DICK Philip Kendred
Uno dei più importanti nomi della fantascienza e persona dalla vita particolarmente travagliata. Per lui, i problemi iniziarono già al momento della nascita: gemello di una bambina la perse dopo 41 giorni per mancanza di cure dovuta a scarsità di denaro, cosa che ebbe un grosso impatto sulla sua futura personalità. A quattro anni i suoi genitori divorziarono e da lì iniziò un rapporto problematico con la madre. La sua vita fu segnata da problemi fisici e psicologici, come asma, tachicardia e agorafobia. Frequentò dei corsi di tedesco e di Filosofia all’università di Berkeley. Appassionato di fantascienza, da molto tempo aveva iniziato come molti scrivendo racconti e inviandoli per posta alle riviste. La vendita del primo racconto nel 1952 gli fece decidere di diventare scrittore a tempo pieno: abbandonò l'impiego in un negozio di dischi che aveva e tra il 1952 e il 1955 scrisse oltre 70 racconti e undici romanzi al di fuori del genere; solo alla fine degli anni '70 trovò il successo nel campo fantascientifico. La seconda guerra mondiale e la guerra fredda ebbero una grossa influenza su Dick che provava una sincera opposizione alla guerra, alla violenza e all'autorità in generale. Il 1954 è forse l'anno più prolifico e, in qualche modo, più importante nella carriera di Dick: scrisse 29 racconti e il primo romanzo Il disco di fiamma. La situazione economica, in ogni modo, rimaneva disastrosa e le cose migliorarono un po' solo nel 1955 quando uscì L’uomo dei giochi a premio e pubblicò altri 12 racconti, raggiungendo una certa celebrità. Gli anni '60 sono per lui un periodo tumultuoso: il suo stile cambia, si fa più interiore e diventa sempre più pressante la domanda 'che cos'è che fa di un uomo un uomo'?
Nel 1962 pubblica La svastica sul Sole che gli farà ottenere nel 1963 il premio Hugo e con esso il riconoscimento come autore di primo piano. Cambia anche il tipo d’opere scritte: negli anni '60 scrive 18 romanzi e 20 racconti. Un ritmo di scrittura schiavizzante (oltre 60 pagine al giorno) finirà col distruggere il suo fisico (si volgerà sempre di più ai medicinali, soprattutto anfetamine) L'inizio degli anni '70 si presenta come un periodo sterile, intriso di paranoia e dominato dalla droga. Nel 1974 la vita di Dick cambia: ha quella che definisce una 'esperienza mistica'. Ricomincia a scrivere romanzi molto diversi da quelli scritti in precedenza, perde interesse per la narrativa e indirizza tutto il suo entusiasmo verso un sogno ambizioso: una trilogia di romanzi con tendenze mistiche: la serie di Valis che comprende i romanzi Valis, Divina invasione e La trasmigrazione di Timothy Archer. Un infarto lo stroncherà mentre sta lavorando ad un nuovo romanzo nel1982.I DIFENSORI DELLA TERRA Fanucci
The book of P.K. Dick tr. M. Nati e S. Pergameno
Marte: anno 2084.Cosa sta’ accadendo a Doug Quaid? Dove termina l’incubo e dove comincia la realtà? Marte, sempre il pianeta rosso nei suoi sogni, l’unica via d’uscita è di entrare nell’incubo, raggiungere quel pianeta sconosciuto e rispondere all’unica domanda possibile: "Se io non sono io...allora, chi diavolo sono"? Se qualcuno riesce a condizionarti totalmente per i suoi loschi fini, allora è necessario un "Atto di forza". Dal racconto Total recall, Ricordi in vendita, è stato tratto l’ottimo film con Arnold Schwarzenegger, Atto di forza.
I SIMULACRI Nord 1994
The simulacra 1964 tr. M.C. Pietri
Gran capolavoro, i Simulacri è un romanzo corale, una meravigliosa galleria di personaggi e di situazioni. Dick attraverso gli occhi di svariate persone ci presenta un mondo futuro dominato dai grandi monopoli industriali e dalla National Police, l’onnipresente polizia che dispone della macchina del tempo e può quindi prevedere con esattezza ogni mossa dei suoi avversari. Il presidente degli Stati Uniti d’Europa e d’America, il Der Alte, è ormai una figura di secondo piano, rispetto alla First Lady, idolatrata dalle masse dei B, i cittadini comuni che vivono ignari dei terribili segreti nascosti dietro la facciata presentata loro dalle autorità. Su questo sfondo complesso ed incerto, si muovono i personaggi del romanzo...; ...i simulacri, sostituti robotici degli esseri umani, usati come strumento fondamentale di un rischioso gioco politico.
