Russell Crowe - La Stampa - traduzioni

Intervista a Russell Crowe al Today Show il 15 ottobre 2001 - Nine Network, Australia

la traduzione e' a cura di Luisa tanisluis@vivacity.it

il testo e' stato trascritto e tradotto da cafecrowe, dove troverete anche due file audio e alcune immagini dell'intervista.

RUSSELL AL TODAY SHOW

 

I presentatori sono Richard Wilkins e Tracey Grimshaw. Richard e Russell sono amici da molto tempo, quindi il tono è spesso scherzoso.

Richard: Non capita tutti i giorni che una delle maggiori star del cinema capiti da queste parti per una chiacchierata, ma questo è esattamente ciò che è accaduto…

Russell (non inquadrato): Chi arriva? 

Richard: …ma questo è esattamente ciò che è accaduto (si gira verso Russell che è sempre fuori dall’inquadratura) Abbiamo qualcuno di veramente importante, quindi stai lì buono… 

Russell: Oh, va bene, va bene

Richard (rivolgendosi di nuovo alla telecamera): E’ in città per fare un paio di spettacoli con la sua band, 30 Odd Foot of Grunts e mi fa un grande piacere dare il benvenuto (la telecamera inquadra Russell seduto alla destra di Richard – a sinistra dello schermo – mentre si accarezza la barba) all’attore, cantante (Russell comincia a spettinarsi), cantautore, contadino, allevatore… 

Russell (ravvivandosi i capelli): parrucchiere… 

Richard: Chiamatelo come volete, il vincitore dell’Oscar Russell Crowe, (girandosi verso Russell) felice di vederti amico (si stringono la mano) 

Russell: Hey amico, come va?

Richard (presenta Russell a Tracey Grimshaw): Russell Crowe, Tracey Grimshaw

Russell (chinandosi in avanti per stringere la mano a Tracey): Buongiorno. Come stai, Trace?

Tracey: E’ gentile da parte tua essere qui Russell. 

Russell: Evviva

Richard: Gentile da parte tua essere qui; l’ultima volta che sei stato nell’edificio è stato quando hai fatto quella cosa da Ray, che è stata fantastica, devo dire. Russell: Bello, grazie.

Richard: Oh, a proposito, Russell, sei un contadino o un allevatore? Avevamo difficoltà a decidere… 

Tracey: No, io no, io lo sapevo… Russell: Ah, noi… ahh… abbiamo del bestiame, abbiamo delle Angus. Ne avevamo di vario tipo perché andavo alle vendite di bestiame e semplicemente compravo quelle di cui mi piaceva l’aspetto, OK? Un paio di rosse là (ridacchia), una bella bianca e marrone, ma ora, in effetti, siamo un po’ più seri a riguardo e sono quasi tutte Angus. 

Richard: Quindi questo fa di te un allevatore o un contadino?

Russell: Questo fa di me un tizio che ha delle mucche, amico (sorride).

Richard: Quella cosa con Ray è stata stupenda e da allora, naturalmente, sei tornato a New York dove stavi facendo questo ultimo film… sei tornato nelle ultime due settimane… 

Russell: Sì, sono tornato venerdì.

Richard: Come è stato?

Russell (accarezzandosi il mento): Ahhh, è tutto molto tranquillo là in questo momento… umm… Prima siamo andati a Los Angeles, e nel weekend siamo andati in macchina dalla città fino a Malibu e c’era molta tensione, c’erano bandiere dappertutto e cose simili, ma c’era molta gente che suonava il clacson, e cose simili, che non senti quasi mai a Los Angeles. Voglio dire, puoi restare bloccato per un’ora in un ingorgo a Los Angeles e nessuno suona il clacson… e poi quando siamo andati a Los Angeles, e… 

Richard: New York

Russell: Scusa, voglio dire a New York, era tutto molto silenzioso… abbiamo pensato che tutti quelli di New York fossero in vacanza con i loro amici a Los Angeles al momento (sorride). C’è un modo diverso di stare in strada. Amico, ovviamente la gente ha subito… è passata attraverso un’esperienza estremamente traumatica ma continua a vivere, sai… un tizio laggiù, che ha trascorso le ultime…ahh… 3 settimane a pulire gli occhi ai pompieri etc… E ahh… sai, ne è sconvolto, ma allo stesso tempo, sai, …non… non puoi essere… sopraffatto… da questo. Non puoi passare la vita chiuso in casa, sai, sperando per il peggio, o aspettando il peggio…

 Richard: mmm

Russell: …sai? Umm… Questo è esattamente l’arma che stanno usando contro tutti noi in questo momento, cioè, sai, “Da dove arriverà?”, “Cosa sarà?” E non puoi inchinarti a questo, devi semplicemente continuare con la tua vita e divertirti, sai… 

Richard: Sei stato lì per 4 mesi per fare questo film con Ron Howard, A Beautiful Mind, che deve essere stato un’esperienza grandiosa per te… 

Russell: Lo è stato… 

Richard: Stavi… più o meno a downtown… là… 

Russell: A circa 8 isolati dalle Torri del World Trade

Richard: Quindi un’atmosfera completamente diversa in città, ovviamente? Russell (pensoso): Sì… Si è molto attenti alla sicurezza e a tutto quel genere di cose e sai, tutti la prendono anche abbastanza bene, sai, non protestano: le code e dover aspettare per entrare nei tunnel e roba simile sai,… Cooperano molto, il che (sogghigna) non è necessariamente una caratteristica di New York.

