Orazioni del Vescovo per la Benedizione degli Oli durante la Messa Crismale
Testi dal rito della Messa crismale
A Modena si è scelto di benedire gli Oli dopo l'Omelia dell'Arcivescovo e la Rinnovazione, da parte dei Sacerdoti, delle Promesse sacerdotali, ma nel Messale si legge...
Prima di concludere
la preghiera eucaristica, il vescovo compie la
BENEDIZIONE DELL'OLIO DEGLI INFERMI
O Dio, Padre di
consolazione, che per mezzo del tuo Figlio hai voluto recare sollievo alle
sofferenze degli infermi, ascolta la preghiera della nostra fede: manda dal
cielo il tuo Spirito Santo Paraclito su quest'olio, frutto dell'olivo,
nutrimento e sollievo del nostro corpo; effondi la tua santa benedizione perché
quanti riceveranno l'unzione ottengano conforto nel corpo, nell'anima e nello
spirito, e siano liberati da ogni malattia, angoscia e dolore. Questo dono della
tua creazione diventi olio santo da te benedetto per noi, nel nome del nostro
Signore Gesù Cristo [che
vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli].
[Tutti:
Amen].
Deus, tutius consolationis Pater, qui per Filium tuum infirmantium languoribus medei evoluisti, orationi fidei adesto propitius: emette, quæesumus Spiritum tuum Sanctum Paraclitum de cælis in hanc pinguedinem olei, quam de iridi ligno producete digniatus es ad refectionem corporis, ut tua sancta + benedictione sit omni, qui hoc unguento perungitur, tutamen corporis, animæ ac spiritus, ad evacuandos omnes dolores, omnes infirmitates, omnemque ægritudinem. Sit oleum tuum sanctum, Domine, nobis a te benedictum in nomine Domini nostri Iesu Christi. [Qui vivit et regnat in sæcula sæculorum]. [R/. Amen]
Dopo la comunione
Concedi, Dio onnipotente,
che, rinnovati dai santi misteri, diffondiamo nel mondo il buon profumo del
Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Súpplices te
rogámus, omnípotens Deus, ut, quos tuis réficis sacraméntis, Christi bonus odor
éffici mereántur. Qui
vivit et regnat in sæcula sæculórum.
BENEDIZIONE DELL'OLIO DEI CATECUMENI
Terminata
l'orazione dopo la comunione, il vescovo benedice l'olio dei catecumeni dicendo
la seguente orazione:
O Dio, sostegno e
difesa del tuo popolo, benedici quest'olio nel quale hai voluto donarci un segno
della tua forza divina; concedi energia e vigore ai catecumeni che ne
riceveranno l'unzione, perché illuminati dalla tua sapienza, comprendano più
profondamente il Vangelo di Cristo; sostenuti dalla tua potenza, assumano con
generosità gli impegni della vita cristiana; fatti degni dell'adozione a figli,
gustino la gioia di rinascere e vivere nella tua Chiesa. Per Cristo nostro
Signore. [Tutti:
Amen].
Deus, plebis tuæ virus et præsidium, qui signum roboris in olei creatura posuisti, hoc oleum benedicere + digneris; et catechumenis, qui eo linientur, concede fortitudinem, ut divinam sapientiam et virtutem accipientes Evangelium Christi tui altius intellegant, magno animo labores vitæ christianæ aggrediantur, et, digni adoptionis filiorum effecit, se in Ecclesia tua rinasci et vivere lætentur. Per Christum Dominum nostrum. [R/. Amen]
BENEDIZIONE DEL CRISMA
Se non è stato
fatto in precedenza, a questo punto il vescovo versa i profumi nell'olio e
prepara il crisma. Poi invita tutti alla preghiera con con queste parole o con
altre simili:
Fratelli carissimi, rivolgiamo la nostra preghiera a
Dio Padre onnipotente, perché benedica e santifichi quest'olio misto a profumo,
e coloro che ne riceveranno l'unzione siano interiormente consacrati e resi
partecipi della missione di Cristo redentore.
Tutti pregano per breve tempo in silenzio.
Quindi il vescovo canta o dice una delle orazioni seguenti:
O Dio, fonte prima di ogni vita e autore
di ogni crescita nello spirito, accogli il gioioso canto di lode che la Chiesa
ti innalza con la nostra voce.
Tu in principio facesti spuntare dalla terra alberi fruttiferi e tra questi
l'olivo, perché dall'olio fluente venisse a noi il dono del crisma.
Il profeta Davide, misticamente presago dei sacramenti futuri, cantò quest'olio,
che fa splendere di gioia il nostro volto.
Dopo il diluvio, lavacro espiatore dell'iniquità del mondo, la colomba portò il
ramoscello d'olivo, simbolo dei beni messianici, e annunziò che sulla terra era
tornata la pace.
Nella pienezza dei tempi si sono avverate le figure antiche quando, distrutti i
peccati nelle acque del Battesimo, l'unzione dell'olio ha fatto riapparire sul
volto dell'uomo la tua luce gioiosa.
