Nascita e sviluppo del Kung Fu e delle

ARTI MARZIALI CINESI TRADIZIONALI

TERMINOLOGIA:

Il termine piu’ antico e’:   CHUAN  FA                            (= movimento del pugno)

quindi, in seguito:            CHANG  KUO  CHANG  (= la box a lungo raggio, la lunga box)

                                               QUAN  SHOU               (= box cinese, l'arte della lotta)

            e parallelamente    KONG  SHOU                (= mano vuota)

Per designare l’arte marziale:

  nei monasteri buddisti:  KEN  FUT                      (= il pugno di Buddha)

                        oppure                  SHOU  FUT                            (= la mano di Buddha)

  nei monasteri taoisti:     FENG  SHOU                          (= la mano del vento)

Piu’ recentemente:

KUNG FU o GUNG FU = duro lavoro, fatica, sacrificio, sudore, potenza, potente tigre, potente uomo.

I nomi sono scritti con ideogrammi che hanno un significato al loro interno e che in alcuni casi varia completamente, specialmente se gli ideogrammi si combinano tra loro.

L’ideogramma per KUNG FU non riesce da solo ad esprimere il senso completo di arte marziale e si aggiunge l’ideogramma di WU SHU o KUO SHU che significa esercizio fisico,movimento,ginnastica.

Il termine isolato Wu Shu viene spesso erroneamente confuso col Kung Fu tradizionale.

L’incomprensione tra dialetto e dialetto e’ poi la causa principale dell'esistenza dei vari stili.

Nel 1958 una commissione di maestri cerca di uniformare le terminologie e nasce anche il WU SHU.

ANALISI STORICA

Riassunto di circa 5000 anni di storia cinese, con molte lacune e contraddizioni (fra storici) a causa della mancanza di informazioni dovuta alle varie distruzioni perpetuate. (~ nel 1630 AC, l’imperatore CHIN SHI HUANG TI alla sua morte fece seppellire con se, vivi,  la sua corte, perche’ sarebbero comunque stati tutti uccisi dall’imperatore seguente).

Il periodo storico della Cina si fa iniziare a circa 5000 anni fa, nel nel periodo leggendario, nel 2600-2700 AC., in quanto il Kung Fu Wu Shu comprende anche tecniche di medicina.

All’imperatore  HUANG TI (l’Imperatore Giallo)  si devono molte scoperte: cominciano a nascere le prime azioni di tecniche organizzate e si puo’ cominciare a parlare di metodo (KUEN): nasce infatti il metodo GO TI  (metodo di lotta a corpo a corpo o a corta distanza) il cui principio tecnico (CH’I YU) fa riferimento ad un combattimento leggendario contro il mostro CH’I YU HSU.

L’imperatore (o piu’ probabilmente il suo medico personale CI PO) scrisse il libro NEI CHING SU WEN (edito in Italia dalle Edizioni Mediterranee come due volumi distinti “Nei Ching” e “ Su Wen”) che e’ considerato il primo testo di medicina  e comprende fra l’altro anche tecniche di agopuntura.

E’ la prima codifica di tecniche di medicina cinese.

Successivamente si ricordano altri imperatori: FU  I  (o FU  HI) e CHENG LONG  per attivita’ simili.

Facendo un grosso salto, saltando il periodo confuciano (che verra’ trattato isolatamente in modo piu’ esteso in altre occasioni) si arriva al periodo del Taoismo che nasce durante la Dinastia HAN (circa 400 anni, dal 221-206 AC al 220 DC).

La base del Taoismo e’ la ricerca dell’immortalita’ (mediante alchimia, ginnastica, etc. per aumentare salute, prestanza fisica, longevita’, etc.).

In tempi leggermente piu’ antichi (circa 2500/3000 anni fa) si iniziava a ricercare le tecniche dell’armonia per comporre l’equilibrio:   ricerca dell’energia vitale = CH ' I

Tre dita sotto l’ombelico c’e’ il centro vitale dell’energia:  CH ' I    HAI       (HAI = oceano)

              [

         piu’ antico    usato da buddisti dopo antico taoista         piu’ moderno (include piccolo aspetto

                                                                                                          dello YING nello YANG, etc.).