Richard: Anche tu hai avuto a che fare di recente con questioni di sicurezza… è… è tutto a posto? 

Russell: Dovrebbe esserlo, penso di sì… Voglio dire, abbiamo parlando con l’FBI (si tocca una tempia) che…ahhh… entrambe le piste dell’inchiesta sono state chiarite… una è stata archiviata e nell’altra è venuto fuori che si trattava di qualcuno che voleva approfittare della situazione… che probabilmente è una cosa che accadrà spesso… adesso… in giro per il mondo… ci sono alcune persone che semplicemente… ahh… amano aumentare la tensione e rigirare il coltello ancora un po’, sai. Che abbiano una motivazione politica o meno, o qualsiasi altra cosa, sono solo motivate dalla loro follia. 

Richard: Ti capita di andare in posti abbastanza difficili, sai, quando stavi facendo Proof of Life, in quella parte del mondo con terremoti, frane, e roba simile in continuazione (vengono mostrate alcune scene di POL)

Russell: Allora, sei al corrente che la mia band suonerà qui questo weekend, vero??

Richard: No, parleremo in abbondanza della band!

Tracey: Starai qui una vita, non intendiamo lasciarti andare… (Russell ridacchia) 

Richard: Starai qui per mezz’ora, ne parleremo… (risate) no, voglio dire questa cosa… solo… affrontare questi argomenti… e hai viaggiato con la band di recente, hai fatto 16 date negli Stati Uniti e sei stato in giro per l’Europa etc. di recente… quello che è successo ti ha fatto riconsiderare dove puoi andare e quello che puoi fare? 

Russell: Riguardo alle Torri del World Trade?

Richard: In termini della tua sicurezza personale e di sicurezza globale.

Russell (pensoso, giocando con la barba) Mi è stata data l’opportunità di… c’erano delle cose che dovevo fare in America di recente… umm… di farle in Australia o di limitarmi a fare a Los Angeles quello che dovevo fare, ma ho pensato che fosse veramente importante andare a New York a trovare… i miei amici e semplicemente… umm… dar loro un po’ di conforto per il semplice fatto che mi sarei effettivamente fatto vivo. Sai, quindi siamo passati, abbiamo dato un paio di feste e li abbiamo invitati e abbiamo dato loro un sacco di vino australiano e una bella bevuta e tutto, sai, e far loro semplicemente sapere, solo per il fatto di farsi vedere… Sai, c’era la possibilità di andare a Ground Zero e fare quel genere di cose… ma io non pensavo, sai, non è da me, sai, andare in quel genere di posti e farmi fotografare con… umm… tutti… umm non la vedo come una cosa positiva, penso che sia un po’ mostruoso, sai… MA andare A New York e chiamare tutti gli amici che ho là e ahh… senza dare nessun preavviso, dire semplicemente… “Guarda, sono in città, vieni in questo e in quel posto, e ceniamo insieme,” e loro fanno “Wow, bello, fantastico”, penso che sia meglio questo, che sia un contributo maggiore che posso dare, anche se è un piccolissimo e personale contributo, piuttosto che fare una foto davanti a… sai… Ground Zero. 

Richard: Sei di nuovo in città per fare un paio di concerti con la tua band, lo sapevi? Suoni venerdì e sabato sera… 

Russell (con aria di grande sorpresa): Cavolo! Woah! Grande! (ride)

Richard: Al Metro in Geroge Street a Sidney

(viene mostrato uno spezzone dei TOFOG a Austin)

Russell: Quello è il Metro in George Street e, sai, quello è esattamente il tipo di cose che la gente ha bisogno di fare, sia che sia il nostro spettacolo o quello di qualcun altro, sai, alzarsi e uscire, fare le cose che si fanno normalmente, divertirsi un po’, sai?

Richard: la gente mi chiede: “Perché Russell ha una band?” le mie due risposte… 

Russell: La gente lo chiede a me in continuazione!

Richard: …sono… 

Russell: Mi sto rompendo le scatole di questa cosa!

Richard: … io dico: A, perché gli piace e, B, perché alcune persone giocano a golf, sai, e a lui piace fare questo, quindi, perché non dovrebbe farlo? Umm, è una passione… l’hai fatto per anni, voglio dire, fai il musicista da molto tempo come da molto tempo fai l’attore 

Russell: Il mio primo disco è uscito nell’81, quindi 20 anni fa. Questa cosa non è fatta per essere qualcosa che… sai… che conquista il mondo, o ahh… che rivoluziona l’industria musicale, voglio dire, semplicemente suoniamo delle canzoni, sai, l’abbiamo fatto abbastanza a lungo e a un certo punto siamo diventati davvero piuttosto bravi, sai (lo spezzone finisce, viene inquadrato di nuovo Russell). La gente che ci ascolta con “chiarezza” e oggettività si rende conto, oh, sai, sono solo un mucchio di canzoni, forse un’esperienza di vita o una storia che riguarda qualcuno ed è davvero… non è fatta per dominare il mondo o cose del genere, e davvero non è fatta per (ride) far crescere la mia fama o… 

Richard: La band ha avuto più risonanza di quanto avresti creduto?

