VIDEO - CASSETTA SULL' "ALLEGRA" URBANISTICA DI MUSILE

A quanto ho sentito dire in giro, GLI SCANDALI EDILIZI a Musile non sono solo quelli di Via Case Bianche e di Via Argine San Marco.

Ho fatto un giro per il Comune riprendendo alcune delle situazioni più "quotate" alla borsa degli scandali "imbastendo" una artigianale cassetta (mi perdonino tutti gli artigiani in particolare i sarti). Vi presento la COPERTINA. ed alcune foto tratte dal filmato.

Partiamo dalla zona "Tajo", rappresentata in questa CARTINA .

Dal piccolo "PORTO" sul Piave si vede IL MOSTRO (corrispondente alla posizione n.1). Dal sentiero del BIM, opera di cui costantemente "rendo grazie" al presidente emerito Giuseppe Cestaro (vedere apposito capitolo), il MOSTRO si vede ancor meglio, lo si può toccare tanto è vicino, basta CLICCARE QUI e ve ne potete rendere conto personalmente.

Ma Cestaro e complici non hanno fatto il "sentiero" per soli quattro passi, l'hanno fatto più lungo in modo da "ammirare" TUTTO il panorama fluviale. Quindi allungando un poco il cammino troviamo (posizione 2, 3 e 4) le "BARCHESSE" che non sono "grandi barche" pronte per una romantica gita sul Piave e nella laguna di Venezia. Le grandi barche si chiamavano "burci"; se vogliamo a tutti i costi accostare il nome "BARCHESSE" al linguaggio nautico esso richiama o si ispira alla "barca di soldi" che è girata, gira e girerà intorno a loro. Le BARCHESSE sono tre grandi condominii destinati ad intralciare, come dighe, il corso del fiume che Menazza "tutela efficacemente" con "vere opere" dopo 40 anni (dall'alluvione del 1966) di parole inutili. Non mi credete? Fate CLIK ed ancora CLIK (La terza sta sorgendo sotto la gru visibile a sinistra della seconda barchessa).

Per "rallegrarci" andiamo davanti al cimitero: ECCOCI ARRIVATI . Se cambiamo angolatura non cambia L'IMPRESSIONE (SGRADEVOLE). Meglio allontanarci e guardare (o "mettere il naso") QUI e QUI.

Forse siamo andati troppo lontano dal centro e corriamo il rischio di "impantanarci" in questa terra bonificata da poco (70 anni non bastano per consolidare il terreno … umano)

Andiamo quindi su un terreno più "solido, più glorioso. PASUBIO! (Via Pasubio) Bel nome, brutta storia non per via dei combattimenti "alla baionetta" (1915-1918) ma per via delle battaglie a colpi di "plotter" combattute in questi anni.

Gli "ameri-cani" si vantavano delle "torri gemelle" e se le sono fatte "fregare"; noi "itagliani", che abbiamo scoperto anche l'America, di "TORRI" ne abbiamo 5 e ce le teniamo ORGOGLIOSAMENTE CARE .

(Nota: "PLOTTER" è una macchina per disegnare)

Se il capoluogo é terra solida, di vecchia storia Croce lo è ancor di più.

Dovete ricordare che secondo la "Kul-tura" dei nostri imprenditori di successo che NON vogliono sentirsi ricordare la vicenda dei Promessi Sposi per non sentir pronunciare il "titolo" spettante ai personaggi che portavano la lieta novella: ("questo matrimonio non s'ha da fare") ( titolo che io non citerò mai più finché non sarà finita la vicenda giudiziaria in corso che mi ha già visto condannato in primo grado) questi imprenditori, poco inclini alla letteratura, hanno "scoperto" che Croce è sulla "SINISTRA" del Piave e quindi sulla SINISTRA del Piave hanno costruito il complesso GRANAIO FOSCARI . Forse la spiegazione è "Freudiana": avevano in mente il "Centro SINISTRA" cui andavano e vanno i "RINGRAZIAMENTI" ma non potevano citarlo esplicitamente così hanno "invertito" il corso del Fiume Sacro alla Patria.

