ASILO   NUOVO

 

APPUNTI    settembre   2017

 

Domenica 29.5.2011   (foto 359  360)  è stato un  “momento  storico, carico di commozione,   …”  (Raggio luglio-agosto 2011)  per  la  benedizione  (non  “POSA”)  della  “prima  pietra”  del  nuovo  Asilo   da  erigersi in  Via  del Bosco   su terreno di 5000= mq che la  Parrocchia aveva appositamente acquistato dal  Comune  come  annuncito su  RAGGIO  luglio/agosto 2010  pag   7  al  prezzo di  euro   32.000=

 

Quindi grande festa con la  partecipazione del Vescovo Gardin,  dell’appaltatore ( Cav.  GIUSEPPE SEVERIN     da  Paese), delle  signore  in  costume (cosa c’entrassero  non si saprà  mai!).  Il  ministro dell’interno  della  repubblica monarchica  zanattiana” personalmente  vigilava  affinchè   un noto  disturbatore  della  quiete  komunitaria non intervenisse e svegliasse  i  “sedati”  che, un tempo, essendo (allora) sufficientemente  SVEGLI  parteciparono SOLO in numero di 30 circa all’assemblea PARROCALE del   28  Ottobre  2010 convocata  meno che  “ in sordina”.  quasi  segretamente,  per  approvare   “democraticamente”  quello che il  parroco  aveva  già  deciso  da  solo.   Ma  il   29  maggio 2011 qualcosa  andò  storta  e don  Primo  inventò  l’enigma  dell’  umano imprevisto“ citato su  Raggio.  

Immaginarsi  che  ministro”  si è  scelto  Don Primo!  Quando  da San Donà è  arrivato il maresciallo  Marco Pellizzi  per  “dare una  mano”  (ossia per  riportarlo alla  realtà)   il  “ministro” era  già  SPARITO   e  non si è  più visto  cosìcché  il  Vescovo, sul piazzale della chiesa, ha  potuto  impartire la  benedizione  ed esprimere il suo  compiacimento  per  la  grande  iniziativa per la quale fu coniato lo  slogan zanattiano   IL VERO EDIFICIO DA COSTRUIRE SONO I BAMBINI  cosa significa?  cosa  c’entra? E’ pacifico che  i bambini,  si possono mettere al mondo, adotare,  allevare, educare  (anche senza  asilo) ma  non si  possono “costruire” come  gli edifici. Né gli  edifici sono  esser umani  come  i  bambini.  Gli  slogans  slogano il cervello.

L’antica  idea (già  avanzata  nel  19 ? ? ) del  “nuovo  asilo”   prese  corpo (no  anima !)   nella  assemblea straordinaria del  28.10.2010   (andata  pressochè  deserta: meno di trenta partecipanti)  per   cui, in previsione  della BENDIZIONE della  prima  pietra 29.5.2011,  fu  imbastita  quella (sempre  “straordinaria”)  del  20.5.2011    che  di  presenze  ne  ebbe  meno della  precedente  (circa  20 ).  Non  dimentichiamo  (Raggio, aprile 2011 pagina  6)  che il 4 marzo  2011 c’è  stata  la  ASSEMBLEA PARROCCHIALE  ORDINARIA  ossia dei  ”collaboratori pastorali”  che  “erano presenti  pressochè  tutti”.   Quindi  ASSENTE.  per  mancanza di “titolo”,  tutta   la  famosa COMUNITA’  chiamata in  campo solo  quando  comoda illuderla  di  esistere  e  per  presentargli  il  conto  DA  PAGARE senza  discutere,  Queste assemblee,  straordinarie e  ordinarie, NON  sono  una  assemblea  parrocchiale  ma solamente  assemblea  PARROCALE.  ossia occasioni create dal parroco  perchè la  “Komunità”  decida   quanto egli  (parroco)   ha  già  deciso  da  solo.  PAZZESCO  !.     (Non  dimenticare  che tutto  è  verbalizzato  dalla  segretEria    (fosse  stata  almeno  dalla segretAria !)