Russell: Umm, in America sicuramente, molto di più di quanto avrei mai supposto, sai. Ma questo è dovuto a internet, perché la gente può, senza una campagna di marketing miliardaria, la gente può semplicemente andare, sai, esplorare e poi innamorarsi e diventa una delle ossessioni della loro vita e quel genere di cose.

Richard (guardando Tracey): Trace, so che hai delle domande per Russell

Tracey: Sì, in effetti ho alcune domande, ma le dovrò fare dopo la pausa (rivolgendosi a Russell) resterai ancora un po’ con noi?

Russell (scherzando, si guarda dietro le spalle, come per controllare) ummm, er… be’, OK! 

Richard: Bene, facciamo una breve pausa e torniamo con Russell Crowe… 

Tracey: …subito dopo la pausa.  

Richard: Stiamo parlando della vita e ahhh… della sua band, 30 Odd Foot of Grunts che terranno un paio di concerti… 

Russell: Al Metro Venerdì e Sabato, il 19 e il 20 e ahh… 

Richard: Abbiamo avuto un paio di chiamate, ci sono dei biglietti, vero?

Russell: Sì, penso di sì… spero di sì (ridendo) se chiamate per averne uno spero che ci sia un biglietto per voi, umm… Danielle Spencer suonerà con noi, ha fatto il tour in America con noi… in effetti al Metro ci sarà l’intero spettacolo che abbiamo portato in tour in America, i Burnum Burnum Junior faranno un pezzettino di danza, Russell Gilbert… 

Richard: Ma cosa ci fa lui lì?

Russell: ‘Rusty Buckets’, il mio vecchio amico pazzo… Be’, semplicemente va in scena e chiacchiera con il pubblico. Vedi, in realtà lo abbiamo assunto, in origine, sai, gli ho detto: “Amico, vuoi venire a fare un tour in America con noi? Noi pensiamo… quello che succederà sarà che salirai su quel palco ogni sera e MORIRAI ogni sera, (enorme sorriso) cosa che NOI troveremo molto divertente!”… e lui ha detto: “Bene, sono pronto per la sfida” ed è venuto con noi. Ed ha avuto un paio di spettacoli difficili per cominciare, durante i quali ha iniziato a farci la mano e poi ha proprio centrato il bersaglio, amico, sai? E al pubblico è piaciuto davvero, sai, per esempio gridavano il suo nome ogni volta che entrava in scena, quel genere di cose, e ha fatto veramente un buon lavoro. 

Richard: E’ vero che è andato in giro intorno al Front of House dicendo: “Vuoi venire dietro le quinte a conoscere Russell?” e poi di metteva a ballare (Richard si mette ad agitare le mani vicino alla faccia con un grande sorriso scherzoso) 

Russell (ridendo) Chi l’ha detto, qualcuno l’ha detto l’altro giorno… Phil ha fatto questo numero durante la sua trasmissione radiofonica l’altro giorno, sì, è una cosa tipo “Vuoi andare dietro le quinte a conoscere Russell?”, la gente ci va e trova Russell Gilbert… (risate) Ma… e ah… anche Danielle è stata straordinaria in tour. E’ uscito il suo album adesso, White Monkey, ma lei è stata… um… tutte le sere andava sul palco con solo questa semplicissima formazione: ha un violoncello, un’altra vocalist, un chitarrista, e lei stessa suonava il piano, e ha sedotto tutti. Voglio dire, va in scena davanti a 2500 persone che sono lì per darsi alla pazza gioia e per andare un po’ fuori di testa e tutto il resto e inizia a suonare le sue canzoni e tutte le sere catturava letteralmente il pubblico, è stata fantastica. 

ichard (si rivolge a Tracey): Trace.

Tracey (rivolta a Russell): Sai, ti sto guardando adesso, e non ti avevo mai incontrato prima… 

Russell: Sono queste le domande, vero, Trace?

Tracey (ridendo): no, e sì, e non sono così brutte, e comunque quelle veramente brutte sono quelle che lui (indica Richard) mi ha detto di farti!

Richard: PER FAVORE! Aspetta un attimo… (ride) 

Tracey: Ma stavo pensando… anche se non ti avevo mai incontrato prima, ti conosco da una vita perché sei un tipo molto tranquillo, sei molto “non-Hollywood” e sono qui seduta e mi chiedo… ti piace la faccenda della “STAR”, o preferiresti essere semplicemente un ‘attore’ – se qualcuno ti dicesse: “Non dovrai mai più camminare su una passerella rossa finché campi”… 

Russell: Andrebbe benissimo, mi andrebbe assolutamente bene!… Ma io non ho mai inteso essere una star del cinema se non per la mera definizione di quello che faccio come lavoro – ho la parte del protagonista in un film… questo viene descritto come la star del film, sai, …e umm… è divertente quando… perché c’è una sorta di continuo riferimento a Gladiator adesso e non è ancora finito, il che suppongo sia quello che capita quando quello che fai fa così tanti soldi, il che in sostanza significa che molta gente l’ha visto, ma umm… ho un nuovo film in uscita e penso che questo in un certo senso… ri-aggiusterà… tutto ciò… è perché non sono mai stato una star, sono sempre stato solo un attore, e la ragione per cui sono stato notato prima di tutto era che la gente non sapeva chi recitava QUEL RUOLO perché io sparivo dentro al personaggio, sai, e penso che il nuovo film, con Ron Howard, A Beautiful Mind, penso che rimetterà le cose a posto e che poi non me ne dovrò più preoccupare molto. 