La leggenda dice che caddero dal cielo due gocce di energia (YING e YANG) che si unirono e diedero origine al movimento.   Il simbolo del  TAO  infatti da’ idea del movimento.

I  CHING o  I  KING  (= il libro dei mutamenti, nato ~ 4500 anni fa)  (I significa mutamento) e’ stato rianalizzato nel periodo di punta del Taoismo e poi ancora al tempo di Cristo, durante la DinastiaHAN.

 

In quel periodo avvenne una rivoluzione culturale e ci furono le massime espressioni di varie arti  e la nascita di nuove arti: pittura, poesia, etc. e la nascita stessa del TAOISMO  (o FAN  SHI  =  occultisti).

Grazie a questo momento rigoglioso di cultura cominciano a nascere degli stili di Kung Fu.

Facciamo riferimento al personaggio  KWOOK YEE.

Questo maestro comincio’ ad analizzare il metodo della scherma (inteso come schermaglia) e nasce il primo stile a lunga distanza: lo stile  CHANG  CHANG  SHOU.

Nascono anche stili piu’ dettagliati e definiti:

- lo stile  SHOU  PA  (per la scherma) e lo stile  CHUEI  TI (per il corpo a corpo).

Comincia ad essere codificato il  TAO  YING  =  ginnastica morbida preventiva taoista.

La medicina nasce principalmente nell’ambiente degli eremiti e a corte degli imperatori: doveva essere preventiva e non terapeutica perche' se l’imperatore si ammalava, al medico veniva tagliata la testa.

Facciamo un’altro salto, fino al 520 DC, data estremamente importante per le arti marziali.

Il prologo della storia narra che in India, alla reggia del re Suganda, il figlio  BODHI  DHARMA  studiava diverse arti e, oltre a pittura, scrittura, filosofia, etc., studiava tecniche di ginnastica e lotta insegnategli dal suo maestro PRAJINATRA, di dottrina buddista (buddismo  MAHAYANA).

Queste tecniche di lotta derivavano da una serie di regole per il combattimento nate molti secoli prima in India (circa 2500 anni fa, almeno) anche se non c’era stato uno sviluppo dell’arte marziale vero e proprio, ma solo forme di lotta e ginnastica e questo per un motivo geografico: il clima caldo e umido dell’India non poteva e non puo’ permettere lo sviluppo di un’estrema esasperazione del movimento.

Era allora un periodo di persecuzione verso i buddisti e Bodhi Dharma, consigliato dal suo maestro, decide di abbandonare tutto e viaggiare a nord, oltre le montagne, fino a trovare un popolo a cui insegnare e da cui imparare. Spesso si fermava in qualche luogo e si fermo’ anche in diversi monasteri tibetani (ad esempio nei monasteri  JON  TI,  LEN  CHON,  TON  WA): all’inizio veniva accolto a braccia aperte, ma dopo un po’ di tempo doveva scappare via in quanto insegnava a tutti (e quindi anche alla gente comune) e diventava inviso (perche’ troppo sapiente/potente) al signorotto locale.

Bodhi Dharma arrivo’ infine nella zona centro-nord della Cina: la regione di  HONNAN (~ appunto nel 520 DC) vicino al fiume  YANG TZE KIANG  dove si trovava il monastero  SHAOLIN:  qui trovo’ il clima adatto e fu subito seguito dai monaci buddisti, fino ad allora dediti ad un diverso buddismo:  SUTRA  =  buddismo recitato.

Bodhi Dharma insegno’ ad unire l’arte del corpo con l’arte dello spirito: nel suo buddismo Mahayana aveva studiato la tecnica  DIANA  o  DYANA  (= vuoto,  in Cina il  CHANG  e poi dopo secoli in Giappone lo  ZEN ) per la ricerca del vuoto (mentale).

(Bodhi Dharma e’ famoso in tutto l’oriente: nome cinese  = TA  MO,  nome giapponese = DURUMA).

