SCANDALO EDILIZIO

In questi primi giorni di gennaio 2006 il "CORRIERE DEL VENETO" ha pubblicato tre servizi del Giornalista Mauro Zanutto sulle vicende urbanistiche di Musile dove Croce ha una "parte" importante.

L'articolo del giorno 3 (che qui potete vedere ) inizia parlando di un "presunto complesso agrituristico" prima foto seconda foto sorto lentamente, come una pianta di datteri e finisce parlando di case spuntate come funghi sui DOCUMENTI del Piano Regolatore Generale di Musile e poi, puntualmente, realizzate in mezzo ai campi di via CASEBIANCHE . Ovviamente datteri e funghi sono prodotti naturali della terra che nulla hanno a spartire con l'industria agrituristica ed i PRG di cui parla il giornale (gli articoli successivi riportano le reazioni dei politici locali).

Purtroppo Croce, questo mio disgraziato paese che attende la "seconda bonifica", non è immune da questi problemi ed il nostro protettore Don Natale Simionato, andato in paradiso nel 1955 quando le campane mosse a braccia conoscevano e diffondevano anche la mesta ma sincera melodia "a morto", ha mandato amorevolmente il suo "avvertimento".

Chissà se la chiesa attuale che conosce una sola melodia ("ALLEGRIA") imparata guardando il presentatore per antonomasia (Mike Bongiorno) ma che ha dimenticato la "PULIZIA" ed è diventata "SPORCA" secondo la definizione del Cardinale Ratzinger fatta poco prima di diventare PONTEFICE, saprà (la chiesa locale) ascoltare questo "AVVISO SACRO" ?

Non va dimenticato che dei giornali locali uno ha ignorato completamente il caso, l'altro ne ha fatto solo un cenno. Questa situazione dimostra che c'è bisogno della "seconda bonifica" non solo a Croce ma anche a Musile e nei mezzi d'informazione.

Croce di Piave 6.1.2006

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