SPINRAD Norman
Nato a New York nel 1940, ma tempo residente a Parigi, negli anni Settanta e Ottanta è stato uno dei maggiori innovatori della fantascienza anglo-americana, sebbene i suoi risultati linguistici lo mettano molto al di sopra dei professionisti del genere, facendone un autore inclassificabile e di rilievo.
Il suo esordio è sulla Astouding di Campbell nel 1963; nella seconda metà degli anni sessanta pubblica un paio di romanzi commerciali ai quali, nel 1967 si affianca Il Pianeta Sangre, violento e più personale. Nel 1969 arriva il suo capolavoro, quel Jack Barron e l'eternità che, pubblicato a puntate su New Worlds, ne causa il ritiro con l'accusa di linguaggio osceno. In realtà, il libro è una devastante satira dell'America televisiva, che ruota attorno ad un programma televisivo e al suo presentatore. Spinrad mostra un'America ossessionato dal sesso e dal culto dell'immagine, dal potere e dall'influsso negativo dei mass media. Nel 1972 esce un altro libro innovativo e polemico, Il Signore della Svastica, ambientato in un universo parallelo dove Hitler si guadagna da vivere scrivendo fantascienza e produce un libro, Il Signore Della svastica, appunto, formando un libro nel libro. Negli anni Ottanta e Novanta la sua produzione si intensifica. Tra due Fuochi, del 1979, Song from the Stars, del 1980 e Child of fortune vengono giudicati tra i migliori del decennio. Nel 1993 esce Deus X, che fonde speculazione scientifica e interrogativi morali; nel 1994 esce Condizione Venere, apparentemente un libro catastrofico sul futuro della Terra, ma in realtà vi tornano personaggi, ossessioni e amarezze della narrativa di Spinrad.