LANSDALE Joe R.

 

Nato nel 1948, nel Texas, Lansdale ha pubblicato il suo romanzo d'esordio, Act of Love, nel 1980. Da allora la sua produzione è arrivata a oltre venti romanzi e più di duecento racconti, e si è estesa a fumetti, alla cura di antologie, a saggi, ma ancor più impressionante è la varietà di generi da lui impiegati. 
Il primo romanzo è un vero e proprio antesignano del serial thriller, impreziosito dall'ambientazione texana che sarà una costante della sua opera. Il secondo, The Nightrunners, coniuga la suspanse e il soprannaturale. A questi seguono tre romanzi western contaminati con l'horror e il fantastico. Nel 1988 esce "La NOtte del Drive-in", nel quale emergono alcuni elementi cardine dell'autore: il cinematografo, l'orrore filmico, una violenza efferata che degenera nel comico. Nel 1989 esce "Freddo a Luglio", un bel thriller realistico. L'anno dopo, Savage Season inaugura un ciclo che vede protagonisti due strambi, improvvisati detectives, uno bianco e l'altro nero, naturalmente texani. Nel 1991 esce un romanzo che ha come protagonista niente meno che Batman. Nel 1995 la stessa sorte viene subita da un altro eroe leggendario, Tarzan. Del 1999 è "Fiamma Fredda", un giallo al limite del grottesco ma sicuramente leggibile. Nel 2000 The Bottoms trapianta il mistery nel Texas della Depressione, romanzo che tra l'altro, vede Lansdale avventurarsi, anche con altre opere, nel romanzo storico.
All'attività di romanziere si è regolarmente alternata quella di coautore e sceneggiatore di fumetti, dei quali il più noto è la serie di The Preacher, un predicatore dotato di poteri soprannaturali.

 

LA NOTTE DEL DRIVE IN Urania 1214 1998

The drive-in 1993

Quattro amici si recano al mitico Orbit, un gigantesco drive in texano dove possono entrare quattromila automobili e che può proiettare più film contemporaneamente. I film sono di genere orrorifico, dei B-movie splatter. All’improvviso una strana luce solca il cielo e nulla sarà come prima. Il drive in, con tutto ciò che contiene, viene catapultato in una dimensione aliena, ed ogni via di fuga viene preclusa. Il resto del romanzo è un accatastarsi di situazioni sempre più strane, macabre, con riti cannibalici, rivolte per il cibo, nascita di nuove religioni, massacri ed orge, mentre i film in programma vengono proiettati continuamente a ritmo incalzante. Il crescendo di orrori non si chiude con il finale del libro che, come ogni B-movie che si rispetti, si apre su un nuovo scenario ancora inesplorato.

SOTTO GLI OCCHI DELL'ALLIGATORE iL Giallo Mondadori 2002

The Bottoms 2000

Oggi il fiume Sabine è stato dissanguato dalle draghe, e gli alligatori sono solo un ricordo, mentre il cemento incrosta le rive fangose. Ma durante la Grande Depressione, negli aquitrini si udivano ancora il canto dei grilli e lo sgraziato lamento dei rospi. E la boscaglia era infestata dalla tetra ombra dell'uomo-capra, il leggendario orco locale. Quando si scoprì il cadavere di una donna di colore legata ad un albero, il delitto bastò da solo a scatenare gli odi razziali e le paure di quella regione dimenticata. E tutti cominciarono veramente a temere l'uomo-capra.
 Ci volle il coraggio di due bambini per scoprire la verità.

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