FASCISMO a CROCE

Il "fascimo" è nato a Milano il 23 marzo 1919. Il giorno 28 ottobre 1922, con la "marcia su Roma" s'impadronì del potere e lo mantenne, più o meno, fino al 25.7.1943 (seduta del "Gran Consiglio"). Quindi chi ha meno di 60 anni (attualmente, 2004) non ha vissuto neppure un giorno di fascismo e tende a credere che non sia mai esistito, o, se per conoscenza della storia sa che, purtroppo, è esistito, crede che il 18 aprile 1948 (elezioni repubblicane) abbia costituito un vaccino contro il suo risorgere. Non è così.

Un Ministro della Sanità (democristiano) una quindicina d'anni fa lanciò una campagna contro l'AIDS imperniata sullo slogan: "SE LO CONOSCI LO EVITI". Quello slogan vale contro tutte le iniquità: per evitarle bisogna conoscerle.

Vi parlo un poco di FASCISMO con argomenti minori, secondari, quasi ridicoli per darvi occasione di pensare (d'altra parte da sempre si dice: "castigat ridendo mores" che in italiano si traduce così: CORREGGE I COSTUMI DERIDENDOLI).

A farvi ridere ci pensino i professionisti della satira politica. A riflettere dovete pensarci Voi. Io mi limito a fornire qualche spunto e tirerò apertamente le mie conclusioni, tutt'altro che divertenti.

Il fascismo doveva essere una nuova era e per questo il tempo, indicato in anni a partire dalla nascita di nostro Signor Gesù Cristo, ebbe anche la seconda numerazione: dalla fondazione del regìme (che qualcuno pronuncia (règime). Secondo questo sistema non si doveva più scrivere "21 aprile 1930" (anniversario della fondazione di Roma ?) ma "21 aprile 1930 anno VIII E.F." Ecco due pagelle scolastiche emesse nel 1943 e nel 1944 con la indicazione dell'anno dell'era fascista XXI° e XXII°; nella prima si riscontra come un bambino di prima elementare doveva avere la sua bella ed indispensabile tessera di bambino fascista ossia scritto alla GIL (Gioventù Italiana del Littorio) PAGELLA1943 PAGELLA1944

Il fascismo doveva essere la nuova religione e per questo coniò i suoi comandamenti. Per chi non li conosce ne offro una copiafotografica ed una trascrizione forse più comoda da leggere. Questa "religione" trovava divulgazione pratica con le grandi scritte sui muri delle case prospicienti le strade principali. Ecco quelle che ho raccolto sulle nostre strade ed, occasionalmente, anche nei dintorni SLOGANS.

Il fascismo introdusse nuove leggi tra cui il "confino di polizia". Bastava una barzelletta contro il regìme fascista per essere mandati esuli in patria, previa un buona "lezione" (a suon di botte o manganellate) da lenire con una buona dose di "olio di ricino" che purificava solo l'intestino permettendo alla mente di essere ancor più lucida (ed ancor più antifascista).

Se non l'avete ancora fatto, leggetevi la storia sulla vita del nostro notissimo concittadino (acquisito) Don Armando che per dovere morale rinomino: Cavaliere al merito (della R.I), Cavaliere Ufficiale (della R.I)., Cavaliere di Malta (brevemente) Monsignor Don Armando Durighetto che al confino fu mandato per una barzelletta neppure raccontata (forse l'unica che non ha raccontato).

Sempre a proposito di "confino" leggete la BALATA DE GIRIFALCO, se vi riesce a trovarla, che la nostra carissima maestra Lisa Davanzo ha scritto in memoria ed in onore di un Musilese (fin dalla nascita) quel tal signore EUROPEO MONTAGNER che come impiegato del Comune di Musile dovette indossare la "camicia nera". Solo che Lui la portava come segno di lutto (il nero). Con questo comportamento Lui si è guadagnato il "confino" a Girifalco comune nella provincia di Catanzaro (ricordiamoci che allora neppur si immaginava il video-telefono mentre si esercitava la "video-scrittura" ossia appositi uffici controllavano anche la posta dei cittadini per spiare le loro idee).

La mia storia del FASCISMO di BENITO MUSSOLINI E DEI SUOI GERARCHI finisce qui.

Ma IL FASCISMO NON E' FINITO, almeno a Croce.

Dopo la morte della buon'anima di Don Ferruccio Dussin è arrivato a Croce DON PRIMO ZANATTA. Prete senza storia, ("curriculum"). Egli si diede (quasi subito) un gran daffare per crearsene uno per la storia.

