Il mio set galeottoA cura di Marco Curatolo
Passerà alla storia come il film che ha fatto innamorare Meg Ryan e
Russell Crowe; ma Rapimento e riscatto è anche altro, e il regista
Taylor lo rivendica con forza. "Ho affrontato un tema di grande attualità:
quello dei rapimenti con cui la criminalità internazionale si finanzia.
Eppure la gente crede di trovare nel film la vera storia d'amore dei due
protagonisti", ci ha detto il regista. E ci ha spiegato perché ha tagliato
una scena d'amore tra Meg e Russell.
E' uno dei grandi
affari della criminalità internazionale: nei paesi del Terzo mondo, gruppi
rivoluzionari e organizzazioni terroristiche si finanziano con il
rapimento di dirigenti di grosse aziende che in quei paesi operano. Le
grandi multinazionali, per difendersi, stipulano ricche polizze. E, per le
assicurazioni, lavorano mediatori la cui principale capacità è quella di
trattare con i rapitori il prezzo del riscatto. E' questo lo scenario che
fa da sfondo a Rapimento e riscatto, il film di Taylor Hackford
interpretato da Russell Crowe, Meg Ryan e David Morse. Morse è Peter
Bowman, un ingegnere americano rapito dalle forze antigovernative in un
paese dell'America Latina. Meg Ryan è sua moglie Alice. Crowe (Terry
Thorne) l'esperto in negoziazioni che, mentre si adopera per liberare
Bowman, s'innamora di Alice. "Rapimento e riscatto è un film
ambizioso e complesso" - ci dice il regista, visibilmente infastidito
dallo scherzo che il destino gli ha tirato: girare un film su un problema
di scottante attualità, scoprire che, sul set, le due star principali (Crowe e
Ryan) si sono innamorate per davvero e, di conseguenza, vedere il
film e la sua tematica completamente oscurati dallo "scandalo rosa" che la
relazione tra i due divi ha creato. Hackford, regista di solidissimo
mestiere (dimostrato da Ufficiale e gentiluomo fino a L'avvocato
del diavolo, passando per L'ultima eclissi), allarga le
braccia: "Ho controllato il set fin dove possibile, non potevo certo
tenere a freno l'attrazione tra due individui. Certo, è abbastanza
sconvolgente che, agli occhi del pubblico, gli eventi della vita reale
prendano il sopravvento sul film. Per ben due volte nello stesso mese la
relazione tra Russell e Meg è finita sulla copertina di People, una
cosa mai vista. Per il film è stata una pubblicità negativa perché ha
confuso le cose. Molti, tra gli spettatori, pensavano che Rapimento e
riscatto fosse la vera storia della relazione tra i due protagonisti,
e naturalmente non era così". Il film uscirà in Italia il 2 marzo, dopo
la tiepida accoglienza riservatagli dal pubblico USA.
Mr.
Hackford, nel film Crowe e la Ryan si scambiano un solo bacio. E' vero che
ha tagliato alcune scene d'amore tra i due protagonisti? Perché? Mi
sono trovato in una situazione piuttosto bizzarra (e per me nuova). Prima
del film Russell e Meg non si conoscevano, ma durante la lavorazione tra
loro è nata una relazione. Gli USA sono ancora una società piuttosto
puritana e quando la notizia è giunta sulla stampa si è levata un'ondata
scandalistica. Meg Ryan è stata spietatamente attaccata per avere lasciato
il marito (Russell Crowe invece se l'è cavata senza danni). E' un po'
quello che successe con Ingrid Bergman e Roberto Rossellini: lei venne
criticata dal pubblico per aver lasciato il marito e la figlia. Sembra che
in tutti questi anni non sia cambiato nulla. Il fatto è che questo
scandalo ha riempito la stampa per mesi mentre io ero in fase di
post-produzione. Tra le cose che avevamo girato c'era una scena d'amore e
in sala di montaggio ho fatto la scelta di non far vedere questa scena. In
genere il pubblico non saprebbe mai una cosa del genere: il regista fa la
sua scelta, la gente vede il film finito così com'è; ma in questo caso le
cose sono andate diversamente.
Rapimento e riscatto
comincia come un film di denuncia, prosegue come una storia d'amore, si
conclude come un film d'azione. Questo stare su più piani senza sceglierne
uno con chiarezza può essere una difficoltà per il pubblico, un ostacolo
al suo pieno coinvolgimento? Sì, penso che questo sia vero. Però
credo che il film sia in ogni caso molto coinvolgente. Ero interessato a
realizzare un film d'azione in cui l'azione fosse realizzata da un uomo
pensante. Mi piacciono i film in cui le cose cambiano e non si sa dove si
va a finire, purché il personaggio principale abbia il controllo della
situazione, sappia cosa sta facendo e ti trascini con sé. Inoltre volevo
realizzare un film che riguardasse una storia davvero internazionale. Nel
film ci sono personaggi americani, ma nulla si svolge su territorio
americano. Ci sono personaggi importanti che provengono da tre continenti
diversi e l'azione comincia in Cecenia per poi spostarsi a Londra e quindi
in America Latina. E' una tela molto complessa; non credo che per la gente
sia difficile capirla una volta che si è "entrati" nella storia, ma certo
il film non fornisce spiegazioni semplici e, in America, il fatto di
essere uscito a Natale non gli ha giovato. |