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11) E-cash, la moneta che viaggia su Internet
Il denaro è informazione, e la moneta elettronica ne è la prova.

I filosofi, fra l'altro, sono da tempo concordi nel sostenere che la sostanza del denaro non è materiale, come si è portati a pensare, ma ideale. Il denaro infatti dipende da una previsione. La previsione, che soltanto l'essere umano formula, è: qualcuno farà per me qualcosa, in cambio di quel denaro, che ho guadagnato facendo io qualcosa per gli altri.

Di seguito viene proposto un possibile funzionamento della moneta elettronica.

Alice (A), tramite un versamento tradizionale (bonifico, assegno, ....) effettuato in favore di Digicash (D), in cambio di moneta reale, richiede della moneta elettronica (E-cash).

La moneta reale ricevuta, viene depositata in una Banca on-line (BOL).

Digicash provvede ad effettuare la trasmissione via Internet ad Alice, di quanto richiesto, autenticando (con la chiave privata di Digicash) (ottenendo così D.pr(E-cash)) e segretando (con la chiave pubblica di Alice) E-cash, e trasmettendo i riferimenti identificativi di quest'ultima alla Banca on-line.

La versione di E-cash che viaggia così su Internet, è una versione che, in forma sintetica, possiamo scrivere nel seguente modo:
A.pu(D.pr(E-cash).

Alice decritta A.pu(D.pr(E-cash)), per verificare se l'E-cash crittata che ha ricevuto è effettivamente diretta a lei (utilizzando la sua chiave privata), ma soprattutto va a vedere se è autentica (utilizzando la chiave pubblica di Digicash).

Se è tutto a posto Alice può scambiare E-cash.

Decide così di effettuare un acquisto presso il negozio on-line di Bob (B), e pagare via Internet.

Al momento di pagare Alice prende dal suo computer la versione di E-cash nel formato D.pr(E-cash), e prima di spedirla a Bob, la critta anche con la chiave pubblica di Bob.

La versione di E-cash che viaggia così su Internet è ora:
B.pu(D.pr(E-cash)).

Bob decritta B.pu(D.pr(E-cash)), per verificare se l'E-cash crittata che ha ricevuto è effettivamente diretta a lui (utilizzando la sua chiave privata), ma soprattutto va a vedere se è autentica (utilizzando la chiave pubblica di Digicash).

Se è tutto a posto, prima di spedire la merce ad Alice, Bob fa verificare alla Banca on-line se l'E-cash che ha ricevuto, non sia stata già spesa in precedenti acquisti da Alice, e se ha intenzione di trasformarla in moneta reale.

Già, perchè il limite dell'E-cash è che può essere spesa una sola volta.

Bob allora prende dal suo computer la versione di E-cash nel formato D.pr(E-cash), e prima di spedirla alla Banca on-line, la critta anche con la chiave pubblica della Banca on-line.

La versione di E-cash che viaggia così su Internet è ora:
BOL.pu(D.pr(E-cash)).

La Banca on-line decritta BOL.pu(D.pr(E-cash)), per verificare se l'E-cash crittata che ha ricevuto è effettivamente diretta a lei (utilizzando la sua chiave privata), ma soprattutto va a vedere se è autentica (utilizzando la chiave pubblica di Digicash), ed anche che non sia stata già spesa in precedenti acquisti da Alice.

Se è tutto a posto, Bob può spedire la merce ad Alice, e la Banca on-line, seguendo le indicazioni di Bob, o trasforma E-cash trasferendo moneta reale sul conto di Bob, o chiede a Digicash di trasferire nuova E-cash sul computer di Bob, in sostituzione di quella trasferita da Bob alla Banca on-line.



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