spacco della gonna è così profondo che quasi le si
vedono le mutande!"
"Steph!" esclamò Anthony scandalizzato.
"Beh, è vero, " si difese lei, quindi
aggiunse in tono malizioso, "E se avessi quelle
gambette stecchite da uccello, di sicuro farei di tutto
per tenerle nascoste!"
"Si," aggiunse Ilaria, "Ha gambe e
braccia stecchite, niente tette né chiappe... Deve
avere un accidente di f-..."
"Ilaria!" Massimo quasi urlò, la faccia
rossa come la camicia che portava, coprendo in effetti
la voce di sua moglie.
"... per convincere Russell a sposarla."
"Beh,"Anthony cercò di spiegare la
situazione, "E' il genere di donna che lui
preferisce. Meg Ryan e Nicole Kidman non sono
esattamente grasse..."
"Certamente," commentò Stephanie, "Ma
almeno loro entrambe hanno molto fascino e forte
personalità."
"Sì," strillò Ilaria, "Questa qui
invece sembra un pesce freddo... No, che dico,
surgelato! Come il suo sorriso. Potrebbe vincere il
titolo di Miss Iceberg Australia."
Massimo fece una smorfia, pensando al colorito
nomignolo che sua moglie usava per designare la sposina
del Creatore: bietola. Invece le altre ragazze della
messaggeria di CroweItalia avevano deciso di chiamarla
Peki (da pechinese, il cagnetto ingrugnato che portava
quel nome) e Scopino del Cesso (l'arnese che si adopera
per pulire il WC dopo l'uso). Dovette coprirsi la bocca
per non ridere.
Ilaria credeva di sapere ciò che suo marito stesse
pensando e aggiunse velocemente, "Beh, io penso che
sarebbe il caso di aggiungere un altro nomignolo
all'elenco: la chiamerò Pescecane. Avete notato la
smorfia da predatore che ha quando lo abbraccia?"
"Come puoi biasimarla?" domandò Stephanie,
"Si è sistemata per la vita!"
Anthony dissentì, "E così insinueresti che lo
sta usando, sperando che il suo nome possa favorirne la
carriera?"
"Carriera?" Ilaria sbuffò, "Quale
carriera? Un paio di telenovele,un filmetto e qualche
canzonetta senza pretese? Ma per favore! Glielo darei io
un bell’appoggio per la sua carriera! Una bella
pedata nel sedere!"
Stephanie ridacchiò, "Attenta, è così ossuta
che potresti farti male al piede!"
"Sì, hai ragione," le due donne risero,
mentre gli uomini si accasciarono sconfortati sul
divano.
"Ilaria," cominciò Massimo, "forse ti
stai spingendo troppo lontano..."
"Amore, io ti adoro ma so che lei non piace
neanche a te e sei perplesso sulla scelta del Creatore;
non è necessario che tu sia nobile e stoico in questa
occasione. Quella non ha bisogno di qualcuno che la
protegga, è in grado di sfoderare le unghie quando
vuole. La stampa ama dipingerla come, "la paziente
fidanzata" e dice che "si amano da ben 13
anni". Ma tu staresti 13 anni con un uomo che te ne
fa d'ogni colore, ti mette un paio di corna come non se
ne sono mai viste, per poi sposartelo solo per amore?
Nessuna donna al mondo è tanto santa o indulgente o
imbecille... Ma se sono i suoi soldi o il suo nome che
ti interessano, beh, quella è una buona ragione per
starsene zitta... e aspettare l'arrivo di tempi
migliori. E' ciò che ha fatto lei.
“Sì" sospirò e annuì Massimo, "Mi
chiedo che cosa sia successo tra lui e Nicole durante
quel viaggio in Romania l’anno scorso.”
"Che?" Stephanie e Anthony si guardarono
confusi. "Di che viaggio stai parlando?"
“Bene,” Massimo si alzò dalla sedia e cominciò
a camminare avanti e indietro, "E' quel che Ilaria
e una delle sue amiche discutono nella loro
corrispondenza. E io concordo. Considerate questi fatti:
1)L'estate scorsa, Russell ha comprato l'intera
pagina dell'Hollywood Reporter per congratularsi con
Nicole, sua vecchia amica (lei gli muore dietro e non è
solo una mia opinione) per la sua stella sull'Hollywood
Boulevard e diceva più o meno che lei era una dea.
2) Durante le riprese di Master & Commander,
Russell è volato in Romania dove Nicole stava girando.
Nessuno sa cosa sia accaduto, ma al suo ritorno, Russell
ha ripreso con le sbronze, le risse e subito dopo...
3) Lui, l'uomo che ha sempre difeso la sua privacy
con i denti, ha fatto due pubbliche dichiarazioni alla
fidanzata, servendosi di quel tabloid di cui ha sempre
detto peste e corna.
