|
San Geminiano e la Fontana prodigiosa
Torna agli Istituti Religiosi diocesani
La figura e l’opera evangelizzatrice di S. Geminiano
San Geminiano, il secondo Vescovo di Modena, ma, di fatto, per la sua grandezza morale e pastorale, il protovescovo (primo Vescovo), è nato intorno all’anno 313 a Cognento, località a sei chilometri nella zona sud-ovest di Modena.
Siamo negli anni in cui Costantino il Grande, in marcia verso Roma, stringeva d’assedio in Modena, il presidio di Massenzio (312) e, dopo la sua vittoria definitiva sui suoi antagonisti, in particolare su Massenzio al Ponte Milvio presso Roma, assieme a Licinio emanava il cosiddetto editto (costituzione) di Milano del 313 con cui si concedeva la libertà di religione.
Era vescovo di Modena in quel periodo, Antonio od Antonino, quasi certamente il primo vescovo; egli chiamò Geminiano a far parte del clero, ordinandolo suo Diacono. Alla morte di Antonino, Geminiano fu eletto vescovo per volontà del popolo e la data è da fissarsi, con ogni probabilità attorno all’anno 350, o non dopo il 363. L’episcopato di Geminiano si svolse in un periodo di relativa pace e tranquillità politica ed anche di libertà religiosa.
L’opera pastorale di Geminiano, in un ambiente, ancora quasi totalmente pagano, dovette essere forte ed incisiva. E’ lui il padre nella fede della comunità cristiana di Modena. Da questo momento il nome della Città è legato indissolubilmente a quello di Geminiano. Il più antico testo liturgico della celebrazione della sua festa dice: “Ci condusse dall’errore al retto cammino; ci fece conoscere l’unico vero Dio; ci manifestò l’ Unigenito Figlio di Dio”.
Geminiano evangelizzò i pagani e difese la nascente comunità cristiana dagli errori degli eretici di quel tempo. E’ documentato che egli partecipò nel 390 al Concilio di Milano, presieduto da Sant'Ambrogio, in cui furono condannati gli errori del monaco Gioviniano di Roma, eretico del IV secolo che negava la pertetua verginità della Beata Vergine Maria (Vedi: Papa Siricio e Catechismo Chiesa Cattolica) Vedi: eresie. L’episodio, però, tramandato con maggiore risonanza anche iconografica, che lo caratterizzò come taumaturgo ed esorcista, sul modello agiografico di altri Santi dell’epoca, si riferisce ad un viaggio in Oriente - a Costantinopoli (odierna Turchia) - che egli fece per andare a liberare dal demonio la figlia dell'Imperatore bizantino Gioviano (Gioviano: 363-364: 8 mesi di regno). Geminiano chiuse la sua esistenza, dopo un quarantennio di vita episcopale, il 31 gennaio del 397 (circa 84 anni).
Fu sepolto in un sarcofago di tufo nella zona cimiteriale ad una cinquantina di metri a sud della Via Claudia, odierna Via Emilia. Il suo corpo si è conservato abbastanza bene - a circa 1600 anni di distanza - ed è visibile nel Duomo di Modena durante il periodo della Solennità e in particolari circostanze. (Vedi anche il caso di San Nicola di Myra/Bari, anni 270-343)
MESSA DELLA VIGILIA
Letture: Ezechiele 34,11-16 ai Pastori del popolo di Dio; Salmo 23(22),2-6 Il Signore è il mio pastore;
Atti 20,17-18.28-32.36 Congedo di Paolo dai cristiani di Efeso
Canto al Vangelo Gv 10,14; Vangelo Gv 10,11-16 Gesù, il Pastore ideale
MESSA DEL GIORNO
ANTIFONA D’INGRESSO
Ho innalzato un eletto tra il mio popolo, con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza. (Salmo 89(88),20-22)
RITI DI INTRODUZIONE
SALUTO E ATTO PENITENZIALE
GLORIA
ORAZIONE DI COLLETTA
Dio onnipotente, ci raccomandi alla tua misericordia,
la paterna preghiera di San Geminiano
che per tua grazia rifulse nel ministero episcopale.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Ti ho posto per sentinella alla casa d’Israele
Dal libro del profeta Ezechiele (3,16-21)
In quei giorni mi fu rivolta questa parola del Signore: “Figlio dell’uomo, ti ho posto per sentinella alla casa di Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola. tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu sarai salvato. Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità, io porrò un inciampo davanti a lui ed egli morirà; poiché tu non l’avrai avvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più ricordate; ma della morte di lui domanderò conto a te. Se tu invece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà egli vivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato”.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE - Dal Salmo 89 (88),2.4-5.21-22.25.27
Rit. Il Signore è fedele per sempre
Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli
perché hai detto: “La mia grazia rimane per sempre”;
la tua fedeltà è fondata nei cieli. Rit.
Dice il Signore: “Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli. Rit.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza. Rit.
La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza. Rit.
