STRUGATSKI Arkadi e Boris
Sono nati entrambi a Leningrado, il primo nel 1925 e il secondo nel 1931: Arkady si è poi trasferito a Mosca, specializzandosi come traduttore dal giapponese. Boris viveva a Leningrado, e lavorava come programmatore di computer all’osservatorio astronomico di Pulkovo. Hanno debuttato in fs nel 1959, firmando più di venti romanzi e numerosi racconti. La loro fantascienza passa attraverso diverse fasi. Inizialmente è una descrizione ottimista delle meraviglie future, poi lentamente, la speranza utopistica sparisce, arrivando fino ad oscure metafore della burocrazia. I due fratelli cercano sempre di affrontare i problemi sociali, e rendevano compatibile la propria fs con le esigenze del realismo sovietico, sostenendo che ogni scrittore descrive il mondo che conosce ed è quindi realista. Arkadi muore nel 1991, Boris nel 1992.
STALKER Urania 1066 1988
Piknik na obochine 1972 tr G. Zurlino
Sono arrivati una notte, senza che nessuno se ne accorgesse, e sono ripartiti poco dopo, con le loro grandi astronavi, che nessuno ha visto. Ma hanno lasciato tracce, oggetti sconosciuti, e l’umanità è avida di queste meraviglie pur senza conoscerne l’uso. In Europa, in America, in Russia, esistono le Zone, luoghi ricchi d’orribili pericoli e d’incredibili tesori, dove solo uomini particolari, chiamati stalker, possono sperare di sopravvivere per più di un viaggio. In Canada, nei dintorni della Zona di Harmont, Redrick Schuhart è lo stalker migliore, e non sempre le sue incursioni sono autorizzate dai sistemi di sicurezza. Perché già circola la leggenda che in ogni Zona sia nascosta una splendente Sfera d’Oro, capace di donare allo scopritore poteri sovrumani. Il romanzo ha ispirato Tarkovsky a girare l’omonimo film.