Il lavoro di Shaolin andra’ avanti per secoli (fino a circa il 1650 DC). Intanto diversi altri monasteri iniziarono a praticare cose simili e quindi gli imperatori di vari Stati cominciano ad impaurirsi: per ordine imperiale verra’ ordinata la distruzione di monasteri e templi (solo dal 840 al 846 DC ne vengono distrutti circa 4500).

Poi, verso il 1285, dal nord (Manciuria) inizia l’invasione dei  MANCHU  che occupa una stragrande parte della Cina, invasione che continua durante la Dinastia MING  (1330-1644).

L’invasione viene in parte ostacolata dai monasteri situati nella regione di Honnan e regioni vicine.

Poi nel 1644 (per alcuni nel 1662), in una notte, quando buona parte della casta guerriera dei monaci Shaolin erano assenti per assistenza o per spedizioni, aiutati anche da alcuni infiltrati, piu’ di 2000 Manchu (contro 100 monaci rimasti) riuscirono ad entrare nel monastero Shaolin e lo distrussero.

Solo 5 (o 7 o 9) monaci si salvarono.

Successivamente, fino al 1912 (ribellione dei Boxer), vive l’ultima dinastia: la Dinastia CHING.

Dai monaci che si salvarono da Shaolin derivano le sette segrete (TRIADE,  SHAN  TUNG, LOTO  BIANCO,  TIGRE  NERA) che sono vive ancora ai nostri giorni, anche se allora avevano moventi differenti da quelli di oggi.

Gli ultimi grandi passi: nel 1949 si ha la costituzione della REPUBBLICA POPOLARE CINESE.

                                   nel 1958 si ha la codifica delle arti marziali (tantissime).

LE  ARTI  MARZIALI  CINESI:

L’ arte marziale deve avere abbinate una FILOSOFIA o una DOTTRINA. Deve essere presa come una disciplina di vita, una filosofia e (per ultimo) un’arte del combattimento, il tutto per la ricerca dell’equilibrio e dell’armonia.

Le filosofie e le simbologie attraverso le quali si ha la nascita dell’arte marziale cinese sono diverse:

- Relative ad aspetti della natura (vento, terra, fuoco, etc.).

- Dallo studio degli animali.

- Da caratteristiche tecniche derivanti dalla fantasia di alcuni maestri o da fatti a loro accaduti.

   es.: - da un sogno premonitore abbinato ad esempi della natura: un eremita crea il TAI CHI CHUAN,

            oggi lo stile piu’ praticato al mondo. Alcuni maestri di TAI CHI furono considerati invincibili.

- Da caratteristiche tecniche derivati da fatti accaduti ad alcuni maestri.

   es.:-SHEM BAI CHI CHUAN (stile delle ombre) (si sta estinguendo) nato da un maestro attaccato

         da briganti che sfrutta le ombre (dalla luna) per vincere. Poi analizza mosse fatte/abbina filosofia.

- Luogo di nascita, cioe’ condizioni diverse che danno luogo alla nascita dello stile: ad es.: i monasteri

       oppure l’ambiente dell’esercito (alcune strategie sono state usate per la guerra: es. TANG LANG).

- Ambiente dei contadini:  le tecniche di uso piu’ comune venivano adoperate per la difesa e le armi

      derivarono da attrezzi agricoli (bastone per battere riso ER PO KUN BIAN, etc.).  Dal 1185 al

      1320 circa, durante la Dinastia Ming, vengono vietate le armi e i contadini usano gli attrezzi che

      conoscono per difendersi dai soprusi (es.: nel nord, montagne, usano il TA FU = ascia, mentre nel

      sud, risaie, usano il SAM CHET KWAN (= nunchaku a tre sezioni) che si usava per battere il riso).

- Ambiente degli eremiti: lo stile e’ per prendere energia dai mutamenti della natura (es.: dalle piante).

                        (questi ambienti danno vita a stili piu’ potenti, sia di Kung Fu che di Muay Thai).

