JETER Kevin Wayne
Nato nel 1950 da una famiglia d’origine ugonotta, laureato in sociologia e con un passato d’assistente sociale, Jeter è stato amico intimo di Dick, che per il giovane e promettente scrittore ha rivestito i panni del guru. Dichiara di scrivere entro i confini delle nuove norme della fs, ma poi scrive un romanzo, Dr. Adder, che mette a rumore il mondo della fs, tanto che impiegherà svariati anni a pubblicarlo, in quanto vi si trovano i tratti meno nobili della fs e horror, centrato com’è su mutilazioni e degradazioni portate al massimo.– E’ un enigma che mi intriga molto sapere che c’è una capacità. Negli uomini come nelle donne, di autodegradarsi volontariamente......dr. Adder è una metafora di una condizione reale esistente nella vita di uomini e donne che li porta a farsi sottomettere. –
DR. ADDER Fanucci 1997
Dr. Adder 1984 tr. F. Zucchella
"Questo romanzo è un pugno allo stomaco che una volta per tutte distruggerà le concezioni sui limiti della letteratura fantastica". Così scrisse il grande Dick di quest’opera unica e originalissima di Jeter, autore che si inserisce in quel genere cyberpunk che oggi si propone come forza espressiva della fs moderna. In una Los Angeles del vicino futuro vagamente simile a quello di Blade Runner, una città degradata, patria di freak e di puttane, di venditori di droga e di assassinio, Dr. Adder regna supremo soddisfacendo le più strane voglie sessuali, le più bizzarre alterazioni chirurgiche delle parti genitali. Ma contro di lui si erge John Mox, capo della Video Chiesa delle Forze Morali, che controlla Orange Country, all’opposto culturale di Los Angeles. Ma Mox non è un personaggio migliore di dr. Adder: anche lui va in cerca dei servizi del mostruoso dottore, e la battaglia che alla fine scaturirà tra le forze del bene e del male non induce a preferire nessuna delle due soluzioni possibili.
L’ADDIO ORIZZONTALE Urania 1181 1992
Farewell Horizontal 1989 tr. P. Andreus
...Una storia intensa che ci ricorda i maestri del cyberpunk e dove ogni azione, ogni personaggio sembra fare il doppio gioco, in un intrigo che si risolve solo alla fine.
BLADE RUNNER 2 o la notte dei replicanti Sonzogno 1997
Blade Runner :Replicant Night o The edge of uman 1995 TR. s. Mancini
L’indistinguibilità tra vero e falso assurge a paradigma di questo romanzo. I replicanti resi celebri da Dick, continuano a muoversi in questo fantastico mondo di Jeter dove il dilemma sul concetto di umanità è alla base dell'abilissima trama in cui atmosfere apocalittiche e sequenze di azione degne di un thriller si muovono sullo sfondo di una romantica e impossibile storia d’amore.
NOIR Fanucci 2000
Noir 1998 tr. A Martini
Los Angeles è una città sfolgorante, un paradiso tecnologico rifulgente di luci al neon e simulazioni virtuali. In questa società del prossimo futuro, i pirati informatici sono condannati a morte per violazione del copyright, e le multinazionali economiche detengono un potere senza limiti. Il detective privato McNihil osserva questo mondo attraverso occhi modificati, in un ossessivo film in bianco e nero noir degli anni trenta. Chiamato ad indagare su un omicidio irrisolto, McNihil scopre un mondo sotterraneo di crimine e perversione in cui si celano poteri immensi e si preparano modelli di dominio e di controllo sociale.