NOI MARZIANI Nord 1952
Martians time-slip 1964 tr. C. Pagetti
Nel 1994 la Terra par aver dimenticato i grandiosi progetti interplanetari e concede solo le briciole alle colonie marziane. Il quarto pianeta è ancora pressoché disabitato e i lunghi anni di disinteresse delle autorità hanno favorito lo sviluppo d’ogni tipo di traffico, dal contrabbando alla speculazione sulle aree lungo la preistorica rete di canali. Perciò, solo i profittatori, su Marte, sono più agguerriti che mai. Il loro massimo esponente è l’abile e tirannico Arnie Kott, il quale, pur sapendo che la Terra, un giorno o l’altro, verrà a minacciare la sua supremazia, si augura che quel giorno sia ancora lontano e non ha per niente l’intenzione di rinunciare a ciò che considera un suo buon diritto: volgere a proprio uso e consumo le migliori risorse del pianeta. E, in effetti, chi potrebbe mai fermare la voracità di Arnie? Il misterioso progetto su una desolata catena di montagne? O le antichissime tradizioni di pochi aborigeni marziani superstiti? O forse una realtà più sottile e sconvolgente: l’abisso spalancato negli occhi di Manfred, il bambino che conosce il futuro?
ILLUSIONE DI POTERE Urania 1216 1993
Now wait for last year 1966 tr. G. Tamburini
Sullo sfondo di una guerra interplanetaria, di una società dominata da gigantesche multinazionali e di un mondo dove il viaggio nel tempo permette di giocare con le possibilità del reale, la lotta di Eric Sweetscent e sua moglie Kathy contro i colossali interessi di un’industria interplanetaria assume un carattere epico, da mettere fine a tutto: ucciso da un rivale, l’uomo che rappresenta l’ultima speranza per la Terra esce brutalmente di scena. Ma è così davvero?
UBIK Fanucci 1995
Ubik 1969 tr. G. Montanari
Come fa Glen Runciter, titolare di un’agenzia antitelepati a comunicare con sua moglie Ella per avere i suoi consigli dall’aldilà, da un mondo informe e allucinante di semi-vita o non-morte? E perché mai dopo ogni collegamento con Runciter la semi-vita di Ella si va affievolendo sempre di più? Che cosa afferra improvvisamente Joe Chip dal suo mondo del 1992 e lo scaglia violentemente nell’America degli anni ’30? E com’è possibile che Joe riceva dei misteriosi e cupi messaggi sui muri e sugli specchi dei bagni dal suo capo, quando questi è stato ormai ucciso da una bomba esplosa sulla Luna? Come mai anche Pat, con tutti i suoi terribili poteri e la sua capacità di controllare il flusso del tempo, è intrappolata insieme a Joe Chip in un assurdo incubo che dovrebbe essere in grado di annullare in un attimo? In un’opera unica e irripetibile, che viene considerata il massimo capolavoro dell’autore, Dick ripropone le tematiche che lo resero famoso: la vita oltre la morte, i poteri psi, e soprattutto la mancanza di un tessuto connettivo vero al di sotto della realtà apparente delle cose, la mancanza di un principio divino che si oppone all’entropia dell’universo, al caos primordiale che tutto va inglobando dentro di se. Uno dei massimi capolavori della letteratura fs, sicuramente uno dei più bei romanzi pubblicati.
I RACCONTI INEDITI Volume 1 e 2 tr. M. Nati
Autore dalla personalità complessa e travagliata, visionario e teorico di un cupo soggettivismo, fautore di una rappresentazione mutevole e magmatica della realtà esistenziale, Dick rimane uno degli autori più geniali della storia della fs In questi racconti, divisi in due volumi, si possono trovare tutte le sfaccettature della sua personalità letteraria, dalle vicende estrose ed ironiche a quelle più serie e sconvolgenti; tutte comunque legate ad una visione unitaria e coerente: quelle di scene di vita comune improvvisamente sconvolta da eventi inimmaginabili e al di fuori della portata umana, visioni allucinate di mondi apparentemente normali e improvvisamente lontanissimi dalla realtà quotidiana.
