ASIMOV Isaac
Nasce a Petrovich, un villaggio vicino Smolensk, (Russia) nel 1920. I suoi genitori, profughi armeni, emigrano negli States quando Asimov ha solo tre anni. E’ nel drug-store che il padre aprì a Manhattan che il giovane che il giovane Asimov comincia a leggere le prime riviste di fs, i pulp magazine che aveva realizzato il pioniere della fs Hugo Gernsback. Comincia a scrivere molto presto ed altrettanto presto cerca di piazzare i suoi racconti, ma con scarso successo. Solo l’incontro con J. W. Campbell jr lo porta ad una certa celebrità, naturalmente spronato dallo stesso Campbell che aveva notato delle qualità, della stoffa nel giovane scrittore. Nel 1941 scrive Notturno, considerato dai più il suo capolavoro e nel 1948 ottiene il dottorato in biochimica ed inizia il lavoro di ricerca. Nel 1950 esce il suo primo romanzo, Paria dei cieli cui seguiranno Io, Robot, Il Tiranno dei Mondi, Le Correnti dello Spazio, Abissi d'Acciaio, La Fine dell'Eternità, Il Sole Nudo. Tra il 1951 e il 1953 una piccola casa editrice raccoglie in volumi i racconti delle Fondazioni. Nel 1959, dopo l'uscita di una raccolta di racconti, l'attività fantascientifica di Asimov comincia a rarefarsi, per lasciare posto a quella di divulgatore, che assorbirà gran parte delle sue energie nei decenni successivi. Per diventare scrittore a tempo pieno rinuncia all'insegnamento e alla ricerca. Pur mantenendo i contatti con il mondo della fantascienza, Asimov non scrive nemmeno un'opera lunga, fatta eccezione della novelization di Viaggio Allucinante, un famoso film, fino al 1973 in cui scrive Neanche gli Dei. In questo periodo moltissimi sono i suoi best-sellers nel campo della divulgazione scientifica, storica e letteraria, almeno trecento volumi.
Durante gli anni Ottanta, in concomitanza con il nuovo boom della fantascienza, ricomincia a scrivere romanzi: L'Orlo della Fondazione (1982), I Robot dell'Alba (1983), I Robot e l'Impero (1985), Fondazione e Terra (1986), Preludio alla Fondazione (1988) e Nemesis (1989).
Asimov, con Heinlein, Sturgeon, Lieber e pochi altri, appartiene a quel manipolo di autori che fra gli inizi degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta hanno trasformato la fantascienza americana: è attraverso loro che il genere ha acquistato piena consapevolezza delle proprie possibilità letterarie e sono i loro nomi ad identificarsi, nella mente dei lettori, con il concetto stesso di fantascienza.
Asimov è stato anche un prolifico autore di libri gialli (Il Club dei Vedovi Neri), campo a cui ha dato alcuni romanzi e varie antologie di racconti. Lui lo si può associare in pieno all'Epoca d'Oro della fantascienza, d'Oro proprio perché possibilista, realista, progressista: tutte qualità che in Asimov si trovano espresse al meglio e che vengono trasferite in uno stile sobrio, lineare e spesso piacevolmente ironico.
Isaac Asimov è morto nel 1992.
IL CICLO DELLA FONDAZIONE Millemondi Urania 1971
CRONACHE DELLA FONDAZIONE
Foundation - 1963 tr. C. Scaglia
IL CROLLO DELLA GALASSIA CENTRALE
Foundation and Empire – 1964 tr. C. Scaglia
L’ALTRA FACCIA DELLA SPIRALE
Second Foundation – 1964 tr. C. Scaglia
..."L’edificio dell’astroporto era colossale. Il soffitto non si vedeva quasi e non si vedevano le mura perimetrali, ma solo uomini e sportelli e piani sovrapposti che scomparivano lontano nella nebbia". Siamo a Trantor, la capitale dell’immenso Impero Galattico, al principio del XIII millennio dopo Cristo; la città conta quaranta miliardi di abitanti e si estende per quaranta miliardi di miglia quadre. E’ qui che sbarca lo studente Gaal Dornick all’inizio della storia. Ed è qui che cominciano ad annodarsi i mille fili del più straordinario intreccio che scrittore di fs abbia mai concepito. E’ questo il centro del più grandioso affresco di storia futura che sia mai stato tracciato.