Preventivi di  costo (in  euro).

1.500.000   (secondo il Gazzettino 21.1.2011,     La Nuova  25.1.2011 )

1.600.000  (secondo  assemblea  20.5.2011 ????   (600 Don Primo, 400 vendita asilo, 300 Comune di Musile, 250

                   mutuo  baancario,      50 disponibilità  della  parrocchia).

1.800.000   LA NUOVA    31.5.2012 pag.  35

Era  previsto  per 100  (o  150 ?)  bambini della  “scuola  materna”  e  32 ( o  50 ?)  per  l’  “asilo  nido”

 

Progetto  RONCAGLIA  trasmesso al  Comune  28.9.2008,  protocollo  16149,  integrato 11.3.2009 protocollo  4439.

Previsioni 125 bambini  sezione  “scuola materna”   30 bambini “ asilo  nido”.

Non so  come, quando perché,   si  abbandona quel  progetto  e si passa  al  progetto  degli  architetti  Paola Montagner,  Massimo Lavarra e  Ing. Francesco Bortolotto; (forse  per  conversione  alla  “religione”   ”CasaClima” con aiuto  Lava,    Follador  &  C.? ).

Neppure  so  come,  quando, perché,   l’impresa    Severin    ha   abbandonato  il  campo.

Questi  sono  argomenti  da  “casa canonica”  non  da  ASSEMBLEA.

Il “Permesso di costruzione” porta il n.  37  del 7 ottobre 2011;   pratica edilizia 775.

Su Raggio di  aprile 2012 (pag. 4)  e  di   Maggio (Pag. 4 )   c’è un avviso per  la “comunità di Croce”    “vendesi  asilo vecchio”,   offerte  entro il 31   maggio” .  Siccome  Don Primo  è  DEMOCRATICO  firma  l’annuncio  il “Consiglio Parrocchiale Affari  Economici”

Il giorno 22 maggio 2012 gli operai della ditta Taschin  di Fossalta avviano il  cantiere;  scavano e gettano le  fondazioni   nel periodo giugno - luglio  2012   (foto  454)

Don Primo ( V.  Raggio settembre 2012  pag.  11 )  prevede  l’inaugurazione in settembre 2013.

Verbi  al  futuro:     Perché   ???             Ovvio   !!   si  rinvia    a  tempo  indeterminato   ossia  non  se ne parlerà  più

In settembre 2012 la DITTA  MAGGIO’ di  Musile  avvia la posa della STRUTTURA METALLICA

Nell’ ottobre 2012  (foto 480) erano  state erette le colonne  e nel novembre   (foto 486)  erano state impostate anche  le travi del tetto:  Quindi era completata la  grande  GABBIA  metallica,  lo schelettro,   che  regge   tutto il complesso.

Su  RAGGIO  Dicembre. 2012 pag.  10,   Don Primo prevede   che presto  sarà   realizzato il tetto,  scrive di “aver fatto la sua  parte  e si aspetta che la parrocchia  saprà fare  la propria.

Gennaio 2013   L’ “INTOPPO  GUAINA”   (tetto?)  e la stagione invernale rallentano i lavori  ma la ditta Maggiò è pronta a mettere in opera le pareti.

Su Raggio di   Marzo, pag.  11, Don Primo annuncia il  prossimo  metodo di  finanzamento della costruzione:  FONDO DI SOLIDARIETA’   PARROCCHIALE   che viene  avviato ufficialmente     il  7 aprile 2013.

Raggio,  stampato  a fine giugno, riferisce che  i  lavori  proseguono  a RILENTO   per diversi  (ma non indicati)  motivi. In giugno fatto  pavimento in legno su grande salone per  l’accoglienza.  Seguiranno   ( in settembre   ottobre)  cappotto, porte,  finestre ed i vari impianti.

 

Nel settembre ottobre 2013  ripresa dei lavori e  installazione di  finestre,  porte,    cappotto..

Raggio  di  Dicembre,  nel paginone  centrale,   suggerisce, indicativamente,  le   offerte   che  si  aspetta.