Tracey: Ma ora sei un protagonista, da questo non puoi sfuggire.

Russell: Di questo non mi preoccupo, è solo che quella roba non è mai stato quello che io sono veramente, e come sono fisicamente, e quale dovrebbe essere la mia immagine, e sinceramente non me ne può fregare di meno, sai.

Richard: Be’, sei passato da, be’, un… tizio grasso di 50 anni in The Insider, che era fantastico… 

Russell: … a un tizio grasso di 37… 

Richard (ride): “Ma chi prendiamo per fare ‘il gladiatore’? prendiamo il tipo grasso di The Insider!” Giusto, voglio dire, la ragione per cui fai questo è… è perché sei in grado di accollarti queste parti. Voglio dire lei (indicando Tracey) mi ha detto oggi: “Avrà la barba?” e io ho detto: “Sìììì”, e lei fa: “Acccc, Russell è così un figo, senza la barba” (Trecey ‘collassa’ sulla sedia) 

Tracey: Vedi? Proprio è meglio NON avere amici di questo genere…

Russell (stemperando l’imbarazzo): Be’ porto la barba quasi sempre quando non lavoro semplicemente perché penso che radersi sia una delle cose PIU’ STUPIDE che io abbia mai sentito!… Voglio dire (rivolto a Tracey) non può essere stata inventata da un uomo, veramente?… Ti alzi al mattino e la prima cosa che fai è prendere dell’acciaio freddo e affilato e strofinartelo sulla pelle… voglio dire

Tracey: Prova a farti la ceretta!

Russell: Ma…

Tracey: E’ una roba infernale!

Russell: Ma perché farlo? Non lo capisco proprio (Russell e Richard si voltano verso Tracey con aria interrogativa) Se un pelo è lì, amico, allora lascialo lì…

Richard: Appunto…

Tracey: Ora devo farti la domanda difficile, le odi, vero? (Sia Russell che Richard stanno ancora guardando Tracey sogghignando)

Russell: Ora è Tracey Grimshaw ad essere intervistata (ridacchia) la prossima domanda?

Tracey: NON guardatemi così tutti e due!

Russell: La prossima? Dove esattamente ti depili, Trace? (tutti ridono)

Tracey: NON intendo affrontare questa questione con te, Russell. Non credo di conoscerti abbastanza per questo… (ritornando seria) Una domanda che Ray non…

Russell (sovrastandola con la voce): sei una fan del sistema alla “Brasiliana”?

Tracey (continua la frase): … ti ha chiesto (si ferma e ride)

Russell: Scusa (si china verso di lei e ritorna serio)

Tracey (ridendo): Basta, no, non intendo affrontare l’argomento, davvero, non intendo farlo… a meno che tu non sia preparato…

Russell ridacchia e la guarda con uno sguardo innocente sollevando le sopracciglia

Richard: Torniamo alla scaletta

Tracey (tornando seria): Le domande che Ray non ti ha fatto

Russell: Sì

Tracey (con aria riluttante): non ti ha chiesto di Meg.

Russell: Umm, be’, perché doveva chiedermi di Meg?Tracey: Perché lui (indicando Richard) ha detto che io dovevo farlo!

Richard: No… ho detto… (balbetta)… Ray aveva lì la scaletta… e lui… e lei (indicando Tracey) ha notato che l’assenza era evidente… vero?

Tracey annuisce

Russell: OK, vediamo di essere chiari riguardo a questa cosa… Mi sono innamorato di una delle più belle donne del mondo e, per qualche ragione, alcune persone pensano che sia un reato e ahhh… Non ho nient’altro da dire in merito. La cosa non ha funzionato per ragioni che davvero non hanno niente a che vedere con nessun altro.

Tracey: Bella risposta.

Richard: Buona risposta. Lei mia ha chiesto: “Che domande posso fare a Russell?” e io le ho detto: “Fai a Russell qualsiasi domanda e lui ti darà una risposta chiara e diretta”

Russell: Ecco qui

Richard: …e lo hai sempre fatto…

Russell: ed è QUESTO che mi mette nei guai! (ridacchia)

Tracey: Non c’è niente di sbagliato in una risposta chiara e diretta.

Richard: Hey, ascolta umm… il film, la band… Voglio dire, tutto va piuttosto bene al momento. Questo filma sarà fantastico, vero? Hai visto la versione definitiva del montaggio?

