BEY Akim

 

Maestro di sufi, è uno dei più interessanti esponenti della contro cultura americana degli anni ’80. Ha lavorato come poeta nel nord dell’India, espulso per ragioni politiche, vive in un albergo a Chinatown e in una roulotte in una palude del New Jersey. Non appare mai in pubblico, e questo non è nemmeno il suo vero nome. Ha pubblicato numerosi saggi in raccolte e riviste americane d’avanguardia.

ZONE TEMPORANEAMENTE AUTONOME Shake

T.A.Z.

Dalla comunità di Captain Mission alle comunità telematiche cyberpunk dei giorni nostri, in questo testo si celebra l’elogio del nomadismo psichico, una delle categorie centrali di questo fine millennio. Utilizzando uno stile provocatorio, Bey costruisce un’analisi della storia e dell’arte delle contro culture, il tutto a partire da un utilizzo spregiudicato e politico delle teorie del caos e del sufismo, in un saggio che è già diventato un classico del genere politico cyberpunk e libertario.

 

Indietro