SECONDA LETTURA
Guai a me se non predicassi il vangelo.
Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (9, 16-19. 22-23)
Fratelli, non è per me un vanto predicare il vangelo; è per me un dovere: guai a me se non predicassi il vangelo! Se lo facessi di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Quale dunque la mia ricompensa? Quella di predicare gratuitamente il vangelo senza usare del diritto conferitomi dal vangelo. Infatti, pure essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero. Mi sono fatto debole con i deboli per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.
Parola di Dio
CANTO AL VANGELO (Mt 11,4-6)
Alleluia, alleluia
I ciechi recuperano la vista, gli storpi camminano,
i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito,
i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella.
Alleluia, alleluia
VANGELO
La messe è molta, ma gli operai sono pochi
Dal vangelo secondo Matteo (9,35-10,1)
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità. Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!” Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie ed infermità.
Parola del Signore
OMELIA
PREGHIERA DEI FEDELI
Fratelli carissimi: riuniti per celebrare i sacri misteri, preghiamo il Signore perché esaudisca le nostre preghiere e per l’intercessione del santo vescovo Geminiano, possiamo sperimentare la sua misericordiosa clemenza.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore!
- Per la santa Chiesa di Dio che è in Modena-Nonantola e per il suo Vescovo, perché, sull’ esempio e l’insegnamento del santo Vescovo Geminiano, cresca sempre più nella fede e viva concorde nella carità operosa, preghiamo:
Ascoltaci, Signore!
- Perché il Signore conceda alle nazioni il dono della pace e guidi le Autorità della nostra Città alla ricerca della giustizia e del bene comune, preghiamo:
Ascoltaci, Signore!
- Per tutti coloro che sono nella tribolazione e nella malattia, per coloro che soffrono ingiustizia, perché sentano il conforto di Cristo e siano sostenuti dall’amore e dalla comprensione dei fratelli, preghiamo:
Ascoltaci, Signore!
- Per noi qui presenti, perché nella partecipazione all’Eucaristia sentiamo il dovere di testimoniare nella vita la fede che ora professiamo, preghiamo:
Ascoltaci, Signore!
O Signore, accogli benigno le nostre suppliche e l’intercessione del santo vescovo Geminiano ci ottenga dalla tua misericordia ciò che la fiducia nei nostri meriti non può sperare. Per Cristo nostro Signore.
LITURGIA EUCARISTICA
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Ti presentiamo, o Signore, le sante offerte per questa tua famiglia; per intercessione del santo vescovo Geminiano, custodiscila nella fede che egli ha insegnato e conducila con lui alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PREFAZIO
Il Signore sia con voi…
E veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Gesù Cristo, tuo dilettissimo Figlio. Nella tua immensa benevolenza hai scelto il tuo servo Geminiano e lo hai costituito pastore del popolo di Modena donando prosperità e pace. Come per un dono del tuo amore lo hai fatto risplendere nelle parole, negli esempi, e in tutte le virtù necessarie per degnamente servirti, così per sua intercessione risplendono su di noi i segni del Cristo: a questa tua Chiesa è annunciato il Vangelo che è via alla vita eterna; il tuo santo nome è glorificato su di noi; la fede e la conoscenza del tuo Figlio guidano e nutrono la nostra comunità.
Per questo oggi, in pienezza di gioia, tutto il popolo di Modena esulta per la festa del suo Padre e Pastore e con l’assemblea degli Angeli e dei Santi innalza a te il suo canto, e proclama insieme la tua gloria.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito,
ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti.
ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE
Questo sacrificio che abbiamo offerto alla tua maestà in onore del santo vescovo Geminiano
ci renda, o Signore, a te graditi; fa’ che, illuminati dai suoi esempi e sostenuti dalla sua preghiera,
diventiamo servi fedeli e vigilanti del Vangelo, pronti a testimoniano con la vita per la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore Amen.
RITI DI CONGEDO CON BENEDIZIONE SOLENNE
Il Signore sia con voi… Inchinatevi per la Benedizione
Sac. Dio nostro Padre, che ci hai riuniti per celebrare oggi,
la solennità di San Geminiano, patrono della nostra comunità diocesana,
vi benedica e vi protegga, e vi confermi nella sua pace. R - Amen.
Sac. Cristo Signore, che ha manifestato in San Geminiano la forza rinnovatrice della Pasqua,
vi renda autentici testimoni del suo Vangelo. R - Amen.
Sac. Lo Spirito Santo, che in San Geminiano ci ha offerto un segno di solidarietà fraterna,
vi renda capaci di attuare una vera comunione di fede e di amore nella sua Chiesa. R - Amen.
Sac. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. R - Amen
I Patroni dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola: San Geminiano (31/01) e San Silvestro (31/12)
Vedi: Ordine Pontificio di San Silvestro Papa Vedi anche: S. Silvestro papa in liquida
Ultimo controllo Giovedì 4 Gennaio 2018 ore 18.32