Russell: Questo film, sì, be’ ho visto… 

Richard: A Beautiful Mind

Russell: …una specie di versione pre-definitiva… (con aria pensosa).. ne sono stato… umm… ne sono stato… in un certo senso… molto commosso. Ho avuto un rapporto fantastico con Ron Howard sul set, la gente si aspettava che avremmo avuto qualcosa di assolutamente negativo… Io vado al lavoro pronto… e preparato… tutti i giorni, e se per caso ho un problema è perché… umm… la persona con la quale lavoro non è pronta a… ad accostarsi al lavoro con quello stesso grado di passione… Ron Howard, al di là di tutte le battute che si possono fare su ‘Opie’ e Richie Cunningham e cose simili, è un uomo molto sicuro di sé, fa film da un sacco di tempo. Ha fatto alcuni dei più grandi film degli ultimi decenni, Apollo 13… ahh, sai, Ransom, Backdraft, e non sto parlando di film… film nel senso che piace ai critici. Sto parlando di ciò che piace al pubblico e di come si deve raccontare una storia al cinema e lui è grande in questo. E ha preso un soggetto incredibilmente complesso… ummm… l’intera vita di questo tizio, voglio dire, nel corso del film lo interpreto dai 21 ai 70 anni. E ha un grande cast, abbiamo Ed Harris, Jennifer Connolly, e alcuni grandi volti nuovi, come Paul Bettany a Jason Grey-Stanford… (rivolto a Richard) smettila di agitarmi il dito davanti alla faccia (ridacchia)

Richard (toccando l’auricolare): No, è che mi stanno dicendo di chiudere.

Russell: Sì, ho avuto un ottimo rapporto con loro e mi sono divertito un sacco, e penso che sia un regista meraviglioso e non vedo l’ora di sentire cosa la gente pensa del film.

Richard: Aspettiamo con ansia il film. Terrai 2 concerti al metro, 30 Odd Foot of Grunts…

Russell: VENERDI’ e SABATO sera, ci sarà anche Tracey…

Richard: Ci sarà anche Tracey, grazie di essere venuto… 

Russell: …tutta depilata e pronta a scatenarsi con un po’ di rock (risate), vero Trace?

Tracey: Solo se ti farai la barba!

Richard: Eccoci…Russell: Oh, di questo dovremo parlare…Richard: Grazie Russell

Russell: Certo

Richard: Torneremo con Today dopo la pausa.

RW: It’s not every day of the week that one of the world’s top movie stars drops in for a bit of a chat but that’s exactly what has happened… RC: [off camera] Who’s comin’ in?? RW: … but that’s exactly what has happened [turns to RC off camera] we’ve got someone really important so just stay there.. RC: Oh good, good, good. RW: [back to camera] He’s in town to play a couple of shows with his band, 30 Odd Foot of Grunts and it gives me great pleasure to welcome (camera cuts to RC, sitting on RW’s right – left of screen – playing with beard) actor, singer, (RC starts messing up hair) songwriter, farmer, grazier.. 
RC: [straightening hair] hairdresser .. RW: call him what you will, Oscar-winner Russell Crowe, [turns to RC] nice to see you mate [shaking hands with RC] 
RC: Hey mate, how you doin’? [shaking hands] 
RW: [sits back and introduces RC to TG] Russell Crowe, Tracey Grimshaw. 
RC: [leaning forward to shake hands with Tracey] Mornin’. How are you, Trace? 
TG: [leaning forward] Nice of you to come in Russell. 
RC: [sitting back] Cheers 
RW: Nice of you to be here, the last time you were in the building was when you did the thing with Ray which was fantastic I gotta say. 
RC: Cool, thanks. 
RW: Oh, by the way, Russell are you a farmer or a grazier? We were having trouble deciding.. 
TG: No, I didn’t, I knew… 
RC: Ah, we.. ahh… we have cattle, we have Angus. We used to have a number of different ones cuz I used to go to the cattle sales and I used to just buy the ones I liked the look of, OK? [gesturing with arms] A couple of red ones over here [grinning] a nice brown and white one, but now we are actually a little more serious about it and they are pretty much all Angus. 
RW: So does that make you a grazier or a farmer? 
RC: Makes me a bloke who has cows, mate [smiling]. 

RW: The thing with Ray was terrific and since then, of course, you’ve been back to New York City where you were making this … last movie.. you’ve been back in the last couple of weeks…. 
RC: Yeah I got back in on Friday 
RW: How was that? 
RC: [looking up, rubbing chin and jaw] Ahhh, it’s very quiet there at the moment… umm… we went to LA first, and we drove from the city down to Malibu on the weekend and there was a lot of tension, there was flags everywhere [using hands] and stuff like that , but there was a lot of people beeping their horns, and stuff like that which you hardly EVER hear in LA, I mean you can be in a traffic jam for an hour in LA and no-one blows their horn .. and then when we got to Los Angeles, and.. RW: New York RC: Sorry, I mean New York, and it was really quiet… we figured out that everybody from New York is holidaying with friends in Los Angeles at the moment [smiling] There’s a change in the attitude on the streets. 
Mate, people obviously have had a … been through an extremely traumatic experience but they’re just getting on with their lives, you know, .. one mate down there, who’s spent the last .. ahh.. 3 weeks just ahh cleaning out firemen’s eyes and stuff…. And ahh… you know, he’s affected by it but at the same time, you know… you… can’t be… oppressed.. by this. You can’t spend your life sitting at home, you know, hoping the worst, or expecting the worst… RW: Mmm. RC: ..you know? Umm… that’s EXACTLY the weapon that they’re using against everybody at the moment like, you know, “Where’s it gonna come from?”, “What’s it gonna be?” And [shaking head] you can’t bow to that , you just gotta get on with life and enjoy yourself, you know… 
RW: You spent 4 months there making this movie with Ron Howard, A Beautiful Mind, … which musta been a great experience for you… RC: It was… RW: You were staying… kinda downtown… there… 