Esiste la suddivisione delle due scuole, interna ed esterna, che deriva dalla continua ricerca delle infinite manifestazioni dell’energia. Circa 2500 anni fa gli stili si dividono in due scuole:

- WAI CHIA (racchiude gli stili esterni) ® dinamismo, sfruttamento della potenza muscolare,

                                                                        aumento della temperatura del corpo

- NEI CHIA (racchiude gli stili interni)  ® ricerca potenza/energia per mezzo di tecniche morbide,                                     movimento morbido (senza sforzo fisico) e respirazione, etc.                                                               WU  WEI  =  non sforzo

CH ' I  YU ®  CH ' I  REN =  prendere energia dall’ universo (YU) e portarla dentro l’uomo (REN).

Termini per la parola stile:   CHUAN, PAI, KUEN, GAR, CHIA.

Kuen significa anche metodologia all'interno di uno stile. Gar e Chia significano anche famiglia.

Molte vie aiutano a superare le difficolta’: oltre alle mani nude, c’e’ l’uso delle armi:

L’arma e’ importantissima per equilibrare/armonizzare una tecnica, perche’ l’arma e’ qualcosa di estraneo a noi.   Quando l’arma verra’ vista come un prolungamento del nostro corpo avremo ottenuto un equilibrio superiore.

Le armi si chiamano:         PIN  HEI (in cinese cantonese)    oppure    MO  HAI (in cinese pechinese).

Alcune armi insegnano ad essere piu’ dolci e morbidi nei movimenti (il ventaglio, la spada dritta a due tagli KIM), mentre altre armi insegnano ad essere piu’ duri e piu’ potenti (l’alabarda costringe ad essere piu’ statici, specie all’inizio).

Le armi si dividono in:

- armi YING = armi derivate da attrezzi o oggetti dedicati originariamente ad altro  uso (ad esempio il

          PO KUN BIAN o il bastone, nate nel periodo KAMAKURA, guerre durante la Dinastia Ming).

- armi YANG = armi nate come armi vere e proprie (la spada, l’alabarda, etc.).

Nella nostra scuola si studiano tutte le armi sotto il profilo di diversi stili. Usare la stessa arma per piu’ stili serve per imparare a gestire la coordinazione in modi diversi.

Lo stemma della nostra scuola e’ il   CHENG  CHANG =  ideogramma taoista  =  LUNGA  VITA

La scuola tradizionale non usa cinture o colorazioni particolari, ma gradi: le cinture colorate sono una necessita' della sportivizzazione delle arti marziali.

Nella nostra scuola adoperiamo i gradi del Kung Fu antico che si basa sulla gerarchia familiare:

-  SI  DAI  =  principiante                                                                                  1° grado

-  TOE  DAI         =  allievo  (= nel periodo dell’infanzia, fratello minore, adolescente)      2° e 3° grado

-  SI  HISING     =  fratello  (= fratello maggiore)                                                        4° e 5° grado

-  SI  SOOK      =  allievo esperto (= fratello maggiore)                                               6° e 7° grado

-  SI  BAK  =  istruttore,  esperto  (= zio)                                                            8° e 9° grado

-  SI  FU    =  maestro  (= padre)                                                                         10° grado

-  SI  KUN  =  onorifico  =  maestro anziano che si ritira dall’insegnamento diretto.

-  SI  JO    =  onorifico  =  maestro fondatore.

Il SALUTO  cinese:.

Il saluto non e’ una manifestazione religiosa, ma significa Pace, Unione, Armonia ed e’ un segno di rispetto del luogo e della gente che vi si trova, e soprattutto dei simboli che rappresentano gli anni di sacrifici, etc. fatti per trasmettere certe conoscenze.  Esistono il saluto a Buddha  XIN  FUT (o saluto all’altare) da eseguirsi in silenzio (CHI SHIN o  TEI - SAH) ed il saluto comune ( LAI ) che ha il significato di unire lo Ying sopra lo Yang.

