RESTOdeiRESTI.docx   in      cartella   RESTORESTI   di    SITO  BOZZA  13.1.2014

 

.     il  resto    .

.        DEI        . 

.   R E S T I   .

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APPUNTI   PER   UN   FILMATO - DVD

SULLA  MISERA FINE DEI CADUTI

 CAIMANI  DEL PIAVE

 

 

TITOLO    foto  RESTOdeiRESTItitolo.jpg  RESTOdeiRESTItitolo.jpg

CROCE     foto 552CROCE

 

1004           Siamo a Croce di Piave  “PRIMA LINEA”  nel 1917-1918     (foto  da aereo austriaco  25  febbraio  1918 )

 

1006           (foto INCROCIOpitana)  Fin verso il 1930  (costruzione del drizzagno triestina)  questa era l’unica  strada tra San Donà   e  Mestre   quindi verso Venezia ed  oltre.

1010           Da questa   strada,  nel giugno del 1918,  i nostri  soldati  arrivavano   da Fornaci (ora   Monastier) e   da Quarto d’Altino,  per  raggiungere le postazioni  approntate  lungo  tutta la riva del Piave.

 

1020           A  questo incrocio,   (foto 116 )    come  mostra  questa  fotografia  scattata la  Capitano  del Genio  Ettore  BORGHI   (foto+ Borghi 5 .jpg  )   sorgeva  un  capitello  dedicato  a Sant’ Antonio  forse   invocato  tante  volte  con la speranza  di poterlo  rivedere.

Ma non tutti  ritornarono …

 

1030           Ora  il capitello non c’è  più  perché gli  italiani  del 1970   hanno distrutto  quello che gli austroungarici del 1918 avevano  colpito  ma non distrutto. (Foto 415rit)

 

1033           (foto  561ritINGR )  Siamo sull’Argine San Marco,  (foto 561ritEXPL) all’incrocio che porta al passaggio a livello (ora chiuso)  che nel 1918 era così:  come ricorda  una fotografia del Volontario Americano  Harvey    Williams    ( foto   adoPASSAaLIV1918.jpg)

 

1035           A destra, oltre la ferrovia, c’era CASA JANNA con postazione della BRIGATA SASSARI. A sinistra la  CASA  MONTAGNER.

Ricostruita ed  ingrandita poi è passata alla famiglia  Cancellier.   (Foto   CASAcancellier )

 

1038           (foto  da   fare      ) A sinistra della casa, c’è  uno stradone di campagna  che porta all’argine,  porta al ponte ferroviario, (foto PONTEferrovia1917)   porta al Piave (Foto PONTEsuPIAVEridRIT)    CIMITERO DELLA GIOVENTU’.

 

1040           Questo è l’argine del Piave.    A pochi  metri  c’è il  fiume  sulla cui sponda c’era un sistema di osservazione, di  difesa  con  armi leggere  e tanti uomini FORTI definiti   “I CAIMANI DEL PIAVE”. (Foto   339  (Tormen  & C.) e foto austriaca, ritaglio )

 

1050           (foto 338 =  compagnia Tormen)   Percorriamo l’argine verso il cippo (foto  227vericcale  )  che segna  il “drizzagno  BRESSANIN” perché  li  vicino  sono emersi i resti di un  tratto di quella   trincea.  (Foto austriaca ritaglio evidenziato)

 

 

1052           E’ da dire subito che l’antica chiesa  e relativo cimitero  sorgevano un centinaio di metri più avanti,   sulla sinistra.   ( foto   MAPPA 1724 rid =  dal  mio disegno  )

1053           In particolare:   Nel 1724 il cimitero fu eliminato per costruirci sopra l’argine.  Quindi il ritrovamento  nulla ha a che vedere con quelle strutture  anche perché le ossa sono ad un livello superiore al piano di campagna,  non sotto come nel cimitero.

 

1056           A conferma di quanto ricostruito sulla base dei documenti storici pubblicati da Primo Zanatta,  posiamo esaminare questo ritaglio di  documento catastale  del 1828 (foto  CATASTO 1829exChiesaCroce) che riporta,  addossata all’argine del Piave, una  costruzione al centro del  terreno che è stato “cesura”  della  parrocchia, evidentemente  resto dei precedenti fabbricati.

 

1060           A  ricordo  di quel ritrovamento, all’inizio  del 2011,  l’amico  Loris  ha  appeso  bene  in  alto,  visibile  anche  da  lontano, questa  Croce.  (foto 326 e foto  CROCETRICO LOREciCIMG0326al30  )

Più in  basso,  su un tronco  mozzato,   c’è   questa “lapide”  costituita  da una semplice  carta plastificata . ( foto    TAB TRINCEA_ PLASTIF ,  da cartella ONORCADUTI  ).