RC: About 8 blocks from the World Trade Towers 
RW: So a totally different mood in the city, obviously? 
RC: [thinking] Yeah… it’s ahh… it’s very security conscious and all that sort of thing and you know, everybody’s very good-natured about it too, you know, they are not protesting, lines and having to wait to get into the tunnels and stuff you know, …. They’re being very co-operative, which [grin] is not necessarily a New York trait. 
RW: You’ve had a few security issues of your own, of late… is that… RC: Uh humm.. RW: Is that sorted out? 
RC: Should be, I think so… I mean we had a conversation with the FBI [rubbing temple] which that.. ahhh.. the 2 strands of the investigation have both been cleared… one was taken ‘to the dust’ and the other one ended up being somebody else taking advantage of the situation… which is probably going to happen a lot.. now… around the world… there are some people that just… ahh… like to add to the tension and twist the knife a little bit more, you know, whether it’s actually politically motivated or not, or whatever, it’s just motivated by their own insanity. 
RW: You get to go to some pretty hairy places, you know, when you were making Proof of Life, in that part of the world where there were earthquakes and landslides and stuff (cut to flashes from POL) happening all the time.. RC: Now you do realise my band’s playing on the weekend, don’t you?? 
RW: No we are gonna talk plenty about the band! 
TG: You are here for ages, we are not letting you go .. RC: [giggling] RW: You are here for half an hour, we are gonna talk about… (laughter) no I wanna say this.. just… have these issues.. forced you… and you’ve travelled with the band recently you’ve done, you know, 16 dates in the States and you’ve been through Europe and stuff recently… has what’s happened caused you to reconsider where you might go and what you might do? 
RC: In terms of the World Trade Towers? 
RW: In terms of your security and global safety. 
RC: [looking up, thinking and tugging beard] I was given the opportunity… there were things I had to do in America recently to … umm… either do them in Australia or confine what I had to do to LA, but I thought it was a really important thing to fly to New York to see… my friends and just… umm… give them some comfort in the confidence that I would actually turn up, you know, so we turned up and we held a couple of dinner parties and we invited them along and gave them a lot of Australian wine and good cheer and all that you know, and just let them know by actually turning up… you know there was an opportunity to go to Ground Zero and do that sort of thing….. but, I didn’t think [shaking head] you know, that’s not me, you know, goin’ down to places like that and getting’ my photograph taken with… umm… everybody … umm I just don’t see that as being something positive I think it’s a bit ghoulish, you know, … BUT going TO New York and calling all the friends that I know there and ahh… without giving them any warning just saying… “Look, I’m in town, come down to such and such a place and we’ll have a bite of dinner,” and they’re like “Wow, cool, fantastic,” I think that’s better, that’s a better contribution, even though it’s a very small and personal contribution, that’s a better contribution that I can make, than doing a photo opp at.. you know… Ground Zero. 
RW: You’re back in town to play a couple of shows with your band, were you aware of that? You play Friday and Saturday night.. RC: [big surprised look] Dang! Woah!! Great! [laughing] RW: at the Metro in George St, Sydney (cuts to clip of TOFOG playing in Austin, 2000) 
RC: That’s the Metro in George Street and you know this is exactly the sort of thing people need to do whether it is our show or somebody else’s show, you know, get up and go out, do the things you would normally do, give yourself a bit of a smile, you know? 
RW: People say to me “Why has Russell got a band?” My 2 answers.. RC: People say that to me all the time! RW: ..to people are.. RC: I am getting sick to death of it! RW: …I say, A, because he loves it and B, because some people play golf, you know, and he loves doing it, so why shouldn’t he do it? Umm, this is a passion… you’ve been doing it for years, I mean you have been doing it for as long as you have been acting 
RC: My 1st record came out in ’81 so that was 20 years ago. This is not constructed to be any kind of… you know… thing that takes over the world, or ahh… recreates the way the music industry is, I mean we just play songs, you know, we’ve been doing it for long enough that at a certain point we actually got pretty good at it, you know, (film clip ends, back to RC) people that listen to it ‘clearly’ and objectively just realise oh, you know, oh it’s just some songs maybe a life’s experience or a story about somebody and it’s really… it’s not supposed to dominate the world or anything like that and it’s really not supposed to be about [laughing] increasing my fame or… 
RW: Has the band got bigger than you thought it would? 
RC: Umm, in America for sure, much bigger than I ever anticipated, you know, but that’s due to the internet, cuz people can, without a multinational marketing campaign, people can just go and you know, discover for themselves and then fall in love with it and it becomes one of their life obsessions and that sort of thing. 
RW: [looking at TG] Trace, you’ve got some questions for Russell, I know. 
TG: I do, I do actually have some questions, but I’ll have to ask them after the break [to Russell] will you stick around with us? 
RC: [silly, looking over his shoulder as if checking] ummm, er… welll, OK! 
RW: Go on, we’ll take a short break and we’ll be back with Mr Russell Crowe… 
TG: .. right after this break. 