Ognuno dei vari stili di Kung Fu puo’ avere un suo saluto:   - stile Hung Gar: KEN  LAI   o   SAI  LAI

                                                                                              - stile Shaolin:          CHUAN  LI  SHAOLIN

L’ALTARE  cinese:

Ci sono altari diversi in scuole diverse (dipende da scuola).   L’altare della nostra scuola comprende:

- un quadretto centrale dove c’e’ il simbolo di LUNGA VITA  =  CHENG  CHANG 

- Tre personaggi in mezzo all’altare:

  FO = fortuna (spirituale),  LOOK = ricchezza, SAO = longevita’ (taoista)

- Un personaggio con l’alabarda  (protettore della Cina):  KWAN  KUN (o  KWAN  YU ).

- Sotto questo personaggio c’e’ il testo  I  KING  o  I  CHING   =  il libro delle mutazioni.

- Incensi  (per purificare l’aria e per aiutare a svuotare la mente, vuoto  =  CHANG).

- Frutti, come dono (sono diversi per ogni occasione, ad es. le arance durante il capodanno cinese).

- Sulla parte destra ci sono tre piccole coppe che stanno a rappresentare l’azione del brindare (felicita’).

- Una campanella (a volte c’e’ un piccolo gong).

- Accanto all’altare ci sono due scritte, con una serie di massime che verranno spiegate all’allievo.

- Ci possono essere delle fotografie, dei fiori o delle candele (accese o no, a seconda delle occasioni).

STILI   DI   KUNG  FU:

Dall’analisi storica abbiamo visto che esistono vari stili di Kung Fu (sembra siano oltre 300).

I piu’ recenti nascono dopo la distruzione del monastero di Shaolin, dai pochi monaci scampati, e molti stili rimangono segreti, conservati e tramandati all’interno delle varie famiglie.

In molti stili la prima forma si chiama MUI FA =  fiore di prugno  (e’ il primo fiore che sboccia in Cina e significa l’allievo che inizia e che deve trovare la strada = principiante impara a muoversi in coordinazione braccia/gambe).

Gli stili del nord della Cina sono piu’ plastici, quelli del sud sono piu’ marcati.

Ci sono due stili che racchiudono le essenze di vari stili e sono generalmente insegnati ai bambini:

            NAN CHUAN e’ un’unione di vari stili del Sud appartenenti alla matrice Shaolin

            PAK PAI o CHANG CHUAN e’ l’unione di vari stili del Nord, sempre della matrice Shaolin

Stili duri (Wai Chia): SHAOLIN, HUNG GAR, TANG LANG, WING CHUN, CHOY LEE FUT.

Stili morbidi (Nei Chia): PA KUA,  TAI CHI CHUAN,  I CHUAN,  TAO YING,  CH’ INNA.

TAO  YING:

Ginnastica preventiva e terapeutica cinese: significa la via della salute, la via interna, il sistema della via, il metodo della via (TAO = via, armonia, salute).  Ricerca della perfetta salute del corpo e della mente.: in Cina persone di tutte le eta’ si alzano presto (4.30-5.00 e non oltre le 6.30) e vanno nei prati a fare esercizi di ginnastica (lenta) per prevenzione e salute. E’ necessario non toccare l’acqua prima degli esercizi.

·      Il primo riferimento e’ nel periodo leggendario,  il maestro  CI PO (medico dell’imperatore giallo Huang Ti) comincio’ a codificare le tecniche di prevenzione e scrisse quello che e’ considerato il primo libro di medicina.

·      Successivamente, il maestro medico  HUA  TO (inventore dell’anestesia) incomincio’ ad estrarre le prime tecniche dagli animali: e’ stato il primo chirurgo (in un tempo in cui era proibito aprire e violare i corpi).

·      Esercizi  TAO  YING  (12): inventati da  YUN  CHUN  e ispirati allo stirarsi dell’orso ed al volo degli uccelli (gli esercizi 10 e 11 sono molto pericolosi e possono portare al decesso se praticati in modo non corretto).