Mosè, tuo servo, per la tua volontà purificò con l'acqua il fratello Aronne e
con la santa unzione lo consacrò sacerdote.
Il valore di tutti questi segni si rivelò pienamente in Gesù Cristo tuo Figlio e
nostro Signore.
Quando egli chiese il battesimo a Giovanni nelle acque del fiume Giordano,
allora tu hai mandato dal cielo in forma di colomba lo Spirito Santo e hai
testimoniato con la sua stessa voce, che in lui, tuo Figlio unigenito, dimora
tutta la tua compiacenza. Su di lui a preferenza di tutti gli altri uomini, hai
effuso l'olio di esultanza profeticamente cantato da Davide.
Deus sacramentum auctor vitæque largitor, gratis agimus ineffabili pietati tuæ, qui sanctificationis olei mysterium in antiquo foedere adombrasti, e tubi venit temporum plenitudo, in delecto Filio tuo singulariter effulgere evoluisti.
Cum enim Filius tuus, Dominus noster, paschali sacramento humanum genus salvum fecisset, Ecclesiam tuam replevit Spiritu Sancto, et cælestibus numeribus mirabiliter instruxit, ut per eam salutis opus in mundo compleretur.
Exinde sacro chrismatis mysterio divitias gratiarum tuarum hominibus ita dispensas, ut filii tui, baptismatis lavacro renati, Spiritus tuo conformes effecti, eius propheticum, sacerdotale regaleque munus participent.
I
concelebranti, senza dir nulla, stendono la mano destra verso il crisma e la
tengono così sino al termine dell'orazione.
Ora ti preghiamo, o
Padre: santifica con la tua benedizione quest'olio, dono della tua provvidenza;
impregnalo della forza del tuo Spirito e della potenza che emana dal Cristo dal
cui santo nome è chiamato crisma l'olio che consacra i sacerdoti, i re, i
profeti e i martiri.
Confermalo come segno sacramentale di salvezza e vita perfetta per i tuoi figli
rinnovati nel lavacro spirituale del Battesimo. Questa unzione li penetri e li
santifichi, perché liberi dalla nativa corruzione, e consacrati tempio della tua
gloria, spandano il profumo di una vita santa.
Si compia in essi il disegno del tuo amore e la loro vita integra e pura sia in
tutto conforme alla grande dignità che li riveste come re, sacerdoti e profeti.
Quest'olio sia crisma di salvezza per tutti i rinati dall'acqua e dallo Spirito
Santo; li renda partecipi della vita eterna e commensali al banchetto della tua
gloria. Per Cristo nostro Signore.
[Tutti:
Amen].
Te igitur deprecamur, Domine, ut per tuæ gratiæ virtutem, hæc aromatis et olei commixtio fiat nobis benedictionis + tuæ sacramentum; in fratres nostros, hac unctione cospersos, Sancti Spiritus dona largiter effonde; loca vel res, sacri oleis signata, splendore sanctitatis exorna; sed in primis, huius unguenti mysterio, Ecclesiæ tuæ perfice augumentum, donec ad illam plenitudinis crescat mensuram, qua tu, æterna luce refulgens, omnia omnibus eris cum Cristo in Spiritu Sanctum, per omnia sæcula sæculorum. [R/. Amen]
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Oppure, a
scelta:
O Dio, principio e
fonte di ogni bene, che nei segni sacramentali ci comunichi la tua stessa vita,
noi rendiamo grazie al tuo paterno amore.
Nelle figure dell'antica alleanza, tu annunziasti profeticamente il mistero
della santa unzione e quando venne la pienezza dei tempi lo facesti splendere di
nuova luce nel tuo amatissimo Figlio.
Il Cristo nostro Signore, compiuta la redenzione nel mistero pasquale, riempì di
Spirito Santo la tua Chiesa e l'arricchì di una mirabile varietà di doni e
carismi, perché divenisse per tutto il mondo segno e strumento di salvezza.
Padre santo, nel segno sacramentale del crisma tu offri agli uomini i tesori
della tua grazia, perché i tuoi figli, rinati nell'acqua del Battesimo e resi
più somiglianti al Cristo con l'unzione dello Spirito Santo, diventino partecipi
della sua missione profetica, sacerdotale e regale.
I
concelebranti, senza dir nulla, stendono la mano destra verso il crisma e la
tengono così sino al termine dell'orazione.
Ora ti preghiamo, o
Padre, fà che quest'olio misto a profumo diventi con la tua forza santificatrice
segno sacramentale della tua benedizione; effondi i doni dello Spirito Santo sui
nostri fratelli che riceveranno l'unzione del crisma.
Dio di eterna luce, splenda la tua santità nei luoghi e nelle cose segnate da
questo santo olio; con il tuo Spirito operante nel mistero dell'unzione espandi
e perfeziona la tua Chiesa, finché raggiunga la pienezza della misura di Cristo
e tu, trino e unico Signore sarai tutto in tutti nei secoli dei secoli.
[Tutti:
Amen].
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Testi dal rito della Messa crismale