RW: We are talking about life and ahhh… his band, 30 Odd Foot of Grunts who are playing a couple of shows.. RC: At the Metro Friday and Saturday, the 19th and 20th and ahh... RW: We’ve had a couple of calls, there are some tickets, are there? 
RC: [g] yeah, I think so… I hope so [laughing] if you are ringing up to get one I hope there’s a ticket for you, umm… 
Danielle Spencer is playing with us, who toured across America with us… in fact the whole show that we did in the American tour is gonna be on at the Metro, Burnum Burnum Junior will be doing a bit of a dance, Russell Gilbert.. RW: Now what’s he doing there? RC: ‘Rusty Buckets’ me crazy old mate…. Well he just goes out and has a chat with the audience, you see we actually, originally hired him, you know, I said, “Mate, do you want to come and tour America with us? We think … what’s gonna happen, is you are gonna go out there each night and DIE every night, [huge smile] which WE are gonna find very funny!” RW: [laughing] RC: .. and he said, “Right, I’m up for that challenge” and he came over and he had a couple of dodgy shows to begin with where he was finding his feet and then just hit his straps, mate, you know? And the audience was just lovin’ him just, you know, like screamin’ out his name wherever he came out, that sort of thing and he did a fine job, man, absolutely. 
RW: Is it true he’s been going around the Front of House saying “Do you wanna come backstage and meet Russell?” and then dancing [shaking hands next to face, big silly smile] 
RC: [laughing] Who said that, someone said that the other day.. Ugly Phil did that routine on his radio show the other day, yeah, it’s like “Do you wanna get backstage and meet Russell?” and they get backstage and it’s Russell Gilbert.. ahh… 
RW: [laughing] 


RC: But.. and ah… Danielle was amazing too on the road. Her album’s out at the moment, “White Monkey” but she was… um… every night she would go out on stage with just this very simple lineup, she’s got a cello, another vocalist, a guitarist and herself playing piano, and she seduced every audience. I mean she goes out in front of two and a half thousand people who are there for a wild night and they’re ready to go crazy ‘n everything and she’d start playing her songs and she just wrapped herself around the audience every night, she was fantastic. 

RW: [turning to TG] Trace. 
TG: You know, [to RC] I’m looking at you now, and I’ve never met you before.. RC: These are the questions, are they, Trace? TG: [laughing] no, and yes, and they’re not that bad and anyway the really bad ones are the one’s he’s [pointing at RW] told me to tell you! 
RW: PLEASE! Hang on a sec… [laughing] 
TG: But I’m thinking… having never met you before I’ve known you all my life cuz you are a very relaxed sort of a bloke, you are very ‘non-Hollywood’ and I’m sitting here wondering,…. do you like the ‘STAR’ business, or would you prefer to just be an ‘actor’ – if someone said to you “You would never have to walk down another red carpet again as long as you live.” …. 
RC: That’d be fine, would be absolutely fine!… But I’ve never purported to be a movie star except for the base definition of what it is I do for a job – I have the leading role in a feature film… that’s described as the star of the movie, you know, .. and umm.. it’s funny when, cuz there’s kinda a continual reference to Gladiator now and it’s still going which I suppose that’s what happens when, you know, what you do takes that much money which basically means a lot of people have seen it but ummm.. I have a new film coming out and I think that’ll kinda… re-address.. that… it’s cuz I never have really been a movie star, I’ve only been an actor, and the reason I got attention in the first place was because people didn’t know who it was playing THAT ROLE because I disappeared inside it, you know and I think the new film, with Ron Howard, A Beautiful Mind, I think that’s just gonna refocus that and then I won’t have to worry about it so much. I’ll let the [smiling] “Mr Vin Diesel’s” of the world.. you know… RW: [laughing] Meee-Owwww TG: But you are a leading man now, you can’t get away from that. 
RC: I’m not worried about it, it’s just that that’s never been me, and how I physically look and what my image is supposed to be and quite frankly I couldn’t give a stuff, you know. 
RW: Well you go from being, well, a… 50 year old… fat guy in The Insider, which was brilliant.. RC:.. to a 37 year old fat guy.. RW: [laugh] “But who’re we gonna get to be 'the gladiator'? Let’s get the fat guy from The Insider!” Right, I mean the reason you do this thing is… is because you can take on these roles. I mean she [pointing to TG] said to me today, “Is he going to be wearing a beard?” and I said “Yeaaaah,” and she said, “Corrr, Russell is a sort without his beard.” (TG ‘dying’ in chair) 
TG: Now you see? You do NOT need friends like this… 
RC: [breaking embarrassment up] Well I just wear a beard most of the time when I am not working because I think shaving is one of the STUPIDEST inventions I’ve ever heard of!.. I mean [to TG, holding hands apart questioningly] It couldn’t have been come up with by a man, really? … You get up first thing in the morning and you take cold, sharpened steel and you scrape it across your skin… I mean RW: [agreeing] TG: Try waxing! RC: But.. TG: It’s hell! RC: But why do it? I don’t understand it in the first place (RC & RW both turning to TG, questioningly) 
RC: If a hair is supposed to be there, mate, then let the hair be there…. 
RW: There you go… 
**TG: Now I have to ask the tough question, now [to RC] do you hate these? RC: (both RC & RW still facing TG, grinning)[over top of TG] Now it is Tracey Grimshaw being interviewed [giggle] next question? TG: DON’T both look at me! RC: Next? Where exactly do you wax, Trace? [all laughing] TG: I am NOT going there with you, Russell. I don’t feel I know you well enough for that… [seriously] One question that Ray did.. RC: [over the top of TG] Fan of the 'Brazilians' at all? TG: [continuing] not ask you [stops and laughs] RC: Oop! Sorry [leaning forward, looking serious] TG: [laughing] Stop, no I am not going there, really, I’m not, … unless you’re prepared to.. RC: [giggles, innocent look with raised eyebrows] 
RW: On the list… 
TG: [seriously] The questions that Ray didn’t ask you RC: Uh huh TG: [leaning head back over shoulder, closing eyes, saying reluctantly] he didn’t ask you about Meg. 
RC: Umm, well why would he ask me about Meg? 
TG: Because he [pointing at RW] said I should! 
RW: No.. I said… [stammer].. Ray had the list there…. and he sort of [looking at hands to TG and gesturing] she was conspicuous by her absence, I thought, on the night.. [to TG]… did you? TG: [nodding] 
RC: OK, look, let’s just be sorta straight about this…. I fell in love with one of the most beautiful women in the world and for some reason some people think that’s a crime and ahhh… I’ve got nothing else to say about it. The situation didn’t work out for reasons that are really got nothing to do with anybody else. 
RW: You seem to live... TG: [nodding] Fair answer. 
RW: Good answer. [to TG] I said to you.. [to RC] She said, “What questions can I ask Russell?” and I said “Ask him any question and he'll give you a straight answer.” RC: [to TG, smiling] There we go. RW:… and you’ve always done that… RC: And THAT’S what gets me in trouble! [giggles] TG: Nothing wrong with a straight answer. 