·      Esercizi  CHING  CHING (18):  ginnastica medica (interna) portati a Shaolin da Bodhi Dharma  (TA MO) che introducono il concetto di vuoto mentale ( DYANA  o  CHANG e che, dopo circa 700 anni,  arriva in Giappone e viene chiamato ZEN ).

·      Esercizi  YE  CHI  KYO ,  nasce il concetto di  non-sforzo  ( WU  WEI ): il taoista  HI  HAO  CHAN praticava arti marziali e alchimia: a 100 anni ne dimostrava 50.

·      Esercizi  LIAN  YI  XUE:  praticati negli ospedali: (sono spesso compresi nello stile Hung Gar).

·      Esercizi  SOI  CHI :  esercizi e tecniche di Confucio.

·      Esercizi  YIJIN  JANG e  FA  TOU  UAN :  esercizi del contadino.

·      Esercizi  PA  TUAN  CHIN (8):  esercizi simmetrici di ginnastica taoista (da fare all’alba/tramonto, quando l’aria e’ piu’ rarefatta, per 3 settimane, 10 giorni di pausa, poi di nuovo) con regole precise.  Sono detti: “gli otto pezzi di brocca” (nel senso che se ne manca uno, la brocca non sta in piedi).

·      Esercizi CH’I  KUNG : tecniche/posizioni statiche basate su potenza dell’energia (ch’i yu-ch’i ren).

·      Esercizi  KONG  FOU :  tecniche di respirazione.

·      Esercizi  TSU  CHAN  (entrare nel vuoto):  tecniche della meditazione.

·      Esercizi  WU YING SHU: basati sulla filosofia dei 5 elementi: terra,fuoco,metallo,legno, acqua.

·      Esercizi TAI CHI (Tai Chi Chuan): basati sull’estrazione di significati da esagrammi dell’ I KING.

Stile  TAI  CHI  CHUAN   (TJQ):  Significa “ultimo supremo pugno” o “arte della divina salute”.

Esistono vari metodi di TJQ, i due piu’ importanti sono :

-metodo YANG: presenza mentale ed equilibrio psico-fisico espressi nel movimento del corpo.

   Metodo del Maestro Yang Zhenduo, caposcuola dello stile e figlio del Granmaestro Yang Chen Fu.

-metodo CHEN:  perfetta fusione tra rilassamento, prevenzione e marzialita’.

                            Metodo del Maestro Cheng Zheng Lei, caposcuola dello stile.

Stile  PA  KUA:   Antica arte basata sulla tecnica del cerchio, detto anche lo stile del palmo velenoso.

Stile  SHAOLIN:  Significa “giovane bosco”.

Stile antichissimo da cui sono derivati quasi tutti gli stili tranne Pa Kua, Tang Lang, Wing Chun e TJQ.

Originariamente c’erano circa 30 stili Shaolin diversi (9 riferiti ad animali e 21 riferiti a fenomeni naturali). Le filosofie che caratterizzano i metodi considerano 5 animali e 5 elementi:

- drago (LOON), tigre (FU), leopardo (PAO), serpente (SE), gru (HOK)         + 6° animale: orso (HOJO)

- terra (TU), fuoco (LI), metallo (GAM), legno (MO), acqua (SHOI)     + 6° elemento: oro (JIN)

Dalla meta’ del 15° secolo lo stile viene unificato e adattato allo studio delle tecniche di 5 animali (Drago, Gru, Leopardo, Serpente e Tigre).

Dalla matrice Shaolin nascono diversi stili: il primo e’ lo Hung Gar, seguito da CHOY LEE FUT, LOON YIN  (da cui   HAKKA CHUAN),  KWO KWA CHUAN,  PA MEI,  CHIA CHIA CHUAN.

Stile  CHOY  LEE  FUT: Fondato dai due maestri  CHOY e LEE (FUT = Buddha), deriva da Shaolin.

Stile HUNG  GAR  o  HUNG  KUEN:

HUNG =  nome del fondatore e  GAR =  famiglia.

Ha iniziato lo stile il monaco TI SIN SIN che incomincio’ a insegnare a  HUNG NEI KUNG  nel monastero FUKKIEN (= fossa delle tigri) nella regione di Honnan.