IL DISCO DI FIAMMA Classici Urania 15 1978
Solar lottery 1955 tr. L. Grimaldi
Le schedine del totocalcio, i numeri del lotto, i tagliandi premio e i quiz televisivi, preparano la via ad una nuova forma di tirannide: la dittatura per lotteria. Tale è almeno la situazione da cui parte Dick, che immagina con allarmante realismo una società in cui tutto, compresa la politica, è affidato ai capricci del caso. Solo che i dittatorio deposti dalla ruota della fortuna non sembrano ritirarsi, e l’universale passione per giochi e concorsi consente loro di sfidare costituzionalmente il successore, cioè di farlo assassinare da un killer sotto gli occhi dei telespettatori. Entra così in scena Keith Pellig, il gelido professionista...
SCORRETE LACRIME. DISSE IL POLIZIOTTO Fanucci 1996
Flow my tears, the policeman said 1976 tr V. Curtoni
Rovinato da un giorno all’altro, inghiottito nel nulla nel giro di ventiquattr’ore. Eri una celebrità mondiale e trenta milioni di spettatori accendevano il teleschermo per guardarti; oggi non hai un’identità, non puoi nemmeno dimostrare di essere esistito. Dici di chiamarti Jason Taverner, ma non ha senso. Niente ha più senso, in quest’America deforme e mutata, in questa pazzesca realtà del futuro.
BLADE RUNNER Fanucci 1996
Do androids dream of electric sheep? 1968 tr. R. Duranti
Los Angeles 2020: Rick Deckard, cacciatore di taglie, deve eliminare gli androidi modello Nexus-6, i più sofisticati mai prodotti dai laboratori Rosen. Ma la caccia diventa pericolosa per la sua vita e per i suoi ideali. "Uno scrittore che entrò nel futuro americano dal buco temporale degli anni ’60 e ne descrisse tutta la violenza, dando alcune ingenue e geniali istruzioni di fuga. E’ bene, dunque, che si legga più Dick ma è bene rispettare la sua unicità." Stefano Benni.
CRONACHE DEL DOPO BOMBA Millemondi Inverno 1975
Dr. Bloodmoney or how we get along after the bomb 1965 Tr. G. Pignono
LA CITTA’ SOSTITUITA Millemondi Inverno 1975
A glass of darkness 1962 Tr. L. Cattozzo
L’UOMO DEI GIOCHI A PREMIO Millemondi Inverno 1975
Time out of joint 1968
Tr. sv
Prima di proseguire, vorrei dire che i redattori di MM hanno scelto per Dick sicuramente tre opere minori, che comunque non rappresentano la personalità dello scrittore. Ma insomma...
Difficile parlare di Dick in due parole. Mi limiterò a due parole di commento per quanto riguarda il discorso con Blade Runner, o possono gli androidi sognare pecore elettriche? Una caratteristica fondamentale di Dick è d’essere solidamente impiantato nella scena americana attuale, o nell’imminente futuro, a livello della vita quotidiana e familiare. Ma l’altra e non meno fondamentale caratteristica di Dick è il crudo realismo col quale l’elemento fantascientifico s’inserisce nella vita di tutti i giorni: alterandola, o schiacciandola sotto le più spettacolari catastrofi, ma sempre lasciando la netta, precisa, inquietante sensazione che quanto accade ai suoi personaggi potrà accadere –oggi o domani- a noi stessi.
Per quanto riguarda Blade Runner, e non solo, ma anche Atto di Forza, racconti messi su pellicola, Screamers, e non saranno gli ultimi, bisogna fare un discorso diverso dai romanzi qui presentati, perché Balde Runner, insieme a 2001 odissea nello spazio, sicuramente sono un punto di svolta nel cinema di FS contemporaneo, hanno tolto i mostri dagli occhi di mosca, e hanno portato la FS ad una dignità elevata, più consona, che sicuramente le spetta. Ma se ne parlerà in un’altra sezione.