RW: Hey listen umm… the movie, the band… I mean everything is in pretty good shape at the moment. This movie is going to be great, right? You’ve seen a final cut of it? 
RC: This movie, yeah, well I’ve seen ah.. RW: A Beautiful Mind RC: ...I've seen like the next-to-final … [thinking].. I was umm … I was … kinda… I was very moved by it. I mean I had a great relationship with Ron Howard on the set, people expected that we were gonna have some hugely negative thing or whatever, but… I go to work ready.. and prepared.. every day, and if I ever have a problem it’s because.. umm…. the other person that I’m working with is not ready to … to… approach it with that level of passion, you know… Ron Howard, for all the jokes you might make about ‘Opie’ and Richie Cunningham and stuff, he’s a very confident man, he’s been making films for a long time. He’s made some of the greatest films of the last 2 decades, [counting on fingers] Apollo 13… ahh, you know, Ransom, Backdraft, and I’m not talking about film… film as in what appeals to critics. I’m talking about what appeals to an audience and how to tell a story in the movie theatre and he’s great at that and he’s taken an incredibly complex subject matter… ummm.. this guy’s whole life, I mean I play him from 21 to 70 over the course of the movie and it’s got a great cast, we got Ed Harris, Jennifer Connolly, and some great new guys like Paul Bettany and Jason Grey-Stanford… [to RW] don't keep wiggling your finger at me..[giggling] RW: [tapping his earpiece] No, I’m getting a wind-up in my ear. 
RC: Yeah I had a great relationship with them and a great time, and I think he’s a wonderful film maker and I’m really looking forward to hearing what other people think of the film. 
RW: Looking forward to that film. You are playing 2 shows at the Metro, 30 Odd Foot of Grunts.. RC: FRIDAY and SATURDAY night, Tracey’s gonna be there..RW: Tracey will be there, thanks for coming in…. RC: …all waxed and ready to rock [laughter] hey, Trace? 
TG: Only if you shave! 
RW: Good on you… 
RC: Oh, we’ll have to talk about that… 
RW: Thanks Russell 
RC: Cool 
RW:[grinning] We’ll have more of Today after the break. 

RW: .. 30 Odd Foot of Grunts - Friday morning, he'll be playing live on the show with his band. 
TG: [to RC] Are you going to sing the 'sailing song'? 
RC: Ah, yeah, we'll do that one if you want, as that's your favourite.. TG: That's my favourite song on the album.. RC: It's called "Sail Those Same Oceans" yeah, we were actually, we were gonna do some stuff today, but umm, the drummer has just got back from the Phillipines, one of the guitarists is still in Los Angeles, so it was just like.. oops! [giggling] 
TG: Later 
RC: Yeah 
RW: The phones are ringing, Ticketek or the Metro Theatre for tickets to see 30 Odd Foot of Grunts, on ah, Friday or Saturday night, [to RC] thanks for coming in [to camera]
la pagina dei TOFOG

 

Questo sito e' creato, mantenuto e gestito da lampedusa. Se hai bisogno di contattarmi, scrivimi all'indirizzo lampedusa@tin.it. Se hai delle informazioni da segnalarmi, contattami via email. Il sito e' online dal 21 febbraio 2001. Pagina creata il 22/10/2001 - aggiornata 26/02/2003