Questa tecnica urbanistica collaudata in centro e a sud è stata spinta fino al confine con Fossalta. Ma li qualcuno ha detto STOP ! Ed a Croce cosa dicono su QUESTO AFFARE ?

Don Natale (vedere capitolo) dal Paradiso ha già detto: "GIU' LE MANI DAL MIO ASILO".

C'è qualcuno che oserà mettersi contro di lui? Si faccia avanti, non dimenticando però che gli esemplari di "GIRIFALCO" (studiare "LA BALLATA DI GIRIFALCO", di Elisa Davanzo) non sono estinti e "VOLANO" ancora sul nostro territorio. NON DIMENTICARLO !!!!

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Ringrazio chi mi ha aiutato nella preparazione della cassetta e del DVD, quanti avranno la pazienza di consultare questo materiale ma sopra tutto chi si affiancherà e/o continuerà nella realizzazione della SECONDA BONIFICA perché a Croce ci sono ancora TANTE, TROPPE …GUARDATE COSA… e non è certo che la nuova CUCINA PARROCCHIALE che sta sorgendo li in mezzo riuscirà cuocerle tutte, liberarci da esse. D'altra parte sarebbe un peccato eliminare questi animali che ci aiutano a combattere ecologicamente zanzare, mosche, mosconi e, a fine carriera, permettono di fare ottimi risotti (… e qualche risata… ) Gli animali da eliminare sono altri …. Quelli con l'anima.

In fine chiedo scusa ai signori Consiglieri Comunali, all'Assessore all'Urbanistica, al Signor Sindaco se NON HO CITATO TUTTE QUANTE le loro "benemerenze", tutte e quante "benedette" dal Reverendo Parroco di Croce (e dai suoi colleghi) ottenendo in cambio "IL PICCOLO PRINCIPE" perché, parola di "cittadino romano" (San Paolo), : "chi serve all'altare, vive di altare".

A me, che piace qualche riferimento letterario (con le conseguenze ben note), passa per la testa questo amletico dubbio: Don Primo ha ottenuto "IL PICCOLO PRINCIPE" o "IL RE NUDO"? Spero che qualche grosso imprenditore attivo su tanti fronti, non veda in questi richiami letterari un oltraggio alla FAMIGLIA REALE, ALLA "MONA-RCHIA" e sporga qualche altra querela. Essa sarebbe destinata all'archiviazione, come tante (non tutte) le mie, perché almeno in questo caso, ve lo giuro, manca l' "animus" dell'oltraggio ed in ogni caso non è individuabile una famiglia reale cui riferirlo.

Se ho "peccato di omissione" sono pronto a rimediare, basta che vengano a dirmi in cosa ho mancato. Bussino alla mia porta con uno di quei sassi usati per demolire la mia macchina, si facciano strada con uno dei cerini RIMASTI, NON UTILIZZATI per incendiare la mia macchina (che "si è incendiata da sola", lo dicono, anzi scrivono, anche i carabinieri). Io li accoglierò fraternamente TUTTI e considerato che non posso compensarli NEPPURE CON UN BICCHIERE D'ACQUA, dato che mi hanno tolto anche quella, li ringrazierò tutti con un profondo inchino e non se ne abbia a male chi mi sta dietro se questo movimento alza "altra parte" del mio corpo… non è che intenda ricambiare le "riverenze" riservatemi dai miei compaesani "riverenze" che Vi mostrerò, APPENA POSSIBILE, con la cassetta "I TALEBANI DEL PIAVE" (se volete un anticipo consultate : "LA NOTTE DEI K").

Ultima notazione. Chi non capisce qualche "passaggio" perché "misterioso" come tutti i passaggi (a livello) di Croce non si faccia scrupolo a chiedere spiegazioni. Io NON sono stato in seminario dove insegnano a PREDICARE a "fedeli" che non possono fare domande ma sono stato alla scuola di commercio dove insegnano che i clienti hanno sempre ragione; quindi rispondo sempre, a tutti.

 

Croce di Piave 18.2.2006

Giovanni Cancellier

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