RISCOSSA
Il
24 marzo del 2010 è stata depositatala sentenza n. 102-2010 del 23.11.2009 con cui il GDP di San Donà di
Piave ha deciso sul mio ricorso contro due multe affibbiatemi dai Carabinieri
nell’ottobre del 2001 perché, secondo loro (e, meglio ancora, secondo Giuseppe
Cestaro allora presidente del BIM), la mia macchina sostava sul territorio del
Consorzio BIM. In questa foto si vede l’operazione di carico della
autovettura ...\piccolebim\rimozioneauto.jpg
.
Dopo
OTTO anni di causa, anche in Cassazione, il Giudice ha riconosciuto che: ”al
momento dell’elevazione dei due verbali opposti, il signor Cancellier era
ancora proprietario e possessore del fondo in cui era parcheggiata la sua
autovettura. Di conseguenza, non potevano essere elevate contravvenzioni ai
sensi del codice della Strada”.
Questa
sentenza, che annulla le due multe come speravo, mi lascia molto amaro in bocca
perché non mi ha riconosciuto il risarcimento dei danni per rimozione e custodia
dell’autovettura, spese di difesa legale e danni morali per otto anni di
perditempo all’inseguimento della giustizia.
Appena
saranno perfezionate le procedure della
notifica della sentenza dedicherò le mie attenzioni, a questo aspetto, intanto preparo la “rivisitazione” di tutta la vicenda sulla
illegale occupazione del terreno.
Non
essendo stati fatti gli espropri, come sempre sostenuto, ora il Consorzio BIM
dovrà pagare tutti i danni infertimi con questa usurpazione del mio diritto di
proprietà, con le limitazioni all’esercizio del diritto di proprietà sulle
superfici non direttamente interessate dalla pista (bosco intercluso) e tutti i
danni, anche non materiali, connessi alla vicenda (mi riferisco alle “veline”
distribuite con notizie false a mio discredito su tutta l’operazione).
Ne
verrà fuori un bel “caso” perché gli amministratori del Consorzio hanno agito
senza rispettare le leggi e quindi
possono essere chiamati a rispondere personalmente.
Croce
di Piave, 20 aprile 2010
***
Aggiornamento inizio 2012
Ovviamente
non mi sono accontentato della sentenza del GDP che annullava le due multe ma
non imponeva il risarcimento del danno.
Ho fatto
ricorso al Tribunale
Il
22.12.2011 il Giudice, visto anche che
il convenuto Ministero della Difesa
(per i carabinieri) non si è costituito ha
deciso di passare alla sentenza della causa
RG 563-2011.
L’ha depositata il giorno 27.2.2012 con il numero 51-2012 SENZA
RICONOSCERMI IL DANNO E DISPONENDO LA COMPENSAZIONE DELLE SPESE’
Così, dopo oltre 10 anni, la vicenda
multe vede la
conferma del loro annullamento ma
non il risarcimento del danno da me subìto per via di quella
pista costruita abusivamente.
La
storia continua su due fronti. in Cassazione per il riconoscimento del
danno ed in quello penale per la
costruzione abusiva e
per l’abusivo attraversamento del mio terreno da parte
degli escursionisti.
Le
prossime puntate vedrà come protagonisti quelli che collettivamente, collegialmente, ufficialmente, organizzatamente hanno creduto alle balle diffuse dal Consorzio
BIM tramite IL GAZZETTINO
e LA NUOVA.
Le Pro Loco
si sono illuse di poter organizzare
la “PEDALAR GUSTANDO” dell’ 8 maggio 2011 attraverso la mia
PROPRIETà diffondendo adeguata pubblicità.
A
differenze dei carabinieri che ci sono
cascati per “obbedienza” le PRO LOCO
(i para-comunali) ci suono cascate
per mala fede ed arroganza. Infatti dopo le mie
diffide hanno cambiato percorso ma si sono “dimenticate” di smentire
i manifesti che
incanalavano ed incanalano gli
escursionisti attraverso la mia proprietà.
Non
importa quanto sarà lungo l’iter
(termine tanto caro al Presidente
Cestaro) giudiziario. E’ pacifico (come per
le multe dei Carabinieri) il risultato finale della
vicenda saranno condannati a
pagare. E se credono,
si facciano rimborsare dal Consorzio
BIM che
ha diffuso le notizie false
e tendenziose.
Un
poco alla volta
tolgo sostenitori al
Consorzio BIM e li
arruolo alla mia causa alla fine il BIM
cadrà assediato da forze invincibili.
Ma vado all’attacco anche da
solo e senza aspettare alleati
Il
23 gennaio 2012 il segretario del Consorzio
BIM il grande Walter Zanutto,che nei fatti
si è dimostrato il vero “padrone” del Consorzio dovrà
comparire davanti al GIP di
Venezia a difendersi
da una accusa non proprio lieve ipotizzata
non da me ma dal P.M. sulla scorta
delle mie azioni
difensive.
Il 23 gennaio
davanti al GIP ci sarò anch’io
(ed il mio avvocato) ed assieme al P.M. daremo
un’altra “picconata” (o
“spallata”) a questo Consorzio di ladri che da quasi una ventina
d’anni, impunemente, fa danni
al pubblico ed al privato.
Aggiornamento 22 febbraio 2018
Il
ricorso in Cassazione per avere il
riconoscimento del danno si è perso
tra un computer e l’altro degli i
avvocati, quindi mai ci sarà
una SENTENZA che
riconosca i danni
che io ho subito per
difendermi da multe ufficialmente annullate.
Bella “giustizia” alla
quale non mi
arrendo, OVVIAMENTE.
E’
sempre aperto il problema
fondamentale : C’E’ o NON C’E l’ ESPROPRIO ? il “pubblico” ha
diritto di passare attraverso il mio terreno
(“PRIVATO” tanto che sono state annullate le multe ) e
sul quale pago,
come dovute, le tasse ?
I
procedimenti aperti sono
numerosi ed in fasi
anche contraddittorie per
cui é impossibili
riferire.
Qui basta ricordare che il
30 ottobre 2017 gli organizzatori di
PEDALARGUSTANDO del 2011 ed il “capo” (un maresciallo)
di un gruppo di
escursionisti del 25.4.2011, assistiti da
avvocati, si sono dovuti presentare
davanti al GIP che esaminava il
mio ricorso contro
la proposta di archiviazione.
Otto
giorni dopo, il 7 novembre 2017 davanti ad altro GIP, altra udienza
per approfondire altra mia querela.
Ancora
non
conosco che seguito
abbiano avuto quei
due casi ma nutro
buone speranze; in ogni
caso ci sono casi
aperti presso vari
P. M. per vecchie
querele alle quali
recentemente ne ho
aggiunte altre contro
tutto un
gruppo di persone che NON
SANNO FARE UNA DIVISIONE (dividere per 6 ! )
nonostante esercitino la professione
COMMERCIALISTA o simili.
Io resisto con la forza del diritto,
devo spuntarla e chi ha sbagliato,
per oltre 20 anni,
DEVE PAGARE anche senza
sentenza della “Suprema Corte
di Cassazione”
QUANDO
E QUALE
IL PROSSIMO
AGGIORNAMENTO ?
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