Non c'è che dire: si tratta di un ottimo lavoro, anche se inferiore all'originale cartaceo.
Lo staff realizzativo ha lavorato in stretta collaborazione con l'autore; e i risultati si vedono. L'Anime, infatti, è assai fedele al manga, sia negli sviluppi della storia che nella caratterizzazione dei personaggi. Ci sono delle differenze ; viene dato maggior spazio a un determinata fase narrativa piuttosto che a un'altra.
Non compaiono alcuni personaggi, ad esempio l'elfo Pack . La violenza, nella versione animata, è piuttosto spurgata, mitigata. Nel complesso, però, fumetto e cartone sono speculari l'uno all'altro.
Probabilmente ciò costituisce pure un difetto, in quanto limita l'originalità della produzione televisiva. Ma l'opera finale è comunque eccellente, sotto ogni punto di vista.
Ecco qui un breve riassunto della trama, che copre gli eventi dei primi 13 volumi del manga (dal n.1 al n. 26 dell'edizione italiana). In pratica, l'intera saga della Squadra dei Falchi . Siamo in un medioevo fantastico, popolato da creature magiche e demoni spaventosi. Tuttavia,non c'è alcuna traccia fiabesca o cavalleresca. E' un mondo crudele e bastardo, quello che ci presenta la serie televisiva. I buoni non esistono; tutti hanno le mani sporche, e per sopravvivere si è disposti anche alle cose più meschine e vergognose.
Su questo sfondo cupo, si muove il protagonista della storia, Gatsu . Il suo corpo mostra ferite terribili; il suo cuore è freddo come l'acciaio.
E' un guerriero maledetto, spinto da un unico impulso: la vendetta. Vendetta contro quelle creature mostruose che gli hanno distrutto ogni possibilità di salvezza e redenzione, segnandolo per sempre con un sinistro marchio sacrificale. Vendetta contro gli spiriti che la tormentano ogni notte, bramando il suo sangue e la sua anima. Vendetta contro il vecchio amico di un tempo lontano, ormai schiavo e signore delle forze oscure da lui stesso evocate… |
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