WILLIS Connie
E’ nata nel 1947 e attualmente vive a Greeley, Colorado con la famiglia. Si è laureata in lettere alla University of Northen Colorado e nel 1971 ha pubblicato il primo racconto id fs, ma solo agli inizi degli anni ’80 si è dedicata con impegno e continuità alla narrativa. Nel giro di pochi anni ha sorpreso l’intera comunità fantascientifica per la costante qualità delle sue opere, segnalandosi come una delle autrici più dotate e promettenti evincendo un gran numero di premi Hugo e Nebula. La prosa intensa, i temi toccanti e profondamente umani, spesso proiettati nella dimensione del viaggio temporale e della storia si ritrovano, oltre che nei suoi splendidi racconti nel suo primo romanzo, Lincoln’s dream, ma vengono esaltati nel suo capolavoro, L’anno del contagio (1992), vincitore nello stesso anno del premio Hugo, Nebula e del prestigioso sondaggio della rivista Locus.
L’ANNO DEL CONTAGIO Nord 1994
Doosday book 1992 tr. A. Guarnieri
Per la giovane Kivrin, che si prepara a studiare dal vivo una delle epoche più oscure della storia, regno della paura, della superstizione e di terribili flagelli, viaggiare nel tempo è un’esperienza unica ed affascinante, ma in fondo non troppo difficile: l’importante è prepararsi con cura e osservare scrupolosamente perché il suo arrivo nel XIV secolo risulti plausibile e, soprattutto, passi inosservato. Il resto è compito della straordinaria tecnologia futura che rende possibile un simile trasferimento temporale. Tuttavia il suo viaggio nel medioevo, dove l’assistenza quotidiana è un’avventura per la sopravvivenza e dove si sta’ per scrivere un nuovo libro dell’Apocalisse, sarà molto di più che la realizzazione di un sogno, anzi si trasformerà in un’esperienza decisiva, non solo per se, ma addirittura per due epoche separate dall’abisso del tempo, eppure unite da un solo drammatico destino.