4)Il tour dei TOFOG è stato cancellato da Russell,
sembra senza avvisare gli altri membri della band. E si
sussurra che sia stata lei a chiedergli di farlo
per accettare di sposarlo.
5) Il fidanzamento e le nozze sono stati annunciati a
velocità da record, con squilli di fanfara e foto di
dubbio gusto.
6) Nicole vince l'Oscar, fa il nome di Russell sul
palco e lui a malapena le ha manda due righe di
telegramma. Lei non era presente alle nozze.
7) Terry Crowe ha detto di essere contrario a questo
matrimonio ed era quasi tentato di non andarci… Io non
l’ho visto. Ma so di certo che il testimone dello
sposo era il padre di lei, un altro membro di
quel branco di lupi che spera di godersi la vita coi
soldi di Russell.
Conclusione: è nostra opinione che qualcosa di
brutto debba essere accaduto tra Russell e Nicole. A noi
il Creatore sembra un uomo che cerca disperatamente di
lasciare indietro una parte di sé… Quanto alla
bietola, lei era lì al momento giusto per raccogliere i
pezzi ed arrangiarli a suo piacimento… Tenete presente
che lei è tornata nella sua vita dopo la fine della
storia con Meg Ryan, in un momento in cui lui era molto
vulnerabile…”
Massimo concluse e tornò a sedersi, mentre la sala
cadeva ancora una volta in silenzio. Dopo un po’
Anthony sospirò e disse, “Suona fin troppo
convincente. Pover’uomo!”
"Beh, speriamo almeno che gli avvocati siano
stati abbastanza intelligenti da fargli firmare un
un contratto prematrimoniale."
mormorò Ilaria.
"Si sa che l'hanno fatto. C'è un articoletto su
ABA on-line, in proposito." Disse Stephanie decisa.
"Oh?"
“Ci sono alcune clausole interessanti,"
ridacchiò, "Diciamolo, il nostro ragazzaccio
australiano non sembra neppure lui convinto che la sua
sarà un'unione felice. Se divorzieranno prima di 36
mesi, lei non avrà un soldo! E, se le mie speranze sono
ben riposte, sento che potrebbe tornare presto scapolo,
se la sua signora non gli scodellerà un erede! Forse è
quello che è successo alla povera Nicole!" Una
smorfia le si dipinse in viso, pensando alla scandalo
provocato dall’aborto della rossa australiana.
"Magnifico! Proprio come Enrico VIII!"
Ilaria batté le mani, "Quindi dobbiamo sperare che
non resti incinta. Dopotutto, non è una ragazzina...
Nessuno sa quanti anni abbia? Sono tre anni almeno che
ne dichiara 32. Che sia l'unica persona del pianeta a
non invecchiare?"
"Non lo so," gongolò Stephanie, “Ma se
si ritiene troppo vecchia, potrebbe aver consultato
qualche ginecologo compiacente prima delle nozze, per
avere gli ovuli fertili a tempo debito... O, se dovesse
andar male, c'é sempre la possibilità di trovare una
madre surrogata..."
“Stephanie!" esplose Anthony
"Per favore! Non scandalizzarti così! Non sei
mica un prete!"
"E' questo il punto. Non è cristiano ragionare
in questo modo! Lasciate che quel poveraccio e sua
moglie abbiano la loro vita serena, per amor del cielo e
non augurategli di..."
Stepanie roteò gli occhi. "Non sarebbe
cristiano!?" domandò adirata, "Bene, Padre
Girardeau, che te ne pare di quella cappella?
“Non mi piace.” Borbottò lui tra i denti.
“A me non va il fatto che ci sia un mosaico romano
del III secolo. Avrebbe dovuto rimanere nella villa in
cui è stato trovato, o finire in un museo,"disse
Massimo, con uno sguardo duro, "non in un posto che
niente ha a che fare con l'impero e dove nessuno potrà
ammirarlo."
Ilaria gli strinse la mano in segno d'assenso.
"Bene," commentò Stephanie, "penso
che ci sia qualcosa di bizzarro a pronunciare voti
nuziali coi piedi su un mosaico raffigurante due pesci
presi dallo stesso amo. Davvero molto romantico…"
"Pacchiano," ribadì Ilaria, "Ho detto
che tutto era pacchiano, questo e il resto della
cerimonia."
"Beh, almeno hanno usato il rito anglicano,
molto comodo in previsione di un eventuale divorzio..."
Le due donne ghignarono annuendo con la testa, mentre
gli uomini sospirarono... in segno di approvazione.
Dopodiché Massimo si alzò. "La conversazione
è finita, per stasera. Quel che ne sarà di Russell e
signora è adesso nelle mani degli dei e non possiamo
far niente per lui se non augurargli ogni bene. Cerchiamoci
qualcos'altro da fare."
E, detto questo, spense la tv.
FINE |