Da
"Carissimi in San Paolo" nel giorno della Dedicazione
del Santuario
alla Regina degli Apostoli
(San
Paolo novembre-dicembre 1954)
Dice
la Scrittura: <<Fate voti al Signore Dio nostro; ed
adempiteli!>> (Salmo 75,12)
Sono circa 15 anni dacché si era scatenata la seconda guerra mondiale:
essa causò tantissime vittime non solo tra i combattenti, ma pure tra i
civili, tra le popolazioni inermi. Già allora la Famiglia paolina era
sparsa in diverse nazioni e composta di molti membri; e tanti di essi
giorno e notte stavano trepidanti nel timore di una morte tragica. Le pene
ed i timori di ognuno si assommavano nel cuore del Primo Maestro (così
veniva chiamato il Beato Giacomo Alberione). Questi,
preso consiglio, fiducioso per molte esperienze nella bontà di Maria, nel
maggior pericolo, interpretando il pensiero di tutti prese l’impegno:
<<O Maria, Madre e Regina degli Apostoli, se salverai tutte le vite
dei nostri e delle nostre qui costruiremo la chiesa al tuo nome>>.
Il luogo della promessa è presso a poco il centro della Chiesa costruita (luogo
sul quale cadde la bomba inesplosa ndr)
ed è compreso nel circolo segnato nel pavimento e circoscritto dalle
parole lapidarie: ANNO MARIANO CONFECTO - DIRO BELLO INCOLUMES - FILII
MATRI VOTO P. - DIE VIII DEC. MCMLIV: Cioè: <<Al termine
dell’Anno Mariano - usciti incolumi dalla tremenda guerra – i Figli
offrono alla Madre in adempimento del loro voto - il giorno 8 dicembre
1954>>. Dalla conclusione della guerra (5 maggio 1945), sapendo
quanto sarebbe costata di sacrifici questa Chiesa, ne scelsi la
costruzione come penitenza e riparazione. E tu, Maria, ci hai salvati; con
una protezione che ha del prodigioso: dal Giappone alla Francia. Ed eccoci
oggi a sciogliere il voto: Ti offriamo questo modesto santuario, sede del
tuo trono, come a nostra Regina. Ogni mattone rappresenta i sacrifici dei
tuoi figli e di molti Cooperatori, il cui nome (anche se ignoto agli
uomini) è scritto nei registri posti ai tuoi piedi, quasi a supplica e
testimonianza di fede. Ricordali tutti, o Maria. E ciò che più importa
è: il loro nome è scritto in cielo (cfr. Luca 10,20).
Sii benedetta! o Madre, Maestra e Regina! Tu hai data l’ispirazione, il
volere, il potere.
A
causa dell'Anno Mariano la Dedicazione del Santuario venne anticipata il
29 Novembre 1954. Ma la data scelta dal Fondatore è l'8 dicembre, così sul
pavimento! (ndr.)