La nuova "RELIGIONE" doveva essere la NUOVA IMMAGINE DI PARROCCHIA basata su una federazione di PICCOLE COMUNITA' FAMILIARI (P.C.F.). Vedere il PROGRAMMA.

Ovviamente un nuovo vangelo: IL QUINTO VANGELO da proclamare ogni anno alla fine di giugno prima di andare/mandare in ferie (anche la coscienza). I comandamenti furono sostituiti da SLOGANS. La numerazione degli anni fu arricchita dalla numerazione secondo l' anno dall'avvio della NIP.

Il regime poliziesco è rigidissimo (… queste cose devono rimanere tra queste mura (canonica, oratorio))!

Il tutto perfettamente organizzato (i suoi colleghi, non a torto, lo considerano un GRANDE ORGANIZZATORE e la sua gerarchia lo sostiene): Egli ha distribuito incarichi a tutti. Per convincersene basta consultare l'edizione straordinaria del suo bollettino parrocchiale RAGGIO mese di gennaio 1993. Al bollettino Parrocchiale si affianca l'attuale "LETTERA ALLE FAMIGLIE" che originariamente era intitolata "AEA ZENTE DE CROSE" (Alla gente di Croce) e poi "ALLE FAMIGLIE DI CROCE". Sempre ricca delle così dette "TESTIMONIANZE" .

(Sviluppato a parte il discorso dei suoi "consiglieri" (V. CPAE), dei suoi collaboratori (V. ORATORIO, ASILO)

A Croce ABBIAMO QUINDI LA RIPRODUZIONE ESATTA DEL REGIME FASCISTA; il fascismo, a Croce, se era morto, è anche resuscitato, ritornato con "manganello" e "squadre d'azione" (V. ORATORIO).

Ovviamente io non sono attendibile: sono "il matto di Croce".

Ma Voi no, Voi siete saggi. Allora guardate e tirate le vostre conclusioni (non dico GIUDICATE" sarebbe un invito peccaminoso, il giudizio spetta a Dio ed ai suoi "ministri"; non importa se poi in realtà sono dei "sottosegretari" o addirittura dei "portaborse").

Ecco una recente copertina della "Lettera alle Famiglie". In questa foto potete notare come è evidente l'indicazione di anno "22" della nuova era. Nelle foto seguenti, tratte da "Lettera alle Famiglie" mese di settembre 2000= potete notare sulla copertina due cose: la doppia numerazione degli anni (il 2000 è il 19°) e lo "SLOGAN" dell'anno pastorale 2000-2001, all'interno quella che l'editore vorrebbe fosse una "TESTIMONIANZA" . Solo che Clara Barbieri non l'ha scritta: quella è una montatura di Don Primo che in montature è uno specialista. Ecco la COPERTINA con lo SLOGAN per il nuovo anno e, all'interno, la "FALSA TESTIMONIANZA".

Questa è la prima pagina del QUINTO VANGELO pubblicato in luglio-agosto 1992 (QUI). Da pagina 7 a pagina 13 ci sono le "testimonianze" ECCO pagina 9, fate le vostre considerazioni sul tipo di persone che frequentano una PCF come funziona, cosa produce.

Questa qui è la copertina del bollettino Raggio Gennaio 1993 contenente tutta la "nomenclatura" parrocchiale come mostra sinteticamente l'indice nella pagina interna.

In quanto al "regime poliziesco" leggetevi questo "ESPOSTO" (scritto su due facciate e a due mani come potete rilevare se state attenti a verbi ed ai soggetti) inviato al Questore di Venezia perché mi faccia sparire da Croce. pagina 1 e pagina 2

