Percorsi di Fede |
Il Beato Don Giacomo Alberione e la devozione a San Giuseppe
San Giuseppe nei momenti di lavoro e di formazione con Gesù
affresco di Giuseppe Santagata fatto fare dal Beato Don Alberione
Cappella ex Casa Provincia Italia Società San Paolo a Roma Via Portuense
Coroncina a San Giuseppe scritta dal
Beato Don Giacomo Alberione
Torna alle parole del Fondatore
Il primo mercoledì è dedicato a san Giuseppe, con tre fini: protezione sopra la Chiesa universale; assistenza su ciascuno di noi e una buona morte per tutti gli agonizzanti del mese; la divina Provvidenza in tutti i bisogni. Nel pensiero del Fondatore e particolare patrono dei Discepoli del Divin Maestro e coinvolto nella fondazione dell’Istituto secolare aggregato alla Società San paolo della “Santa Famiglia”
1. O san Giuseppe, fedele cooperatore nella nostra redenzione, abbi pietà dell’umanità ancora afflitta da tanti errori e da tanti mali. Tu fosti docile strumento nella mani del Padre celeste nel disporre tutto per la nascita, la fanciullezza di Gesù e la preparazione della Vittima, del Sacerdote, del Maestro divino agli uomini.
O Santo docilissimo al volere di Dio, ottienici zelo per le vocazioni e la loro formazione. Per noi ti chiediamo generosa e costante corrispondenza al prezioso dono della chiamata di Dio.
San Giuseppe, prega per noi.
2. O san Giuseppe, modello di ogni virtù, ottienici il tuo spirito interiore. Nel silenzio amoroso ed operoso, nella pratica di tutte le prescrizioni religiose e sociali, nella docilità al volere di Dio, hai raggiunto un altissimo grado di santità e di gloria celeste. Ottienici aumento di fede, speranza e carità; larga infusione delle virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza ndr); abbondanza dei doni dello Spirito Santo (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio ndr).
San Giuseppe, prega per noi.
3. O san Giuseppe, ti veneriamo come il modello dei lavoratori, l’amico dei poveri, il consolatore dei sofferenti ed emigrati, il santo della Provvidenza. Sopra la terra hai rappresentato la bontà e la premura universale del Padre celeste. Fosti il fabbro di Nazaret e maestro di lavoro al Figlio di Dio, fattosi umile lavoratore per noi. Soccorri con le tue preghiere quanti faticano nel lavoro intellettuale, morale e materiale. Alle nazioni ottieni una legislazione ispirata al Vangelo, lo spirito di carità cristiana, un ordinamento conforme a giustizia e pace.
San Giuseppe, prega per noi.
4. O san Giuseppe, padre putativo di Gesù, benediciamo il Signore per le intime tue comunicazioni con lui durante la sua infanzia e giovinezza a Betlemme, in Egitto, a Nazareth. Lo hai paternamente amato e sei stato filialmente riamato. La tua fede ti faceva adorare in lui il Figlio di Dio incarnato, mentre egli ti ubbidiva, ti serviva, ti ascoltava. Avevi con lui soavi conversazioni, comunanza di lavoro, grandi pene e dolcissime consolazioni. Ottienici la grazia di mai offendere e perdere Gesù col peccato. Prega per noi, affinché possiamo sempre confessarci e comunicarci bene, arrivare a una grande intimità e a un amore tenero e forte verso Gesù, sopra la terra, e a possederlo per sempre in cielo.
San Giuseppe, prega per noi.
5. O san Giuseppe, sposo purissimo di Maria, umilmente ti preghiamo di ottenerci una vera devozione alla nostra tenera madre, maestra e Regina. Per divina volontà, la tua missione fu associata a quella di Maria. Con Maria dividesti pene e gioie; con lei vi fu una santa emulazione di virtù, di lavoro e di meriti; unione di mente e di cuore. O san Giuseppe, prega per i padri e le madri di famiglia. Ottienici la grazia di conoscere la santissima vergine Maria, di imitarla, amarla e pregarla sempre. Attira tante anime al suo cuore materno.
San Giuseppe, prega per noi.
6. O san Giuseppe, protettore degli agonizzanti, ti supplichiamo per tutti i morenti, e per la tua assistenza nell’ora della nostra morte. Tu meritasti un transito felice con una santa vita e nelle tue ultime ore avesti l’ineffabile consolazione dell’assistenza di Gesù e Maria. Liberaci dalla morte improvvisa; concedici la grazia di imitarti in vita, di distaccare il cuore da ogni cosa mondana e raccogliere ogni giorno tesori per il momento della morte. Fa’ che allora possiamo ricevere bene i sacramenti degli infermi e con Maria ispiraci sentimenti di fede, speranza, carità e dolore dei peccati, perché spiri in pace l’anima nostra.