 

1070           (foto 366 MICROCIMITERO)   Per terra, la  mano pietosa di un artista  (che non ha  messo la firma) ha realizzato un micro cimitero con i resti  successivamente  composti in questo  reliquiario.     (foto   430ritOSSA).

 

1080           Questa  è  la  frana  del 2010 che si è  ingrandita  alla  fine  del 2012 ( Foto   309     vista  dall’alto,   da  valle  verso  monte)       (qui  potrebbe  essere  inserita  una  FOTO    del 2011  in  cui  si  veda  la  “cengia”  dove  passeggiava  Loris    (successivamente  scomparsa) ).

 

1090           I primi resti li abbiamo TROVATI, all’inizio, verso valle.  (Foto   298) Successivamente  ne sono stati ritrovati altri  più  a monte.  In  particolare  alla estremità a monte  è stata trovata,  nel  2013,  una  fibbia   tenacemente  attaccata all’edera. (foto  504fibbiaAVVINTA ).

 

 

1100           All’inizio  del 2013  furono  scattate Fotografie   che  bene  testimoniano la  presenza e la posizione  di tante  ossa. ( foto   506 evidenzRID  )

 

 

1110           Ora  quei RESTI  non   si vedono più   perché   la forza  della piena  di maggio ha portato via  quelli  che  giacevano nella parte più bassa.  La vegetazione e ulteriori  cedimenti del terreno  hanno nascosto  quanto rimasto.

Sono  rimasti i  picchetti   che  fortunatamente  io  avevo  piantato ( foto 557ritRID)

 

1120           Ora  li  ricerchiamo  e rimettiamo  i  cartellini   per  poi  fare  ricerche di possibili resti,  soprattutto  nella  parte  più  alta,  meno  sconvolta  dall’acqua.  (foto  558ritRID )CIMG0558ritRID.JPG

 

1130           Attorno ai cartellini  2    4   5    6   9    e   10  inutile cercare  perché l’acqua ha fatto  piazza  pulita:  Resta da sperare  che sia rimasto qualcosa più  in  alto.  A sinistra    nei  punti 1 e  3  e a destra   punti  7  e   8.   Quest’ultimo lo  battezzato  “GROTTA”  perché le numerose ossa  erano   e disposte ad  arco.    (  riferimento a foto   516, 521).

 

1141           (foto    559ritRIDev) CIMG0559ritRIDev.JPG A destra del punto uno  vediamo un osso in verticale imbiancato perché dilavato,  appena sotto un osso più scuro    seminascosto dal terreno.

 

1151           (foto 560ritRIDev ) CIMG0560ritRIDev.JPG Attorno al  punto  8   troviamo:  in alto orizzontalmente  un  osso lungo.  Più in basso sulla sinistra in verticale  un osso più corto,  e in basso a destra uno ancor più corto.

 

1161           In alto a destra del punto 8 c’era   la  FIBBIA.   Non l’ha  portata via l’acqua del Piave  ma qualche “avvoltoio” nostrano forse arrivato con la  barca  dalla  sponda sinistra. (Foto   504fibbiaAVVINTA)

 

1171     Questi sono “i resti DEI RESTI DEI CADUTI”   (foto Bincoletto  P8170038rit).

Non sono “RESTI  OSSEI”  come  ha scritto  dall’  ”ONORCADUTI” di Roma il Generale  Silvio  GHISELLI  ( protocollo  M_D GONORCAD  0004647 del 23-04-2013)   Sono resti “RESTI  UMANI” !  Sono RESTI  DI  CADUTI !

Meritano,  anzi  hanno  diritto,  di essere collocati nel Monumento Ossario di  Fagaré,    NON vanno messi  nell’’OSSARIO COMUNE del cimitero di Croce.  (Foto 429)   dove sono state “scaricate” le  OSSA DEI  CADUTI  recuperate  nel 2011.

 

SEGUE

Serie di fotografie degli avvoltoi  intenti al  recupero   nel marzo 2011 (foto     332ritSEI     335     333ritSEIBIS      336      337    Sottofondo musicale,    IL  SILENZIO    e   sovraimpressione  “ONORE  AI  CADUTI”.

 

1180           Addio ossa sorgenti dal Piave,  abbandonate al cielo,    resti ineguali noti solo a chi è cresciuto tra voi  e impressi nella sua mente …

 

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AVVISO:    FERMATI !   con fiori   (foto  549 )

 

SANTANTONIO SUL PALO   (FOTO 415)

Foto  capitello  BORGHI

Piave: fiume DISSACRATO  dalla  pATRIA

Foto panoramica   sul Piave