Interessante è notare che dopo essere stato informato ed averne discusso con il Vicequestore Aggiunto Dottor Gerardo Acquaviva, come risulta dalla annotazione "per presa visione" apposta nella seconda pagina, la sera di venerdì primo febbraio 2002 ne ho chiesto una copia al "Gruppo Oratorio" per esaminarla e discuterla assieme a questi cristiani NIP. La riunione era stata promossa dal Geometra Nazzareno Baron ed era moderata dal Dottor Luca Tonetto. Questo testo non è venuto fuori, era "segreto" come era segreto lo statuto dell'oratorio ANSPI . Tornato a casa, con un breve collegamento internet ho trovato gli statuti degli Oratori ANSPI di mezzo Veneto mentre quello di Croce non è fornito neppure ai soci! E l'esposto, che secondo i metodi polizieschi dei "talebani del Piave" doveva essere "segreto" eccolo qua a disposizione di tutti. L'avete letto ed avete potuto vedere con quanta perizia il reverendo Don Primo Zanatta ha insinuato un'accusa infamante (io farei "foto" ai "minori") accusa che il suo Consigliere Gomiero ha reso esplicita la sera del 31.12.2002 dopo il canto del TE DEUM e prima del "Cenone". Vedremo le sue spiegazioni in tribunale. Neppure il "confino" è chiesto in termini espliciti! Basta fare un "giro di parole" (modo implicito) e la richiesta è fatta lo stesso. Don Primo sa parlare (e scrivere) bene; ("razzola" diversamente, specialmente "fuori zona").

Io, nonostante l' "esposto", sono ancora qua a Croce, grazie a Dio ed a poliziotti intelligenti. Sono senza automobile, grazie a servi dello stato ed altri personaggi meno intelligenti. Ma la partita non è finita.

PAGHERANNO TUTTI. FINO ALL'ULTIMO SPICCIOLO perché questa si che è PAROLA DI DIO se è vero il Vangelo di Matteo (capitolo V, versetti 23 e seguenti).

 

P.S. Ho disponibile la "BALATA DE GIRIFALCO" ma non per la rete, per ora. Dalla lettura di questa "Ballata" ho avuto l'idea di scrivere LA BALLATA DE CANCELLIER (paese friulano oltre che mio cognome) pubblicata in questo sito e la BALATA DE PORCELENGO ( frazione di Paese (TV)) (che pubblicherò a suo tempo).

Croce, aprile 2004

Fine

AGGIORNAMENTO   30.6.2007

Oggi sabato 30 giugno 2007. Sono le 18.30. Le campane appena avviate, annunciano la Messa "prefestiva" mentre in piazza Tito Acerbo fervono i preparativi per lo spettacolo in memoria ed onore di Lisa Davanzo.

Ho appena terminato la rilettura, per eventuali aggiornamenti e correzioni, del testo già messo in internet prima di metterlo (assieme ad altri appunti) in queste pagine secondo una idea avuta oggi.

Ho corretto qualche errore (gli altri vorrete correggeteli Voi)

Non ritengo di dover introdurre modifiche ed in quanto ad aggiornamenti c'è da scrivere solo questo.

"La Balata de Girifalco", che quando scrissi il testo era quasi "clandestina", ora è disponibile in una edizione presentata a fine gennaio 2007 a cura del Comune ed altri.

Purtroppo, questi sono i tempi della "giustizia" nostrana, del processo contro chi mi ha definito "pedofilo" non si sa ancora nulla e non escludo qualche intervento diretto all'insabbiamento, senza dimenticare gli effetti di indulto, amnistia, prescrizione. Comunque io non dimentico quel membro del C.P.A.E., il suo presidente e tutti i loro sostenitori.

Tanto per "capirci". Non dimenticai, non dimentico e non dimenticherò la gara di "sollevamento pesi" del giorno 22.4.2001 per spostare la mia auto, la "macchina della verità", dalla via Croce al "marciapiede" antistante la chiesa.

Non ho dimenticato niente, neppure il codice stradale. Così la multa per quel presunto divieto di sosta è andata a finire in Prefettura, poi al giudice di Pace ed infine alla Suprema Corte di Cassazione a Roma la quale, il 15.1.2007, ha detto che quella contravvenzione era una pagliacciata (queste sono parole mie) e gli effetti si vedranno presto perché ha sbagliato il GDP, la Polizia Municipale (o Vigili poco urbani di Musile) la Prefettura, i Carabinieri e gli imbecilli di Croce che li hanno chiamati dopo aver spostato la mia auto. Se la cava l'innominato ed innominabile che ha escogitato l'operazione lui "non ha fatto niente"-

Secondo la nostra lingua non aver fatto niente vuol dire AVER FATTO TUTTO. Pagherà per tutti.

Croce 30.6.2007

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AGGIORNAMENTO OTTOBRE – NOVEMBRE 2009-10-10

 

Si sono conclusi davanti al GDP    I DUE PROCESSI CHE  HANNO VISTO …..

 

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   (“Ritorno” inserito il 19.7.2018, dopo nove anni. Ne  sono  capitate !    anche  il  morso)