MOORCOCK Michael
Inglese, nato nel 1939, Michael John Moorcock ha vissuto di persona il bombardamento di Londra, durante la Seconda Guerra Mondiale, e ne è rimasto traumatizzato. Questa esperienza condizionerà le sue creazioni letterarie, fin da quando, negli anni cinquanta, comincia a scrivere per varie fanzine, specializzandosi a poco a poco in fantasy. La serie più lunga, che riprende e rimaneggia varie volte, è quella del principe albino Elric di Melnibonè, apparsa inizialmente su "Science Fantasy".
Negli anni Sessanta avviene una svolta importante nella vita di Moorcock, destinata a lasciare una traccia profonda nella storia della fantascienza. Diventa infatti direttore di "New Worlds", la più nota rivista inglese di science fiction, e mantiene l'incarico dal 1964 al 1971. E' sulle colonne della rivista che, grazie alle sollecitazioni di Moorcock, nasce la cosiddetta new wave.
Da parte sua, Moorcock scriverà solo occasionalmente delle storie esplicitamente fantascientifiche, preferendo sempre le sue manipolazioni personali del genere fantasy, ma approdando ad una narrativa postmoderna che lo rende inconfondibile. I temi fantasy si sovrappongono alla fantascienza vera e propria, come avviene nei romanzi Warriors of Mars, o nella serie sull'eroe rock Jerry cornelius. Nel 1968 ha ottenuto il premio Nebula e nel 1978 il premio Campbell.Bibliografia essenziale
The final programme, 1968, Programma finale
The Black Corridor, 1969, Il corridoio nero
Warriors of Mars, 1981, Trilogia di Marte
The dreaming city, 1972, The vanishing Tower, 1977, The bane of the Black Sword, 1977, Stormbringer, 1977, Elric di Melnibonè