San Giuseppe, prega per noi.
7. O san Giuseppe, protettore della Chiesa universale, volgi benigno lo sguardo sopra il Papa, l’episcopato, il clero, i religiosi, i cristiani; prega per la santificazione di tutti. La Chiesa è frutto del sangue di Gesù, tuo figlio putativo. Affidiamo a te le nostre suppliche per l’estensione, la libertà, l’esaltazione della Chiesa. Difendila dagli errori, dal male e dalle forze dell’inferno come un giorno salvasti l’insidiata vita di Gesù dalle mani di Erode. Si avveri il sospiro di Gesù: un solo ovile e un solo pastore.
San Giuseppe, prega per noi.
LITANIE A SAN GIUSEPPE
Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo esaudiscici.
Padre celeste, Dio, abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, Dio, abbi pietà di noi.
Spirito Santo, Dio, abbi pietà di noi.
Santa Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi.
Santa Maria, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Illustre figlio di Davide, prega per noi.
Splendore dei Patriarchi, prega per noi.
Sposo della Madre di Dio, prega per noi.
Custode purissimo della Vergine, prega per noi.
Tu che hai nutrito il Figlio di Dio, prega per noi.
Tu che hai difeso Cristo Gesù, prega per noi.
Tu che hai guidato la Sacra Famiglia, prega per noi.
Giuseppe giustissimo, prega per noi.
Giuseppe castissimo, prega per noi.
Giuseppe prudentissimo, prega per noi.
Giuseppe fortissimo, prega per noi.
Giuseppe obbedientissimo, prega per noi.
Giuseppe fedelissimo, prega per noi.
Esempio luminoso di pazienza, prega per noi.
Amante della povertà, prega per noi.
Modello dei lavoratori, prega per noi.
Decoro della vita domestica, prega per noi.
Custode dei vergini, prega per noi.
Sostegno delle famiglie, prega per noi.
Conforto dei miseri, prega per noi.
Speranza dei malati, prega per noi.
Patrono dei morenti, prega per noi.
Terrore dei demoni, prega per noi.
Protettore della Santa Chiesa, prega per noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
V. Lo hai costituito signore della sua casa
R. E principe di tutti i suoi beni.
PREGHIAMO - O Dio, che con ineffabile provvidenza ti degnasti di eleggere il beato Giuseppe a sposo della tua Santissima Madre, concedi che, come lo veneriamo protettore in terra, così meritiamo d'averlo intercessore nei cieli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
ORAZIONE A SAN GIUSEPPE
A Te, o
beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo
il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all'Immacolata Vergine Maria,
Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te
ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col
suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù
Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano
il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre,
o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la
minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio
dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi
il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo
virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in
cielo. Cosi sia
Papa Leone XIII
Dall’Enciclica “Quamquam Plures” 15 Agosto 1889
Preghiera a san Giuseppe patrono della Chiesa e dei lavoratori
O S. Giuseppe, Patrono della Chiesa; tu che, accanto al Verbo incarnato, lavorasti ogni giorno per guadagnare il pane, traendo da Lui la forza di vivere e di faticare; tu che hai provato l'ansia del domani, l'amarezza della povertà, la precarietà del lavoro; tu che irradi oggi l'esempio della tua figura, umile davanti agli uomini, ma grandissima davanti a Dio: guarda alla immensa famiglia che ti è affidata. Benedici la Chiesa, sospingendola sempre di più sulle vie della fedeltà evangelica; proteggi i Lavoratori nella loro dura esistenza quotidiana, difendendoli dallo scoraggiamento, dalla rivolta negatrice, come dalle tentazioni dell'edonismo; prega per i Poveri, che continuano in terra la povertà di Cristo, suscitando per essi le continue provvidenze dei loro fratelli più dotati; e custodisci la Pace nel mondo, quella pace che sola può garantire lo sviluppo dei popoli e in pieno compimento delle umane speranze: per il bene dell'umanità, per la missione della Chiesa, per la gloria della Trinità Santissima. Amen.
Papa Paolo VI
Dall’omelia di Giovedì 1 Maggio 1969
Memoria di S. Giuseppe lavoratore
Al Patrono dei moribondi
O San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo e vero sposo di Maria Vergine, prega per noi e per gli agonizzanti di questo giorno (oppure: di questa notte).