Victoria – Come stai?
Russell – Benone, e tu?
Victoria – Bene, è bello averti
in Italia.
Russell – Grazie.
Victoria – Parliamo del film. Mi
racconti la trama in 25 parole!
Russell – C’è un uomo che
lavora per una multinazionale americana … E’ impossibile in sole 25
parole! Lavora per questa multinazionale in Sud America …e viene rapito.
Non lavora direttamente per la compagnia petrolifera … è lì per
seguire un progetto di sviluppo per la costruzione di una diga. Ma i
rapitori non vanno molto per il sottile, non colgono la differenza … e
lo rapiscono. E il mio personaggio organizza una missione per andare a
salvarlo.
A questo punto viene trasmesso il
trailer del film.
Victoria – Immagino che per un
attore sia noioso dover promuovere il film ….rispondere alle domande e
cose del genere.
Russell – Non è noioso …
distrugge l’anima!
Victoria – Lo so di essere
terribile …
Russell – Perché non guardare
semplicemente il film … e dite voi cosa ne pensate? Il fatto che sia io
a parlare distrugge la parte della magia del cinema. Nel corse degli anni
ho fatto migliaia di interviste …e non credo che le interviste siano
state più utili … dell’opinione di un giornalista. Lo trovo stupido
perché finisce col danneggiare la possibilità di creare …un
personaggio completamente nuovo perché la gente non riesce a dimenticare
…ciò che hai fatto in precedenza. Un giorno lascerò questo lavoro e
farò tutt’altro.
Victoria – Però!
Pausa pubblicitaria.
Victoria – Siamo tornati. Posso
chiederti …
Russell – Eravamo andati via?
Victoria – Vorrei sapere come ti
prepari per i ruoli che interpreti. Hai detto che recitare non è
difficile … basta imparare la parte …e cercare di non inciampare nei
mobili. Ma a me non sembra così facile. Per esempio per "L.A.
Confidendial" non hai bevuto per 5 mesi e 6 giorni …per
"Insider" sei dovuto ingrassare. Sembrerebbe molto lavoro. Come
ti prepari?
Russell – Dipende da come la vedi.
Quello che fai serve a migliorare il tuo personaggio …e io lo considero
parte del gioco. Ogni personaggio è diverso e bisogna accettarlo. Non si
può prendere la lezione imparata per un film …e usarla per il film
seguente. Bisogna studiare il personaggio … e lavorare per ottenere ciò
che il ruolo richiede. Io faccio molte ricerche. Incontro persone che
hanno vissuto l’esperienza personalmente . Osservo le persone che fanno
il lavoro del mio personaggio …e lo faccio di nascosto per ottenere
informazioni più genuine. Ma lo considero comunque un lavoro molto
semplice. Puoi impegnarti e complicarlo … io preferisco impegnarmi per
renderlo più semplice.
Viene trasmesso il trailer di
"Chocholat".
Victoria – Sono tornata. Russell
… Ti chiamano anche "Rus le Rock", è vero?
Russell – Quando avevo 16 anni ho
lavorato in un locale chiamato King Creole …a Auckland in Nuova Zelanda.
Il proprietario del locale mi diede quel soprannome. Suonavo rock’n’roll
anni ’50 e ’60. "King Creole" era un film di Elvis. Avevamo
tutti un soprannome. Tra i 16 e i 18 anni ho inciso i primi 3 dischi
usando quello pseudonimo. Mia madre mi disse che in famiglia erano
dispiaciuti che avessi cambiato nome. Le ho chiesto: "Ma hai
ascoltato i dischi?".
Victoria – Era meglio per loro.
Russell – Esatto. Pensavo che
magari un giorno sarei migliorato … e sarei stato più sicuro di me.
Victoria – Perché hai intitolato
il tuo primo singolo "I wanna be like Marlon Brando"?.
Russell – La canzone parla del
tipo che mi aveva dato il soprannome … tutta la sua vita era un
anacronismo. Viveva ancora negli anni ’50. Si vestiva e si pettinava con
quello stile, aveva anche una Cadillac. La canzone era una sorta di …
presa in giro …uno scherzo tra amici. Non era una cosa seria, non era
una canzone su Marlon Brando, mi serviva solo per rappresentare il tipico
duro dei film.
Victoria – Ho trovato questa foto
… di uno dei tuoi primi film. Dove ti si vede a cavallo. E’ stato
difficile cavalcare nudo?
Russell – Hai mai cavalcato nuda?
Victoria – No.
Russell – Il problema di quando
cavalchi nudo … è che sulla schiena del cavallo c’è uno strato di
peli più corti … che si induriscono e ti pungono la pelle. Poi il primo
istinto di un cavallo quando entra in acqua … è fare la cacca.
Victoria – Davvero?
Russell – Quindi quando poi ti
tuffi e nuoti … ti arrivano in faccia schizzi d’acqua mista ad altro.
Victoria – OK
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