In  dicembre 2013 si montano i serramenti   che mettono un poco  di  riparo,  di  protezione, all’interno  tutto  vuoto.

Raggio di febbraio 2014  avvisa    che bisogna  “INNESTARE IL RALLENTATORE”  (o    TIRARE  IL  FRENO  A  MANO ?  )  e che la CURIA ha dato un contributo di 40.000= euro.

Raggio aprile 2014   annuncia il  contributo di  euro  1.349=   per l’acquisto del portone d’ingresso.

   

Intanto  maturò in Curia  la  decisione  (segreta)  dell’allontanamento di  Don  Primo diffusa  sommessamente  su   Raggio di luglio  2014  con la  frase  enigmatica  congedo  con i venticinque  ai lettori  e   ufficializzata    in settembre  con  l’arrivo del  nuovo parroco  Don Michele Pestrin    sabato 20.9.2014.

Finito  il parrocato di Don Primo Zanatta, finito il  progetto  nuovo asilo.

Rendiamo grazie  a Dio   e cerchiamo di sistemare  le  macerie.

 

Il  nuovo  parroco,  per non abbandonare a se stessa la  struttura  e per  impedire  il   deterioramento  delle  strutture  (l’asilo  “si  pisciava  addosso”)  fece opere  urgenti ed indispensabili quale  la  recinzione e la posa delle  grondaie  nella perimavera /  estate   del  2015  (foto 643 e 644 del 31.7.2015). 

Nella primavera 2016 eseguiti  lavori per “mettere  “in  sicurezza” e/o  “fuori degrado”   (vedere  bollettino parrocchiale  15.5.2016)

Nel  ??  ?  ?? fece  dare  una  mano  di  colore    perché  il  complesso  apparisse  meno  lugubre.

Così,  a settembre  2017  il  completamento  del   nuovo  asilo   è fermo  da oltre tre  anni e non sono  noti  programmi  per attuarlo  in tutto o in   parte.

Fino  a quando?

Per  me  non  è  questione  di  soldi (che  pure  ci  vogliono  ed in grossa  quantità). La  questione  sta  nei  cervelli  e  nell’anima.

Il nuovo asilo  è  nato (concepito)   male   e allevato  peggio.  A sua  disgrazia,  si è  aggiunta  una  vasta crisi  economica   che  ha  visto aumentare la  disoccupazione e diminuire  il  denaro  disponibile   per  cui  tante  famiglie si  custodiscono direttamente  i bambini e  risparmiano sulle  spese della scuola non  obbligatoria  (asilo).

Ma  non bisogna  dimenticare  la  PROVVIDENZA !

Finché a  Croce  ci sarà chi  ricorda  con  nostalgico  piacere  le  “Piccole  Comunità”,  il  “quinto vangelo”    e non  ripara  i guai  che  ne  sono  derivati, è difficle    (no  impossibile) che  la  Provvidenza  intervenga benevolmente. 

Il  Nuovo Asilo  richiede  una  nuova  mentalità (civile  e cristiana). Finchè non ci sarà questa  conversione  difficile  che quell’Asilo venga completato e sarà la prova, la  testimonianza del  fallimento  di   un  “esperimento”  lasciato  durare   oltre  il  tempo  necessario, sufficiente, per  decretarne  la  fine.

Le  colpe  dove  stanno?   Rispondo  in modo figurativo: “Sul Piave  e  sul Sile”   per  non  indicare  le  persone che da quelle rive,  secondo  le  rispettive  diverse  responsabilità, dovevano  gestire  una  iniziativa  così  importante   sul  piano  economico e sociale.   Ovviamente   “IL  PIAVE”   è  più  grande, più  importante  del  Sile;  rappresenta  tutte le 500 famiglie  di Croce    mentre  il  SILE  è  lontano, molto  lontano e, numericamente, rappresenta,  poco  per  quanto  autorevole.    Chi ha  orecchie  da  intendere,  intenda.  Chi ha  sbagliato   si  penta e   procuri  i  rimedi.

Croce 6.9.2017

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