L’ ORLO DELLA FONDAZIONE – Oscar Mondadori 1985
Foundation edge 1982 tr. L. Serra
Questo quarto volume della saga galattica, è una straordinaria avventura dell’intelligenza e della fantasia; un’avventura fata di intrighi e complicazioni politiche, lotte e tragedie, sorprese e amori come la storia umana giocata sulla scacchiera dell’universo. Tra le stelle, su straordinarie astronavi, perdendosi nella ricerca della misteriosa Terra, gli uomini e le donne si incontrano e si scontrano, si amano e si temono, intrecciano le trame della politica e dell’amore, disegnano la loro storia e la storia della galassia, non diversamente dai mitici abitanti della Terra, dando vita ad una saga cosmica che ha l’interesse ed il fascino senza confini della fantasia.
I ROBOT E L’IMPERO Urania 1059 1987
Robots and empire 1985 tr. P. Anselmi
...a duecento anni dalla morte di Baley, i terrestri hanno spezzato l’isolamento imposto dagli spaziali e stanno colonizzando la galassia, ma un antico nemico non si è ancora rassegnato. Il dott. Kelden Amadiro, grazie alla sua longevità di spaziale, ha finalmente trovato un mezzo spaventoso per distruggere la Terra. A sbarrargli il passo, in questo romanzo che rende prossima la fusione dei cicli asimoviani, i due robot Daneel Olivaw e Giscard Reventlok, ormai giunti alla soglia di poteri misteriosi ed inquietanti.
FONDAZIONE ANNO ZERO Urania 2 1995
Forward the Foundation 1993 tr G. Montanari
In questa avventura straordinaria vengono rivelate per la prima volta la nascita delle
Fondazioni e le battaglie di Hari Seldon a partire dal leggendario inizio. Quando la galassia era giovane e la Terra era ancora un pianeta occulto.
ASIMOV STORY Bibliteca di Urania n° 3
The Early Asimov 1972 tr. B. Della Frattina e H. Brinis
Su Asimov si scrivono ormai delle tesi laurea (...), ed è forse per facilitare il lavoro degli eruditi che il celebre autore ha raccolto ed ordinato in volume i suoi racconti più antichi e meno noti, divenuti in massima parte introvabili anche nell’originale. Chiunque altro ci avrebbe fatto la figura del vanitoso, se non del megalomane. Ma Asimov è innanzitutto un uomo di grande spirito: ogni racconto è e criticato con una specie di paterna, ironica indulgenza, e questa serie di interventi personali finisce per formare per conto suo una saporitissima autobiografia letteraria (come che ce ne fossero poche in giro!).
NEANCHE GLI DEI Urania 910 1982
The God themselves 1972 tr. B. Della Frattina
Contro la stupidaggine, neanche gli dei possono nulla. Questa riflessione ha dato spunto ad Asimov per un nuovo romanzo. Ad Asimov basta un nulla per scrivere, ma sarà vera gloria?
TESTIE E NOTE Urania 1975
Buy Jupiter and other stories 1975 tr. n.i.
In un volume la più famosa delle antologie personali di Asimov. Ventiquattro racconti scritti tra il 1950 e il 1973; una raccolta curata da lui stesso e corredata di introduzione e note con quei tocchi di vanagloria e ironia che fanno dei suoi "commentari" una sorta di piacevole storia in più. Questo in quarta di copertina, ma se devo essere sincero, non lo ricomprerei, credo sia tra i più brutti libri letti, uno su tutti, c’è ancora un racconto sulla tiotimolina...