Hung Nei Kung si sposera’ con Wing Tsun Jim e quindi in questo stile ci sono molti principi derivanti dallo stile Wing Chun.

Nello stile Hung Gar esiste l’arte del TI TA: sorta di Ortopedia e di prodotti di farmacopea cinese.

Gli animali dello stile Hung Gar sono tigre e gru. Si studiano 7 forme a mani nude e 10 con le armi.

Nello stile ci sono 10 armi: KWAN (bastone conico, oltre 2 m, con impugnatura ad un’estremita’),  TA KWAN (bastone degli otto punti, lungo 2,40 m),  TOU (spada curva),  KIM (spada dritta),  KWAN TOU (alabarda),  CHEON (lancia),  WU DIP TOU (coltelli a farfalla),  DAN BIAN (catena a 3 e a 9 sezioni), TA SAN CHA (forca),  HOU PANG (bastone della scimmia).(scimmia = HOU, bastone = PANG, SHON TOU, KWAN).

Lo HUNG GAR e’ uno stile duro che tende a rinforzare la persona, prima a corpo libero, poi con pesi alle braccia ed alle gambe per sviluppare i muscoli. La seconda forma  KON JI FOK FU comprende 230 tecniche e dura 5 minuti: prima a corpo libero e poi con anelli sugli avambracci e poi sulle gambe (fino a 5 kg per arto) e si arriva ad avere forza, energia e coordinazione grandissime. Questa forma comprende 7 tecniche di respirazione oltre alla tecnica complementare TON TZU LU LOUNG CHI KUNG CHI. Altro esercizio: PA SI LOON (le 8 perle del drago).

Dallo Hung Gar nascono altri stili: LAU GAR, LI GAR, LEI GAR, MO GAR

Stile  TANG  LANG  o  TONG  LONG:

Caratteristico sia nel nord che nel sud della Cina.

E’ stato fondato dal maestro WONG  LONG che, per poter battere il suo rivale maestro  FAI, si mise a studiare i comportamenti della MANTIDE RELIGIOSA (Tang Lang).

Stile molto duro e per media-lunga distanza: comprende 12 principi e 28 forme, sia a mani nude che con le armi.

Armi dello stile: BIAN (catena a 5, 7 o 9 sezioni), SEUN TAO (doppia spada), SHON TOU (bastone), TAO (spada), SAM CHET KWAN (bastone a 3 sezioni), KWAN TOU (alabarda), KWAN SIN (bastone delle stelle).

Esistono diversi Tang Lang: uno dei piu’ importanti e’ il Chut Sing Tong Long (Tong Long delle Sette Stelle),  il cui caposcuola e’ il Maestro Lee Kam Wing.

Stile WING  CHUN:

Significa “bella primavera”.

Ideato dalla monaca Shaolin NUI  MG, che riteneva lo Shaolin non adatto alle donne e troppo lungo da imparare e creo’ i primi rudimenti per la ragazza WING TSUN JIM  che successivamente perfeziono’ e completo’ lo stile.  Il Wing Chun rimase per quasi tre secoli relegato all’interno delle cerchie famigliari, fino a Yip Men che decise di farlo conoscere al mondo intero, aprendo la sua scuola a tutti.

Reso famoso da Bruce Lee (allievo di Yip Men), e’ uno stile essenziale che non spreca energie ed e’ adatto alla corta distanza ed al combattimento per la strada.

Gli animali dello stile sono il Serpente e la Gru.

Lo stile ha due armi: il bastone lungo (KWAN) e i coltelli a farfalla (WU DIP TOU) e, per allenarsi, il manichino di legno (WOODEN DUMMY).

Dopo la morte del Granmaestro Yip Men, si sono sviluppate diverse scuole di Wing Chun in tutto il mondo (esistono piu’ scuole di Wing Chun che di tutti gli altri stili), ma una delle piu’ antiche per tradizione familiare e’ quella del Maestro Koo Sang.

Marco C. Riva  

                                                                           Aggiornato al Settembre 2003